Mein Kampf. Vol. 1: Resa dei conti Stampa

Adolf Hitler

Mein Kampf
Vol. 1: Resa dei conti
A cura di Vincenzo Pinto


Mimesis Edizioni, pagg.429, € 25,00

 

hitler kampf1  IL LIBRO – Mein Kampf (La mia battaglia) è l'autobiografia politica di Adolf Hitler. Un testo molto citato, ma poco letto, viene offerto per la prima volta in edizione critica integrale al pubblico italiano. Frutto di un decennale lavoro di ricerca sull'antisemitismo e sulla letteratura popolare attraverso un approccio semiotico, questa edizione del Mein Kampf si discosta sia dalle precedenti italiane (generalmente non critiche), sia da quella filologica tedesca del 2016, perché propone un approccio innovativo e mai utilizzato dagli interpreti per studiare la visione del mondo dei movimenti di massa totalitari del Novecento: non si concentra tanto sulle parole, quanto sulla struttura logica del testo. Hitler emerge come il primo politico contemporaneo ad aver fatto uso dell'abduzione nella forma del paradigma indiziario per conquistare i suoi lettori-elettori.
  La presente edizione critica prende spunto dall'imponente lavoro condotto dall'Istituto di storia contemporanea di Monaco, rielaborando alcune note e rimandando a quelle più importanti presenti nella Kritische Ausgabe (per chi conosca il tedesco o voglia approfondire alcuni aspetti). La ritraduzione integrale del Mein Kampf, basata sulla prima edizione (1925-26), è presentata da una sinossi contenente la genesi, il contenuto e l'analisi di ogni singolo capitolo, l'individuazione di parole-chiave, una bibliografia specifica per capitolo e una generale posta a conclusione di ogni volume. Al termine di ogni capitolo è stato poi aggiunto un approfondimento didattico, costituito da due sezioni: analisi retorica e analisi storico-culturale. Si tratta di alcuni spunti forniti al lettore o al docente che vogliano cimentarsi nell'approfondire la struttura del testo e il contesto storico-culturale in cui è emerso.

  DAL TESTO – "Già da tempo ero deciso a occuparmi di politica. Mi era chiaro che sarei riuscito a farlo solo in un nuovo movimento. Mi era finora mancata la spinta all'azione. Non ero fra coloro che iniziano qualcosa per interromperla il giorno successivo, e poi, se possibile, passavano ad altro. Proprio per questo motivo non riuscivo a decidermi a fondare un nuovo partito. Sapevo che la mia decisione sarebbe stata definitiva, che non sarei più tornato "indietro". Non si trattava di un passatempo, ma di qualcosa di maledettamente serio."

  IL CURATORE – Vincenzo Pinto (1974), storico del sionismo e dell'antisemitismo, in possesso di una solida formazione accademica (dottore di ricerca in storia contemporanea, scienze storiche e studi italiani), dirige l'associazione e rivista "Free Ebrei". Ha pubblicato le biografie di Vladimir Ze'ev Jabotinsky, padre del sionismo di destra, e di Julius Langbehn, autore di uno dei libri più venduti nella Germania guglielmina. Ha curato le edizioni critiche di vari testi di politici e intellettuali ebrei e antisemiti. Sta per pubblicare una raccolta di saggi sul Bund ("La socialdemocrazia ebraica") per l'editore Brill.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione del Curatore - Cronologia della vita di Adolf Hitler - Premessa dell'Autore - I. Nella casa dei genitori - 2. Anni di apprendistato e di dolore viennesi - 3. Considerazioni politiche generali sul mio periodo viennese e altro ancora - 4. Monaco - 5. La Guerra mondiale - 6. La propaganda di guerra - 7. La Rivoluzione - 8. Gli esordi della mia attività politica - 9. Il Partito tedesco dei lavoratori - 10. Cause del tracollo - 11. Popolo e razza - 12. Le fasi iniziali del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori - Indice dei nomi – Bibliografia generale