Padova di piombo Stampa

Giulia Princivalli

Padova di piombo
Lo scontro tra PCI e Autonomia operaia negli anni '70
Prefazione di Marco Almagisti


Alba Edizioni, pagg.160, € 10,00

 

princivalli padova  IL LIBRO – Gli anni Settanta non sono solo "gli anni di piombo": sono anni di lotte, di partecipazione delle masse alla politica e di straordinarie vittorie. Nel 1970 iniziò un'intensa stagione di riforme che hanno cambiato per sempre il nostro Paese, a cominciare dallo Statuto dei lavoratori e dall'istituzione delle Regioni, per arrivare all'introduzione del divorzio e dell'interruzione di gravidanza. Lo scontro teorico forse più aspro di quegli anni è stato proprio quello tra il Pci e i movimenti della sinistra extraparlamentare, in particolare Autonomia operaia.
  A Padova questo scontro è stato emblematico, sia perché è stata la culla e il laboratorio politico di Autonomia, sia perché il Pci padovano si scontrò con gli autonomi in maniera ancora più decisa rispetto al partito nazionale, sia infine perché l'inchiesta del 7 aprile 1979, che ha dato vita a una catena di arresti e indagini in tutta Italia, è partita dalla città del Santo.
  "Questi temi – scrive, nella Prefazione, il Prof. Marco Almagisti (docente di Scienza politica presso l'Università di Padova) - hanno appassionato Giulia Princivalli già da quando, giovanissima, frequentava il mio corso di Scienza Politica all'Università di Padova e poi hanno costituito l'oggetto della sua tesi di laurea triennale che ho avuto il piacere di seguire e di discutere con lei. Giulia ha sempre mostrato curiosità e autonomia di giudizio, offrendo di quel periodo una lettura appassionata e differente dalla mia. Accompagno l'invito a leggere e discutere questo libro con l'auspicio che la sua autrice prosegua la sua ricerca sempre animata dalla forza della passione e della ragione e che ulteriori contributi ci aiutino a leggere e comprendere le pagine più importanti della nostra storia."

  DAL TESTO – "Nel '76 a Padova aumentarono gli scontri provocati dagli autonomi. Il 18 marzo alcuni giovani dei Collettivi Politici Veneti lanciarono sassi e bottiglie incendiarie contro alcune vetture della polizia in Piazza dei Signori, in seguito alle cariche delle forze dell'ordine per aver occupato e saccheggiato la mensa di via San Francesco. La polizia eseguì diverse perquisizioni per cercare i responsabili di questa violenza. La federazione del Pci di Padova accusò gli estremisti di aver provocato le forze dell'ordine e invitò tutti i cittadini a isolare i violenti e gli estremisti e di collaborare con le forze dell'ordine per difendere la democrazia e la legalità. Il 9 giugno i gruppi autonomi organizzarono nella zona dell'Arcella una guerriglia urbana che dimostrò un elevato livello di organizzazione. Quest'azione era una forma di controllo del territorio, di contropotere, che gli autonomi realizzarono di frequente negli anni seguenti. Vennero costruite barricate lungo il cavalcavia Borgomagno e venne incendiata la sede del Msi di via Buonarroti. Il Pci padovano anche in questo caso condannò fermamente le violenze e si appellò a una risposta unitaria delle masse e dei cittadini contro i provocatori."

  L'AUTRICE – Giulia Princivalli è nata il 31 ottobre 1993 e risiede a Oderzo (TV). Ha iniziato a militare attivamente in politica a 14 anni con il partito della Rifondazione Comunista, per cui ha ricoperto il ruolo di membro del Comitato politico regionale del Veneto. Fa parte del direttivo dell'Anpi di Oderzo. Si è laureata in "Scienze politiche, studi internazionali, governo delle amministrazioni" all'Università degli Studi di Padova. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in "Politica, istituzioni e mercato" all'Università degli Studi di Firenze.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Marco Almagisti – Introduzione - Capitolo 1. Il Pci negli anni Settanta - Capitolo 2. Autonomia Operaia - Capitolo 3. Gli scontri a Padova - Capitolo 4. Il processo 7 aprile – Conclusioni - Bibliografia