Ryanair nel Bel Paese Stampa

Antonio Bordoni

Ryanair nel Bel Paese
ovvero cronaca di una colonizzazione


LoGisma Editore, pagg.148, € 15,00

 

bordoni ryanair  IL LIBRO – La Ryanair vola in 33 nazioni e nell'anno 2016 ha trasportato 117.000.000 passeggeri. Una media di 3.545.000 passeggeri per ogni nazione servita.
  In Italia, nello stesso anno, risulta aver trasportato 32.615.348 passeggeri, il che equivale a dire che dal nostro Paese la compagnia ricava il 28% del totale complessivo di passeggeri, in pratica quasi un terzo di tutto il suo traffico che pur si svolge su altri 32 Paesi.
  Di fronte a tali cifre crediamo che l'aver usato il termine "colonizzazione" nel titolo, non possa affatto considerarsi una forzatura, e spiega anche perché ci siamo voluti cimentare in questa opera.
  Se l'Italia è capace di contribuire con queste cifre al volume di traffico assicurato da una compagnia straniera ciò significa che gli altri paesi sono tutti al di sotto, molto al di sotto di ciò che noi, come mercato-Italia, siamo in grado di generare. Il dato merita una particolare analisi, una riflessione sulle cause e sul perché ciò sia potuto accadere, soprattutto alla luce del perenne stato di crisi del nostro principale vettore aereo, crisi che a bruciapelo oseremmo imputare alla caratteristica tutta nostrana, di farsi male da soli.

  DAL TESTO – "Ma intanto, anche nel 2015, i passeggeri continueranno a scendere e il gap fra quelli di Ryanair e di Alitalia, arriva a sfiorare i 7 milioni. Un primato però ancora rimane: nel 2015 Alitalia trasporta 12.3 milioni di passeggeri domestici, la Ryanair 10.2: l'Alitalia rimane quindi il principale vettore italiano per passeggeri sulle tratte nazionali. È l'unico primato che ancora resiste: la prima compagnia aerea italiana nel numero passeggeri domestici. Quanto durerà questo effimero primato ha poca importanza, rimane il fatto che Alitalia non è certo più quella compagnia di primaria importanza internazionale quale era stata negli anni Settanta. L'encefalogramma piatto che compare nel sottostante grafico, comparato con la continua impennata di quello che soltanto pochi anni prima veniva definito "un vettore di cui non ci si doveva preoccupare", è la prova più evidente dell'inconsistenza della politica aziendale condotta in questi ultimi anni. E non dimentichiamo che Alitalia e AirOne nell'ultimo anno prima della loro fusione avevano portato oltre 30 milioni di passeggeri, e non certo solo domestici.'"

  L'AUTORE – Antonio Bordoni ha coperto il ruolo di responsabile finanziario presso diverse compagnie aeree straniere. Tale posizione gli ha permesso di avere una visione privilegiata su ogni aspetto dell'industria aerea commerciale vivendo i cambiamenti epoca li del settore: dall'elica al jet, dalla deregulation alle low cost. È stato autore di articoli per riviste aeronautiche e di monografie quali "Fasti e declino dell'industria aerea commerciale"; "Alitalia: gli anni dell'oblio"; "Dagli imperi dei cieli agli imperi degli scali"; "Le Robin Hood dell'aria"; "Il Passeggero abbandonato". È inoltre ideatore e curatore del sito www.air-accidents.com che riporta un completo e aggiornato data base degli incidenti aerei a partire dal 1951 con statistiche e analisi sulla sicurezza del volo.

  INDICE DELL'OPERA - Capitolo 1. (1998) L'anno dello sbarco - Capitolo 2. (1999/2000) Il consolidamento - Capitolo 3. (2001/2002) La prima base continentale: Charleroi - Capitolo 4. (2003) L'anno del primo sorpasso - Capitolo 5. (2004) La sentenza di Charleroi - Capitolo 6. (2005/2006) Numero 1 al mondo per passeggeri internazionali - Capitolo 7. (2007/2008) Polemiche a non finire - Capitolo 8. (2009) Riuscirà la nuova Alitalia a...? - Capitolo 9. (2010) Problemi con il personale delle basi - Capitolo 10. (2011) L'errato sorpasso e le scuse - Capitolo 11. (2012) L'allarme dell'Enac - Capitolo 12. (2013) - Una base Ryanair anche a Fiumicino - Capitolo 13. (2014) Alitalia "doppiata" - Capitolo 14. (2015) Ryanair raggiunge il traguardo dei 100 milioni - Capitolo 15. (2016/2017) Il maxi investimento in Italia - Capitolo 16. Aviazione, ambiente e inquinamento - Capitolo 17. Il futuro di Ryanair - Epilogo: "We are the airline company of the Italians" – Appendici (1) Il ruolo delle ancillary revenues nel successo Ryanair - 2) Ryanair e l'innovazione delle "basi" - 3) Come è cresciuta l'aviazione civile irlandese grazie a Ryanair - 4) Il nemico in casa: Aer Lingus vs. Ryanair - 5) Questioni irrisolte che turbano gli equilibri del trasporto aereo commerciale - 6) Sussidi aeroportuali, distorsione della concorrenza e contenzioso - 7) Il problema rimborsi e la campagna "AGB": Always Getting Better - 8) La nazionalità del vettore e il "Principal Piace of Business")