Dai batteri a Bach Stampa

Daniel C. Dennett

Dai batteri a Bach
Come evolve la mente


Raffaello Cortina Editore, pagg.551, € 32,00

 

dennett batteri  IL LIBRO – Come siamo arrivati ad avere una mente? Anche se la nostra comprensione dei meccanismi interni delle proteine, dei neuroni e del DNA si è approfondita, la questione dell'origine della mente è ancora in gran parte un mistero.
  La situazione sta cambiando, afferma Dennett. In "Dai batteri a Bach", la sua esplorazione più esauriente del pensiero evoluzionistico, mostra come una mente capace di comprendere possa essere emersa dai processi non intenzionali della selezione naturale. In parte thriller filosofico e in parte audace congettura scientifica, questa pietra miliare amplia temi che hanno sostenuto la leggendaria carriera di Dennett in posizione di primo piano nel pensiero filosofico. Nel suo stile inimitabile, in cui si mescolano arguzie ed esperimenti mentali affascinanti, Dennett spiega che un cambiamento cruciale avvenne quando gli esseri umani svilupparono la capacità di condividere memi, ossia modi di fare le cose non basati sull'istinto genetico. Il risultato, una mente che non solo percepisce e controlla, ma può creare e comprendere, fu quindi plasmato in gran parte dal processo di evoluzione culturale.
  "Dai batteri a Bach", un libro che stabilisce il programma di lavoro per una nuova generazione di filosofi, scienziati e pensatori, delizierà e divertirà chiunque desideri capire il funzionamento e le origini della mente.

  DAL TESTO – "La mente umana è notevolmente diversa da quella di tutte le altre specie, molte volte più potente e più versatile. La risposta approfondita in merito a come siamo arrivati ad avere una mente tanto eccezionale inizia ad assumere contorni chiari. Com'è noto, secondo il biologo inglese D'Arcy Thompson (1917): "Tutte le cose sono ciò che sono perché sono diventate così". Molti rompicapo (o "misteri", o "paradossi") della coscienza umana svaniscono appena ci si domanda come siano potuti emergere - e si cerca realmente di rispondere! Lo dico perché alcuni si stupiscono della domanda e poi "rispondono" dicendo: "È un mistero impenetrabile!", oppure "È opera di Dio!". Alla fine potrebbero avere ragione, naturalmente, ma data la fantastica abbondanza di strumenti per pensare messi a nostra disposizione di recente e finora poco usati, sarebbe una resa straordinariamente prematura. Potrebbe non essere un atteggiamento disfattista: forse è difensivo. Certi vorrebbero convincere i curiosi a tenersi lontani dai misteri più amati, non rendendosi conto che un mistero risolto è ancora più affascinante delle fantasie nate dall'ignoranza che rimpiazza."

  L'AUTORE – Daniel C. Dennett è docente di Filosofia e Austin B. Fletcher Professor alla Tufts University, Medford (MA). Tra i suoi libri pubblicati nella collana "Scienza e idee" di Raffaello Cortina Editore, "Rompere l'incantesimo" (2007), "Strumenti per pensare" (2014) e "Dai batteri a Bach" (2018).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Parte prima. Capovolgere il nostro mondo - 1. Introduzione (Benvenuti nella giungla - Una visione globale del viaggio - La ferita cartesiana - Gravità cartesiana) - 2. Prima dei batteri e di Bach (Perché Bach? - Indagare il mondo prebiotico è come giocare a scacchi) - 3. Sull'origine delle ragioni (Morte o rinascita della teleologia? - Significati diversi di "perché" - L'evoluzione del "perché": da "come mai" a "per quale motivo" - Andate e moltiplicatevi) - 4. Due strane inversioni del ragionamento (Come Darwin e Turing ruppero l'incantesimo - L'ontologia e l'immagine manifesta - Automatizzare l'ascensore - I progettisti intelligenti di Oak Ridge e della GOFAI) - 5. L'evoluzione della comprensione (Animali progettati per riconoscere le affordances - Animali superiori come sistemi intenzionali: l'emergere della comprensione - La comprensione arriva per gradi) - Parte seconda. Dall'evoluzione al progetto intelligente - 6. Che cos'è l'informazione? (Benvenuti nell'era dell'informazione - Come possiamo descrivere l'informazione semantica? - Segreti industriali, brevetti, copyright e l'influenza di Bird sul bebop) - 7. Spazi darwiniani: un interludio (Un nuovo strumento per pensare all'evoluzione - Evoluzione culturale: invertire uno spazio darwiniano) - 8. Cervelli composti di cervelli (Computer top-down e cervelli bottom-up - Competizione e coalizione nel cervello - Neuroni, muli e termiti - Come fa il cervello a cogliere le affordances? - Neuroni inselvatichiti?) - 9. Il ruolo delle parole nell'evoluzione culturale (L'evoluzione delle parole - Un esame più attento delle parole - Come si riproducono le parole?) - 10. Il punto di vista del meme (Parole e altri memi - Che cosa c'è di buono nei memi?) - 11. Che cosa c'è che non va nei memi? (Obiezioni e risposte - I memi non esistono! - I memi sono descritti come entità "discrete" e "trasmesse fedelmente", ma gran parte del cambiamento culturale non è discreta né viene trasmessa fedelmente - I memi, a differenza dei geni, non hanno alleli rivali in un locus - I memi non aggiungono nulla a ciò che sappiamo già della cultura scienza della cultura - L'aspirante scienza della memetica non è predittiva – I memi non possono spiegare le caratteristiche culturali, a differenza delle scienze sociali tradizionali - L'evoluzione culturale è lamarckiana) - 12. Le origini del linguaggio (Il problema dell'uovo e della gallina - Percorsi tortuosi verso il linguaggio umano) - 13. L'evoluzione dell'evoluzione culturale (Inizi darwiniani - I princìpi giustificativi in fluttuazione libera della comunicazione umana - Usare i nostri strumenti per pensare - L'era del progetto intelligente - Pinker, Wilde, Edison e Frankenstein - Bach come punto di riferimento del progetto intelligente - L'evoluzione dell'ambiente selettivo per la cultura umana) - Parte terza. Rivoltare la mente come un guanto - 14. La coscienza come un'illusione dell'utente soggetta a evoluzione (Avere sempre la mente aperta nei confronti della mente - Come fa il cervello umano a raggiungere la comprensione "globale" usando competenze "locali"? - Come ci è diventata manifesta la nostra immagine manifesta? – A che cosa è dovuto il nostro modo di fare esperienza delle cose? - La strana inversione del ragionamento di Hume – Una striscia rossa come oggetto intenzionale – Che cos'è la gravità cartesiana e perché persiste?) - 15. L'era del progetto post-intelligente (Quali sono i limiti della nostra comprensione? – "Guarda, mamma, senza mani!" - La struttura di un agente intelligente – Che cosa succederà a noi? - Finalmente a casa) - Appendice: il background - Elenco delle illustrazioni – Crediti – Bibliografia – Postfazione, di Maurizio Ferraris - Indice analitico