Gli Angeli nell'Islam Stampa

Maria Luisa Albano - Marcello Stanzione

Gli Angeli nell'Islam

Sugarco Edizioni, pagg.224, € 18,00

 

albano angeli  IL LIBRO – I testi sacri dell'Islam, sia il Corano sia la Sunna (ovvero la raccolta di detti e fatti attribuiti al profeta Muhammad e ai suoi compagni), parlano spesso e molto degli angeli, e la credenza negli angeli appartiene alla fede islamica poiché ne costituisce una delle cinque verità di fede (accanto alla credenza in Dio, nei libri rivelati da Dio, nei profeti e nella vita futura).
  Questo testo nasce dalla collaborazione di un sacerdote cattolico, don Marcello Stanzione, da anni impegnato nella divulgazione della figura dell'angelo per la retta diffusione della devozione alle creature angeliche, e di una docente, Maria Luisa Albano, che ha completato i suoi studi presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica, e che dedica molta parte del suo tempo a corroborare il dialogo interculturale e interreligioso per la corretta conoscenza dell'alterità (in specie arabo-islamica), in percorsi didattici rivolti al mondo dei bambini e degli adolescenti.
  Il libro intende promuovere la conoscenza del mondo angelico nella dimensione islamica, finora ancora poco indagata. Soprattutto intende rimarcare le forti affinità che le cosmologie e le angelologie delle diverse fedi monoteistiche condividono.
  Il "lettore di questo eccellente libro" – scrive, nella Prefazione, l'Imam Nader Akkad – "è indirizzato verso un percorso di conoscenza e comprensione delI'Islam e dei suoi aspetti dottrinali ed etici. La considerazione che può scaturire da quell'Iqra'! (Leggi!), relativamente a questo libro sugli angeli, è quella di comprendere la ricchezza degli insegnamenti religiosi in un'ottica di dialogo interreligioso fraterno, che ci avvicina all'altro tramite la «ricerca sui fondamenti» delle diverse religioni, per renderle più che mai condivisibili all'interno della famiglia religiosa abramitica".

  DAL TESTO – "Gli angeli nel credo islamico, dunque, devono accompagnare il cred ente nel suo viaggio iniziatico verso Dio, guidare l'anima verso la luce. Il loro movimento è creativo poiché diviene il movimento dell'anima, che fa ritorno a Dio, unico principio, luce pura. Contemporaneamente portatore dello Spirito santo di Dio e principio attivo della conoscenza, l'angelo guida l'anima del credente, rispondendone davanti a Dio, al punto che sembra talvolta di non fare che un uno con lui. Da quel momento, l'angelologia diventa una specie d'antropologia spirituale e mistica, che descrive quello che l'uomo è in verità, e ciò che egli deve ritrovare, abbandonando ciò che non è e crede di essere, nel corso del suo lungo e difficile pellegrinaggio terreno. Allora «colui che conosce se stesso conoscerà il suo Signore».
  "L'Islam, che fa dell'angelo la figura doppia della conoscenza di Dio per l'uomo e dell'uomo per Dio, ha mantenuto finora l'affermazione di una conoscenza «illuminativa» superiore a ogni altra conoscenza. L'Occidente cristiano sembra aver perduto questa familiarità con gli angeli, che ha conosciuto fino al XIII secolo. Le ragioni sono diverse e di valore ineguale. La prima e principale attiene all'affermazione cristiana dell'unica mediazione di Cristo nella salvezza offerta all'uomo."

  GLI AUTORI – Maria Luisa Albano, laureata in Lingue (Arabo e Inglese) presso l'Orientale di Napoli, ha conseguito la Licentia Studiorum Arabicorum et Islamicorum presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) di Roma e il Dottorato di Ricerca in Politica e Diritto della Regione Euro-Mediterranea presso l'Università di Enna. Attualmente insegna presso il Liceo Classico Perito-Levi di Eboli. È ideatrice e coordinatrice di progetti didattici e interculturali per la diffusione della letteratura araba per bambini e per ragazzi in traduzione italiana, con la collaborazione dell'Ufficio Culturale e Didattico dell'Ambasciata Egiziana a Roma. Ha fondato l'Associazione Culturale «Mediterranea Civitas» che si occupa da oltre un decennio di progetti interculturali. Tra le sue pubblicazioni: M. Albano, J. Lacunza Balda, "Islam. Aspetti e immagini del mondo musulmano oggi" (2003); M. Albano, J. Lacunza Balda, "Il nuovo Iraq e il Medio Oriente" (introduzione di Khaled Fouad Allam, 2007). Ha curato la traduzione dall'arabo del romanzo per ragazzi dell'egiziano Yaqub al-Sharuny "Il tesoro dell'Isola delle sirene", della antologia di canti popolari per bambini e di fiabe del folklore arabo "Giamil e Giamila", della raccolta di racconti per ragazzi del giornalista egiziano Muhammad Salmawy "L'albero di sicomoro", dell'antologia di racconti di autori contemporanei arabi per ragazzi "Il Cavallo che non nitriva più", in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura del Cairo e l'Università di Luxor. Tra le sue curatele ricordiamo gli atti dei progetti didattici "L'Islam spiegato dai ragazzi ai ragazzi" e "Hijab e Maccaturi. L'«altro» svelato dai ragazzi ai ragazzi".
  Don Marcello Stanzione (Salerno, 1963), sacerdote, parroco di Santa Maria La Nova (Campagna, Salerno), teologo, ha fondato, l'8 maggio 2002, l'Associazione cattolica Milizia di San Michele Arcangelo - www.miliziadisanmichelearcangelo.org – per la retta diffusione della devozione ai Santi Angeli. Noto conferenziere, spesso invitato a programmi televisivi e radiofonici, ha scritto oltre duecento libri sugli angeli e tematiche affini, tradotti in diverse lingue. Per Sugarco ha pubblicato fra l'altro: "Gli arcangeli" (2011); "Gli angeli custodi" (2011); "I santi e il demonio" (2012); "Angeli e mistiche" (2012); "Il ritorno degli angeli" (2013); "Che diavolo sei? Un esorcista e un demonologo a confronto" (2013); "Angeli e stigmatizzati" (2013); "San Michele Arcangelo patrono della Chiesa universale" (2014); "Il Purgatorio nella visione delle mistiche" (2014); "Il signore della malvagità. Viaggio nell'inferno sulla terra" (2014); "I sette arcangeli. Storia di un culto cattolico contestato e dimenticato" (2014); "San Gabriele, l'arcangelo dell'Annunciazione" (2015); "Contatti con l'angelo custode. Aneddoti, leggende e storie di incontri celesti" (2015); "Gli angeli della Natività" (2015); "Angeli custodi, una presenza amica" (2016); "Anime vaganti" (2017); "Uriele, l'arcangelo scomparso" (2017); "Raffaele, l'angelo dell'amore sponsale" (2017); "Gerarchie e cori angelici" (2018); "L'arcangelo Michele e i suoi devoti amici" (2018).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, dell'Imam Nader Akkad – Introduzione - Parte I. Gli angeli nel sistema teologico islamico (don Marcello Stanzione) - Capitolo 1. I fondamenti.della fede islamica (1.1. L'Arabia preislamica - 1.2. Maometto, il messaggero di Allah - 1.3. Il giudizio dei cristiani su Maometto - 1.4. I pilastri dell'Islam - 1.5. Le verità di fede) - Capitolo 2. Le fonti dell'Islam (2.1. Il Corano - 2.2. La Sunna - 2.3. Il consenso (ijma') e l'analogia (qiyas) - 2.4. Le scuole giuridiche) - Capitolo 3. Gli angeli (3.1. La funzione mediatrice e pedagogica degli angeli - 3.2. Gli angeli nell'Occidente cristiano - 3.3. Il ruolo degli angeli nell'Islam - 3.4. Le principali categorie di angeli nell'Islam - 3.5. Le principali figure angeliche nell'Islam) - Parte II. Angeli, uomini e jinn e il loro rapporto con la rivelazione coranica (Maria Luisa Albano) - Capitolo 4. La funzione degli angeli (4.1. Il ruolo degli angeli e il loro rapporto con la divinità - 4.2. Dio monarca costituzionale nel cristianesimo. Il potere angelico come esecutivo del potere divino - 4.3. Dio monarca assoluto nell'Islam. La mediazione angelica come strumento di attuazione di democrazia islamica nel mondo - 4.4. La funzione teofanica degli angeli) - Capitolo 5. La funzione dei profeti (5.1. La profezia nell'accezione cristiana: parusia dello Spirito-luce e annuncio di libertà - 5.2. I profeti nell'Islam: la differenza tra nabi e rasul - 5.3. La diversificazione del messaggio profetico nelle religioni monoteistiche - 5.4. Ciclo di profezia nell'Islam) - Capitolo 6. Lo statuto angelico nell'Islam e il rapporto degli angeli con la profezia (6.1. L'etimologia della parola angelo in arabo - 6.2. Rapporto angelo-profeta nella Rivelazione coranica - 6.3. Il ruolo degli angeli nella vita del Profeta - 6.4 Il mi'raj, l'ascensione al cielo: itinerario della ricerca di Dio con Gabriele, angelo guida - 6.5. La tesi dell'uomo perfetto o uomo universale (al-insan al-kamil) - 6.6. Ali e il rapporto tra imamologia e angelologie) - Capitolo 7. L'angelo Gabriele e l'aspetto normativo e liturgico della Rivelazione coranica (7.1. La mediazione degli angeli e dei profeti nella Rivelazione - 7.2. Il messaggio essoterico, o manifesto, della Rivelazione coranica - 7.3. Gabriele e i pilastri dell'Islam (arkan al-Islam) - 7.4. Gabriele e la Rivelazione: l'aspetto mistico-spirituale e l'aspetto ortopratico dell'Islam - 7.5. Gli effetti della Rivelazione: nascita della comunità islamica, ummah, e trasformazione dello spazio pubblico in spazio sacro - 7.6. Affermazione del paradigma comunitario dell'Islam versus il paradigma individualista dell'Occidente - 7.7. Gabriele, angelo della legge, e Muhammad, profeta servo e non profeta re, ovvero l'attuazione della democrazia perfetta in senso islamico) - Capitolo 8. La mediazione angelica nel processo di conoscenza di Dio (8.1. La filosofia della luce - 8.2 La guida dell'angelo nel cammino dell'anima verso la luce - 8.3. L''irfan ovvero la conoscenza di Dio come tangibile esperienza spirituale - 8.4. Le potenze arcangeliche di Sohrawardi e la retorica di sant'Agostino - 8.5. Il significato esoterico, o nascosto, della Rivelazione Coranica - 8.6. Gabriele angelo Spirito santo e angelo della conoscenza - 8.7. L'angelo Spirito santo o angelo dell'umanità) - Capitolo 9. I jinn, esseri intermedi tra uomini e angeli (9.1. La doppia natura dei jinn - 9.2 I luoghi e i comportamenti dei jinn - 9.3. Jinn, munacielli e folletti: personaggi ponte tra culture diverse - 9.4. I jinn nel sistema teologico islamico - 9.5. I jinn e la magia - 9.6. Salomone e gli angeli caduti Harut e Marut - 9.7. I jinn nella raccolta delle Mille e una notte) - Capitolo 10. Il peccato di Iblis, la caduta di Adamo e la teologia della misericordia (10.1. La presunta superiorità degli uomini sugli angeli - 10.2. Adamo insegna agli angeli il nome delle cose - 10.3. Il peccato di Iblis e la sua doppia natura di angelo e di jinn - 10.4. La tentazione di Adamo. Iblis diventa Satana - 10.5. La minaccia dell'angelo caduto nel disegno pedagogico di Dio - 10.6. Adamo khalifah, luogotenente di Dio sulla terra. Il principio di legalità in senso islamico - 10.7. La reggenza di Adamo e la teologia della creazione - 10.8. Il perdono di Dio per Adamo e la teologia della misericordia - 10.9. La misericordia divina, elemento comune alle fedi monoteistiche) – Conclusioni – Appendici (1. Dizionarietto di angelologia islamica – 2. Breve glossario islamico) – Bibliografia. Parte I – Bibliografia. Parte II