Vite da leoni Stampa

Sforza Ruspoli

Vite da leoni
La fortuna di averli conosciuti
A cura di Carla Pilolli


Casa Editrice Pagine, pagg.114, € 14,00

 

ruspoli leoni  IL LIBRO – In questo volume peculiare, il Principe Sforza Ruspoli ricorda una serie di personaggi di grande valore, come per esempio Gabriele D'Annunzio, Angelo Rizzoli, Junio Valerio Borghese, Francisco Franco, Giorgio Almirante, Jean Marie Le Pen, Pino Rauti (solo per citarne alcuni) che lui ha avuto la fortuna di conoscere personalmente e di cui riporta fatti ed episodi inediti, mostrando quindi il lato forse più umano e meno noto di queste "vite da leoni".

  DAL TESTO – "Questo mio libro vuole essere un ringraziamento a tutte le belle persone che ho ricordato, avendole, per mia fortuna, conosciute. Sono state la mia bussola. Mi hanno fornito quegli esempi che tanto hanno contato nella vita. Come ripeteva spesso uno dei miei insegnanti delle elementari "un grammo di buon esempio serve ad un uomopiù di un quintale di parole". Ed io, fin dalla più tenera infanzia, ho avutola felice sorte di venire in contatto con uomini dai comportamenti esemplari. Mi torna in mente Angelo Marini alla cui memoria va il mio affettuoso omaggio. Era uno dei sei guardiani delle allora vaste proprietà dei Ruspoli a Cerveteri. Ce l'ho davanti in fotografia nella sua divisa che somigliava un po' a quella degli alpini, completata dal fucile da caccia. Gli chiedevo ogni volta che da piccolissimo arrivavo in vacanza a Cerveteri, di mostrarmi l'arma e lui con cautela me la lasciava toccare. Cosa che mi pareva, a quella mia tenera età, un grande privilegio. Perciò Angelo che mi issava sul suo cavallo lasciando che, accanto a lui tenessi le redini del quadrupede, era il mio preferito tra tutti i guardiani. Lo accumunavo nella mia fantasia, man mano che diventavo più grandicello, ai cavalieri delle mie prime favole, col suo fisico prestante e il luminoso sorriso nel suo bel volto di sano giovanotto ceretano. Aveva solo trentadue anni, nel 1939, quando accadde la tragedia che scosse molto la mia famiglia."

  L'AUTORE – Sforza Ruspoli, patrizio romano, nel 1953 ancora giovanissimo entra come membro del comitato esecutivo nella Banca Romana. Nel 1956 fonda i Centri d'Azione Agraria, un movimento apartitico, interclassista, in difesa della civiltà contadina. Dal 1960 al '70 gestisce fazendas di allevamenti e di produzione di canna da zucchero nell'interno del Brasile. Nel 1981 diventa socio della Fondazione Roma no-profit. Negli stessi anni edifica la cittadina di Cerenova, frazione di Cerveteri. Nel 1989 viene eletto al Consiglio Comunale di Roma con 37.240 voti di preferenza, da indipendente nel Msi. Nel 1999 è Alto Commissario dell'ACISMOM e nel 2000 Ambasciatore a La Valletta. Nel 2010 è stato nominato Accademico Pontificio.

  INDICE DELL'OPERA - Francesco Ruspoli VIII Principe di Cerveteri - Angelo Marini - Marescotti Ruspoli, Principe di Poggio Suasa - Costantino Ruspoli, Principe di Poggio Suasa – Gabriele d'Annunzio – Angelo Rizzoli – Arturo Osio – Francisco Franco – Anacleto Gianni - Tullio Ascarelli – Junio Valerio Borghese – Umberto di Savoia - Otto d'Asburgo - Loffredo Gaetani dell'Aquila D'Aragona Lovatelli – Giorgio Almirante – Carlo Borsani - Giuseppe (Pino) Rauti – Antonio Varisco - Jean Marie Le Pen - Giulio Cencetti – Jörg Haider - Francesco Matarazzo - Conclusione