Dal Caucaso al Mar d'Azov Stampa E-mail

Lorenzo Pubblici

Dal Caucaso al Mar d'Azov
L'impatto dell'invasione mongola in Caucasia fra nomadismo e società sedentaria (1204-1295)
Nuova edizione riveduta e aggiornata


Firenze University Press, pagg.XXV-253, € 19,90

 

pubblici caucaso  IL LIBRO – Questo saggio viene ripubblicato a distanza di dieci anni perché da un lato la situazione geopolitica attuale è radicalmente cambiata rispetto ad allora. Il Caucaso, oggi ancor più di dieci anni fa, rappresenta uno snodo politico e sociale decisivo fra l'Occidente e l'Asia oltreché il legame storico fra la cristianità e l'islam. Dall'altro lato si registra, negli ultimi due decenni, e nell'ultimo in particolare, una crescente attenzione da parte degli studiosi alla storia dei Mongoli. Le ricerche e le pubblicazioni si sono moltiplicate in Europa, negli Stati Uniti, in Russia e in tutti quei paesi che ebbero a che fare direttamente o indirettamente con l'impero creato da Gengis Khan. Molti lavori, pubblicati negli anni passati, erano rimasti relegati alla dimensione locale poiché scritti in lingue difficilmente accessibili, dall'ungherese al persiano, dal russo al cinese. Tuttavia, dall'inizio degli anni Dieci di questo secolo, si sta assistendo a un poderoso lavoro di traduzione in lingua inglese delle fonti e a un'intensa attività di ricerca i cui risultati sono sempre più spesso pubblicati in inglese e quindi accessibili alla comunità scientifica internazionale.

  DAL TESTO – "La storia del Caucaso medievale e un argomento che riguarda da vicino l'Occidente poiché da sempre quell'area del pianeta è stata l'anello di congiunzione fra mondi contigui e piu vicini di quanto siamo soliti pensare. È necessario, oggi piu che mai, guardare a Oriente con lo sguardo di chi vuole capire, con l'avidità di conoscere meglio la storia di uomini e culture a cui siamo legati a doppio filo, fortunatamente."

  L'AUTORE – Lorenzo Pubblici (Firenze 1972) è Full Professor of History and Anthropology e Chair del Dipartimento di Humanities and Liberal Arts della Santa Reparata International School of Arts di Firenze e direttore scientifico di CeSecom (Centro Studi sull'Europa Centro-Orientale del Medioevo) con Marcello Garzaniti. Storico del Medioevo e in particolare dei rapporti intercorsi fra mondo slavo e Occidente europeo nel periodo delle invasioni turco-mongole, è autore di libri, saggi e articoli e numerose recensioni sul nomadismo eurasiatico, sui fenomeni di interazione fra modello nomade e società sedentarie e sui processi di formazione degli stati dai modelli nomadi dell'Asia centro-occidentale fra la Tarda Antichità e il Medioevo.

  INDICE DELL'OPERA - Abbreviazioni bibliografiche - Prefazione alla nuova edizione – Presentazione, di Marcello Garzaniti - Introduzione - 1. Bisanzio e la frontiera orientale: le premesse di una rottura (1.1. Fino a Manzikert. La Caucasia e il fallimento bizantino - 1.2. Le cause della crisi - 1.3. Le conseguenze della crociata. L'impero di Trebisonda) - 2. Le Steppe dei Polovcy come esito transitorio (2.1. Sull'origine dei Polovcy/Cumani - 2.2. Le prime incursioni - 3.3. Alcune considerazioni sui rapporti coi vicini: Bisanzio e la Rus') - 3. La Caucasia fra nomadismo e immigrazione (3.1. Il Bosporo Cimmerio fra Bisanzio e la seconda ondata nomade - 3.2. Le infiltrazioni nomadi in Georgia e le loro conseguenze) - 4. La costruzione di un popolo (4.1. I primi gruppi altaici. Acquisizioni e problematiche aperte - 4.2. Etnogenesi e nomadismo: i primi mutamenti - 4.3. Alla base dell'unificazione - 4.4. I mutamenti successivi: è lecito parlare di "feudalesimo nomade"? - 4.5. Lo strumento dell'esercito e la realizzazione delle solidarietà - 4.6. Nomadismo e schiavitù) - 5. L'opera di Timučin e l'espansione fra Caucaso e Azov (5.1. Tempi e modi dell'invasione ad Ovest - 5.2. La prima campagna contro il sultano di Korazmia e l'invasione del Turkestan - 5.3. La prima incursione fra Caucaso e Azov (1220-1221) - 5.4. La seconda incursione mongola a Ovest e la conquista definitiva della Caucasia (1230-1236) - 5.5. La conquista del Dešt i-Qipčak (1236-1242)) - 6. Gli effetti politici delle conquiste e la separazione caucasica fra Orda d'Oro e Ilkhanato (6.1. Dal nomadismo alla formazione dello stato - 6.2. La riorganizzazione del territorio e la nuova geografia fra Caucaso e Azov - 6.3. La Caucasia e l'Ilkhanato - 6.4. Nell'Orda d'Oro) - 7. Il fattore religioso e il problema dell'integrazione dopo la conquista (7.1. Le premesse culturali - 7.1.1. Prima delle conquiste - 7.2. I Mongoli, l'Islam e il Cristianesimo armeno-georgiano fino alla scelta di Ghazan (1220-1295) - 7.3. L'Orda d'Oro, l'Azov e una riconsiderazione delle influenze) - 8. Popolazione e convivenza. L'aspetto demografico fra conquista e ricostruzione (8.1. Alcune considerazioni sulle conseguenze demografiche delle conquiste - 8.2. Nell'Orda d'Oro e nella regione dell'Azov (1237-1395) - 8.3. Nella Caucasia) - 9. Conclusioni. risultati e prospettive - Cartine - Apparato bibliografico - Indice dei nomi