Togliatti, il realismo della politica Stampa

Gianluca Fiocco

Togliatti, il realismo della politica
Una biografia


Carocci Editore, pagg.480, € 39,00

 

fiocco togliatti  IL LIBRO – Il volume ricostruisce la vita politica e intellettuale di Palmiro Togliatti (1893-1964), per quarant'anni guida del PCI e dirigente autorevole del movimento comunista internazionale. Il suo complesso e travagliato cammino, dalla militanza nel gruppo ordinovista all'ultimo appello di Jalta, riflette esemplarmente speranze e tragedie del Novecento. La narrazione si sofferma in particolare sul periodo successivo al suo ritorno in Italia nel 1944, quando diventa uno dei principali fondatori del nuovo Stato repubblicano. Un filo rosso del libro è l'esplorazione dell'"officina" di Togliatti, per scoprirne la strumentazione concettuale, le categorie interpretative e le conseguenti visioni e proposte politiche. Sulla base delle più recenti acquisizioni storiografiche e della documentazione presente negli archivi della Fondazione Gramsci, il testo intende contribuire a una piena storicizzazione della figura di Togliatti, evidenziando alcuni dei suoi lasciti principali: l'analisi del fascismo e dell'organizzazione della società di massa; l'apporto alla costruzione di una cittadinanza democratica in Italia; la fortuna di Gramsci come classico del pensiero politico.
  Il volume intende mettere a frutto le prospettive storiografiche emerse nell'ultimo quarto di secolo, ripercorrendo gli snodi cruciali della sua esistenza. Un filo rosso è il rapporto con Gramsci, dall'incontro all'Università di Torino alla recensione delle 2000 pagine di Gramsci scritto alla vigilia dell'ultimo viaggio in URSS. Il confronto con Gramsci fu per Togliatti davvero un nutrimento di base in tutte le sue stagioni politiche.

  DAL TESTO – "La figura di Togliatti dovrebbe dunque essere pienamente consegnata alla storia, e in quanto tale al riparo dalle passioni, dalle speranze e dalle tragedie che hanno contrassegnato la sua esistenza. Uso non a caso il condizionale. Parliamo infatti di un personaggio legato al tempo stesso a grandi aspettative e grandi paure, la cui eco è dura a morire. A partire dal suo ritorno in Italia nel 1944, quando divenne noto all'opinione pubblica, egli fu oggetto di esaltazione apologetica e di demonizzazione, di culto della personalità e di una campagna d'odio che condusse ad armare contro di lui la mano del giovane Pallante. Dopo la fine dell'URSS e del PCI, la damnatio memoriae calata sull'intera parabola del comunismo novecentesco ha condizionato pesantemente l'opinione nei suoi confronti. Nell'Italia della cosiddetta "Seconda Repubblica", ogni tanto si sono levate proteste per eliminare "via" o "piazza Togliatti" in una determinata città, se non addirittura in tutti i centri della penisola. La motivazione grossomodo è stata sempre la stessa: si trattava di un personaggio compromesso irrimediabilmente con i crimini del comunismo, il cui profilo biografico non era additabile come esempio alle giovani generazioni. Di recente, tuttavia, la figura di Togliatti ha ottenuto significativi "risarcimenti" nella narrazione pubblica e mediatica. In una importante iniziativa editoriale, il suo nome è stato confermato a pieno titolo nel novero dei «Padri Costituenti»."

  L'AUTORE – Gianluca Fiocco è ricercatore di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e membro del Consiglio di indirizzo scientifico della Fondazione Gramsci. È stato curatore, insieme a Maria Luisa Righi, dell'epistolario togliattiano La guerra di posizione in Italia (Einaudi, 2014).

  INDICE DELL'OPERA - Abbreviazioni e sigle - Prologo. Una città sul Volga - 1. La formazione di un giovane rivoluzionario (Una borsa per studiare / L'Università di Torino / Dalla cultura alla politica / L'incontro con il proletariato / Guerra e rivoluzione / "L'Ordine Nuovo" / L'ora della rivoluzione? / Dirigente politico / L'occupazione delle fabbriche / La nascita del PDC'I e i suoi limiti / Primi passi nel nuovo partito / Studioso del fascismo / In pericolo di vita e clandestino nella sua città) - 2. Un nuovo inizio per il partito comunista (Responsabile dell'organizzazione / Confronto a distanza con Gramsci / Rapporti sull'Italia / Primo arresto / Il sostegno a un nuovo corso del PDC'I / Tra Mosca e l'Aventino / Le Tesi di Lione / Nel cuore del Comintern / Un contrasto con Gramsci) - 3. Al timone senza Gramsci: l'etica della responsabilità (Fascismo e "psicosi di guerra": risposte originali / Alla guida del partito / A proposito del fascismo / Una ritirata tattica / Un quinquennio difficile ma non passivo / «Più luce» da Gramsci / Una «clamorosa uscita di Ercoli») - 4. Ai vertici del Comintern: lotta per la pace e democrazia di tipo nuovo (Ritorno a Mosca / Un ambasciatore particolare / Le Lezioni sul fascismo / Il rapporto al VII Congresso / Il test etiopico e la crisi renana / Un Fronte popolare adatto all'Italia / Una democrazia di tipo nuovo) - 5. Ore estreme: tra Grande Terrore e guerra (Il Grande Terrore / Le ceneri di Gramsci / Nasce Alfredo / Liquidazione del Partito comunista polacco / La caduta della repubblica spagnola / Sotto inchiesta a Mosca / La disputa sull'«eredità letteraria» di Gramsci / Spy story a Parigi / Di nuovo a Mosca, di nuovo sotto inchiesta / La guerra via etere di Mario Correnti / Il trasferimento a Ufa e la tragedia dell'ARMIR / Lo scioglimento del Comintern e la caduta del fascismo) - 6. Un padre della Repubblica (Le origini della svolta di Salerno / La «bomba Ercoli» / Partito di massa e democrazia progressiva / Il dialogo con il mondo cattolico / «Un paese profondamente reazionario» / Un congresso fondativo / Battaglia finale per la repubblica / Un «atto di forza e di fiducia nei destini del Paese» / Padre costituente / La politica estera e il nodo dei confini orientali / Il Piano Marshall e la nascita del Cominform) - 7. Nel tunnel della guerra fredda (Una sconfitta inevitabile / Editore di Gramsci / Lo scisma jugoslavo / L'attentato / Togliatti è ritornato / La campagna per la pace / La guerra fredda culturale / Dialogo con la "terza forza" / Dinanzi al centrismo, tra repressione e riforme / L'incidente di Ivrea e le ombre sulla leadership / Un confronto strategico con Stalin / Un pidocchio nella criniera) - 8. Una prima stagione di rinnovamento (Battaglia sotterranea al VII Congresso / La svolta nella politica culturale / Prime crepe nel centrismo / La "legge truffa" e la sconfitta dell'anticomunismo / Un sistema in bilico / Il giudizio su De Gasperi: scardinare il centrismo / Il rinnovamento del PCI / Indagare sui cambiamenti nell'economia e nella società / Disgelo costituzionale) - 9. Il 1956 e i suoi contraccolpi (Il XX Congresso del PCUS e le sue prime conseguenze / Fine del Cominform e ritorno a Belgrado / La divulgazione del Rapporto Chruščëv e l'intervista a "Nuovi Argomenti" / Un contrasto con Mosca / Dalla rivolta in Polonia alla fine dell'unità d'azione con i socialisti / La crisi ungherese / La via italiana al socialismo / Controriforma al Cremlino: la via italiana sotto accusa / Abbandoni illustri e polemiche / Una seconda stagione gramsciana / Fine della "legislatura fallita" e attesa delle urne / L'interpretazione del moto ungherese e la morte di Imre Nagy) - 10. La triplice crisi (Un nuovo fascismo in Occidente? / Come sbloccare il sistema politico italiano / Per una sinistra europea / Le conferenze dei partiti comunisti occidentali e i ripensamenti sull'integrazione europea / Il cantiere del IX Congresso / La triplice crisi: l'Italia / La triplice crisi: guerra fredda e comunismo internazionale / Aderire ai cambiamenti / La creazione di un canone storiografico / Dopo Živago / La sfida del centenario / Alle prese con un nuovo processo a Stalin / I conti con la propria storia) - 11. Ascoltare il mondo nuovo ("Rinascita" settimanale / Un'opposizione «di un tipo particolare» / L'approdo di una revisione marxista: il X Congresso / Alcune "divergenze" con i cinesi / Il destino dell'uomo / Le elezioni del 1963 e la crisi del centro-sinistra / La via europea al socialismo / L'ultimo viaggio in Iugoslavia: "unità nella diversità" / Idi di marzo: doppia sconfitta fra Napoli e Parigi / Un confronto serrato con i sovietici / L'ultimo cantiere gramsciano / «È possibile, in Italia, un riformismo borghese?» / Una missione necessaria / Il Memoriale di Jalta) – Note – Bibliografia - Indice dei nomi