Memorie di Clio Stampa

Giuseppe Squillace

Memorie di Clio
Fonti per lo studio della storia greca dell'età micenea all'ellenismo


Utet Università, pagg.432, € 37,00

 

squillace clio  IL LIBRO – Questo lavoro nasce dalla necessità di affiancare al manuale di Storia Greca un'antologia di fonti presentate in traduzione italiana e in una forma snella e immediata agli studenti delle lauree triennali, molti dei quali ignari della cultura e delle lingue classiche. Uno strumento agile, teso a collegare la narrazione al documento letterario e/o epigrafico, anche se in traduzione, a indurre alla riflessione, a favorire il dibattito in aula trasformando la lezione cattedratica – per molti versi ancora necessaria – in una lezione partecipata, aperta alla discussione e all'attualizzazione del testo.
  Il volume è diviso in due sezioni entrambe articolate in sei parti. La prima comprende per lo più testi che illustrano i principali eventi politici e i conflitti più noti. Non mancano tuttavia racconti che affondano nel mito, aneddoti dalla discutibile veridicità, oracoli e vaticini curiosi vicende avventurose. Anche se queste notizie sollevano dubbi e perplessità in chi si occupa di storia antica e ha interesse a separare il vero dal non vero ricostruendo i fatti, esse hanno comunque il pregio di affascinare e incuriosire lo studente avvicinando allo studio della storia greca anche chi per la prima volta vi si accosta.
  I testi della seconda sezione trattano di cultura e società. I capitoli che la compongono intendono offrire allo studente, seppure nei limiti congeniti a una raccolta, immagini trasversali e complementari di un mondo che, se fu contrassegnato da continue guerre, non di meno si fa apprezzare e cattura l'attenzione sia per stratagemmi curiosi, sia per quella vivace vita quotidiana nella quale al soldato e al grande comandante si affianca l'atleta, l'intellettuale, il profumiere, il venditore di farmaci, il cuoco, il medico.

  DAL TESTO – "La caduta di Troia, tradizionalmente datata al 1184 a. C., segna l'inizio di una fase detta Dark Age per la quale si dispone di pochissimi documenti. La distruzione definitiva delle città micenee (1200 a. C. circa), dopo un primo attacco awenuto circa un secolo prima, attesta l'arrivo nella penisola greca di nuove gentidi cui è complicato stabilire l'origine e le modalità di insediamento. A differenza di altri periodi ricostruibili attraverso l'incrocio di dati provenienti dalle indagini archeologiche, dalla tradizione letteraria, dall'epigrafia e dalla numismatica, per quest'epoca, nella quale manca una scrittura di riferimento, occorre basarsi soprattutto sul dato archeologico. La notizia di Tucidide [...], che attesta la discesa dei Dori nel Peloponneso all'indomani della conclusione della Guerra di Troia, si pone a metà tra storia e mito e rappresenta solo uno spiraglio di luce. I nuovi abitanti della penisola portano dei cambiamenti sostanziali visibili in linea di massima nei seguenti elementi."

  L'AUTORE – Giuseppe Squillace è Professore Associato di Storia Antica Greca presso l'Università della Calabria (Rende, Cosenza). Autore di numerosi articoli e saggi sul mondo antico, ha pubblicato, fra l'altro, "Filippo il Macedone" (2009); "Il profumo nel mondo antico" (2010); "Menecrate di Siracusa. Un medico del IV secolo a. C. tra Sicilia, Grecia e Macedonia" (2012); "Le lacrime di Mirra. Miti e luoghi dei profumi nel mondo antico" (2015); "I balsami di Afrodite. Medici, malattie efarmaci nel mondo antico" (2015); "Filistione di Locri. Un medico del IV secolo a. C. tra Grecia, Magna Grecia e Sicilia" (2017).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Sezione Prima. I fatti - Parte Prima. Tra Mito e Storia - Capitolo Primo. La Grecia prima dei Greci: tradizioni dinastiche (1.1. I Pelasgi - 1.2. Hellás ed Héllenes) - Parte Seconda. Dall'Età del Bronzo alla «Migrazione Ionica» - Capitolo secondo. Le civiltà Minoica e Micenea (2.1. La talassocrazia di Minosse - 2.2. La religione dei Micenei attraverso le tavolette in Lineare B) - Capitolo terzo. L'Epoca Oscura (Dark Age), il «Ritorno degli Eraclidi», le «Migrazioni» in Asia Minore (3.1. Il «Ritorno degli Eraclidi» e la «Prima colonizzazione» - 3.2. La colonizzazione d'Asia Minore: città ioniche, doriche ed eoliche) - Capitolo quarto. La nascita della polis (4.1. La nascita di una polis: il sinecismo di Atene a opera di Teseo - 4.2. Oltre la polis: Anfizionía e Confederazione/Koinón - 4.2.1. L'Anfizionía – 4.2.2. La confederazione/Koinón - 4.3. La nascita dell'alfabeto greco - Parte Terza – Dalla colonizzazione in Occidente alla riforma di Clistene) - Capitolo quinto.La fondazione delle colonie in Occidente (5.1. Le colonie greche di Sicilia - 5.1.1. La fondazione di Siracusa - 5.2. Le colonie della Magna Grecia - 5.2.1. La fondazione di Pitecusa/Ischia – 5.2.2. La fondazione di Cuma – 5.2.3. La fondazione di Dicearchia e Neapolis - 5.3. Le colonie di Lucania e Bruzio - 5.4. La fondazione di Taranto - 5.5. La fondazione di Cirene) - Capitolo sesto. I primi legislatori (6.1. Zaleuco di Locri - 6.2. Le leggi di Caronda a Catania - 6.3. Draconte di Atene: la legge contro l'omicidio - 6.4. Gli esimnéti - 6.4.1. La definizione di esimnéta – 6.4.2. Pittaco di Mitilene – 6.4.3. Solone di Atene) - Capitolo settimo. Sparta (7.1. La conquista della Messenia - 7.2. La costituzione di Licurgo - 7.2.1. La «Grande Rhétra» – 7.2.2. L'educazione degli Spartani – 7.2.3. La divisione delle terre e il provvedimento contro la ricchezza) - Capitolo ottavo. La tirannide in Grecia (8.1. L'origine della tirannide secondo Aristotele - 8.2. Una dinastia di tiranni: i Cipselidi a Corinto - 8.2.1. Cipselo – 8.2.2. Periandro e l'aneddoto delle spighe - 8.3. Clistene di Sicione – 8.3.1. La fama di Clistene – 8.3.2. Le nozze di Agariste, figlia di Clistene - 8.4. Policrate di Samo e la leggenda dell'anello - 8.5. La tirannide dei Pisistratidi ad Atene - 8.5.1. Pisistrato al potere – 8.5.2. Il «dopo Pisistrato» - 8.6. Le tirannidi in Occidente: Gela e Siracusa) - Capitolo nono. Atene all'indomani della caduta della tirannide: la riforma di Clistene e la nascita della democrazia (9.1. Clistene al potere - 9.2. La riforma) - Parte Quarta. La Grecia in epoca classica. Il V secolo a. C. - Capitolo decimo. Le Guerre Persiane (10.1. Greci e Persiani - 10.1.1. Lo stile di vita dei Persiani - 10.1.2. Democrazia, oligarchia e monarchia nel «Discorso Tripolitico» di Otane, Megabizo e Dario - 10.2. Il re di Lidia Creso e gli ambigui responsi dell'oracolo di Delfi - 10.3. L'ambasceria di Aristagora di Mileto a Sparta e Atene - 10.4. Dario chiede ai Greci «terra e acqua» in segno di sottomissione - 10.5. La vittoria di Milziade a Maratona - 10.6. Un emeródromo annuncia la vittoria di Maratona - 10.7. La battaglia delle Termopili e l'eroica resistenza degli Spartani - 10.8. La seconda guerra persiana - 8.1. Il discorso di Serse alle truppe – 10.8.2. Temistocle - 10.9. La battaglia di Salamina - 10.10. La guerra contro il «barbaro» in Occidente: la vittoria di Gelone di Siracusa sui Cartaginesi a Imera) - Capitolo undicesimo. Tra le Guerre Persiane e la Guerra del Peloponneso (478-431 a. C.): Atene potenza incontrastata (11.1. La celebrazione delle Guerre Persiane nella propaganda ateniese - 11.1.1. La vittoria dei Greci sui barbari: la difesa della «libertà» contro la tirannide ne I Persiani di Eschilo (472 a. C.) – 11.1.2. Vittoria dei Greci, Vittoria di Atene - 11.2. La nascita della Lega Delio-Attica: l'egemonia di Atene e il rapporto con gli alleati - 11.3. La costruzione delle Lunghe Mura - 11.4. Pericle fa trasferire ad Atene il tesoro della Lega e se ne serve per abbellire la città - 11.5. La vita politica ateniese dalla fine delle Guerre Persiane allo scoppio della Guerra del Peloponneso - 11.6. Atene e i Persiani: la cosiddetta «pace di Callia» - 11.7. La politica ateniese in Occidente: la fondazione di Turi in Magna Grecia (444 a. C.)) - Capitolo dodicesimo. La Guerra del Peloponneso (12.1. Pericle - 12.2. Cause occasionali e cause reali della guerra - 12.3. Lo scoppio della guerra - 12.4. Piano strategico ateniese nel discorso di Pericle del 431 a.C. - 12.5. Il discorso di Pericle per i caduti (430 a. C.) e l'elogio della democrazia - 12.6. La peste di Atene e la morte di Pericle - 12.7. La pace di Nicia (421 a. C.) - 12.8. Atene e gli alleati - 12.8.1. Il decreto su moneta, pesi e misure – 12.8.2. La repressione di Melo - 12.9. La spedizione in Sicilia: sconfitta e umiliazione degli Ateniesi (415-413 a. C.) - 12.10. Alleanza tra gli Spartani e il Re di Persia (412-411 a. C.) - 12.11. Il governo dei Quattrocento (411 a. C.) e il ripristino della democrazia (410 a. C.) ad Atene: il decreto di Demofanto contro la tirannide - 12.12. La sconfitta ateniese a Egospotami, la fine della guerra, e le dure condizioni di pace (404 a. C.)) - Parte Quinta. La Grecia in epoca classica: dall'egemonia spartana alla morte di Alessandro Magno (404-323 a. C.) - Capitolo tredicesimo. L'egemonia spartana (13.1. Atene, i Trenta Tiranni e il ripristino della democrazia a opera di Trasibulo - 13.2. Sparta e la difficile gestione della vittoria - 13.2.1. Agesilao in Asia e la «liberazione» dei Greci d'Asia – 13.2.2. Agesilao torna in patria (395 a. C.) - 13.3. Il successo di Conone a Cnido (394 a. C.) - 13.4. Il Gran Re di Persia nelle contese tra Greci - 13.4.1. Trattative di pace tra i Greci e il Re di Persia: l'incontro di Sardi (392 a. C.) – 13.4.2. La Pace di Antalcida o Pace del Re (387 a. C.)) - Capitolo quattordicesimo. Sicilia e Magna Grecia nel IV secolo a. C. (14.1. Dionisio I tiranno di Siracusa - 14.2. L'apparato bellico siracusano sotto Dionisio - 14.3. Dionisio e la guerra ai Cartaginesi - 14.4. Dionisio letterato e mecenate - 14.5. Dionisio I e i rischi del potere: la spada di Damocle - 14.6. La tirannide di Dionisio II - 14.7. Platone a Siracusa - 14.8. Timoleonte a Siracusa - 14.9. Taranto: da Archita ai comandanti stranieri) - Capitolo quindicesimo. La ricerca di un possibile equilibrio: la Seconda Lega Navale ateniese, l'egemonia di Tebe, la Guerra Sociale (15.1. La Seconda Lega Navale - 15.1.1. La nascita della Lega – 15.1.2. L'atto di fondazione - 15.2. L'egemonia di Tebe - 15.2.1. Il rifiuto dei Tebani di aderire alla nuova pace comune del 375 e del 372 a.C. e lo scontro con Sparta – 15.2.2. I comandanti Pelopida ed Epaminonda – 15.2.3. Il battaglione sacro tebano – 15.2.4. La battaglia di Mantinea, la morte di Epaminonda e la fine dell'egemonia tebana) - Capitolo sedicesimo. Filippo II: da re dei Macedoni a capo dei Greci (16.1. La Macedonia prima di Filippo - 16.2. I matrimoni di Filippo - 16.3. L'alleanza tra Filippo e Olinto (357/356 a. C.) - 16.4. La Terza Guerra Sacra e la vittoria di Filippo ai Campi di Croco - 16.5. La presa di Olinto e le feste di Dion (348 a. C.) - 16.6. La vittoria finale sui Focesi e la conclusione della Terza Guerra Sacra (346 a. C.) - 16.7. Il dopo Cheronea: la Lega di Corinto e la pace comune (337 a. C.) - 16.8. L'avvio della spedizione contro i Persiani e la morte di Filippo (336 a. C.) - 16.9. Un ritratto di Filippo) - Capitolo diciassettesimo. Alessandro Magno (17.1. Da Filippo ad Alessandro - 17.2. Alessandro giovane principe - 17.3. La successione a Filippo - 17.4. La distruzione di Tebe - 17.5. La vigilia della spedizione in Asia - 17.6. Lo sbarco in Asia e i sacrifici agli dei - 17.7. La vittoria del Granico (334 a. C.) e l'invio ad Atene di 300 armature persiane - 17.8. La «liberazione» dei Greci d'Asia (334 a. C.) - 17.9. Il licenziamento della flotta (334 a. C.) - 17.10. Il nodo di Gordio: la promessa della regalità (333 a. C.) - 17.11. Alessandro e l'offerta dei bouképhala - 17.12. Lo scambio di lettere tra Dario e Alessandro (332 a. C.) - 17.13. Alessandro in Egitto: la profezia al santuario di Ammone - 17.14. La vittoria di Gaugamela (331 a. C.) e l'omaggio ai Greci - 17.15. La vendetta per la morte di Dario - 17.16. La congiura dei paggi e la morte di Callistene - 17.17. La morte di Alessandro a Babilonia (323 a. C.)) - Parte Sesta. L'età ellenistica - Capitolo diciottesimo. L'eredità di Alessandro e le lotte tra i diadochi (323-301 a. C.) (18.1. Gli accordi di Babilonia (323 a. C.) - 18.2. La morte di Perdicca e gli accordi di Triparadiso dopo la «Prima guerra dei diadochi» (321 a. C.) - 18.3. Poliperconte proclama la libertà dei Greci (319 a. C.) - 18.4. Il filosofo peripatetico Demetrio Falereo governa Atene per conto di Cassandro (317-307 a. C.) - 18.5. Antigono a Tiro annuncia la libertà dei Greci (315 a. C.). Analogo proclama emette Tolomeo poco tempo dopo - 18.6. Antigono Monoftalmo proclama la libertà e l'autonomia dei Greci a nome anche di Cassandro, Lisimaco e Tolomeo con i quali aveva appena raggiunto un accordo (311 a. C.) - 18.7. Demetrio Poliorcete libera Atene da Demetrio Falereo (307 a. C.) - 18.8. Antigono Monoftalmo e Demetrio Poliorcete sconfiggono Tolomeo a Salamina di Cipro nel 306 a. C. e assumono il titolo di re (basiléus) - 18.9. Demetrio Poliorcete rifonda la Lega di Corinto (302 a. C.) - 18.10. La battaglia di Ipso e la morte di Antigono (301 a. C.)) - Capitolo diciannovesimo. I regni ellenistici nel III-II secolo a. C. e la Lega Achea - 19.1. Arato e la Lega Achea - 19.2. La morte di Arato (213 a. C.)) - Capitolo ventesimo. L'Occidente coloniale in epoca ellenistica: da Agatocle a Pirro (20.1. Agatocle prende il potere a Siracusa e diventa tiranno - 20.2. Agatocle si proclama re (305 a. C.) - 20.3. La morte di Agatocle (289 a. C.) e il ripristino della democrazia a Siracusa - 20.4. Lo spartano Cleonimo in Magna Grecia (303 a. C.) - 20.5. Pirro in Italia (280-275 a. C.) - 20.6. Ierone II di Siracusa - 20.7. La fine del regno di Siracusa: l'assedio romano e le macchine di Archimede) - Capitolo ventunesimo. La Grecia e l'Oriente sotto il dominio di Roma (21.1. Dopo la vittoria su Filippo V a Cinoscefale il console Tito Quinzio Flaminino proclama la libertà dei Greci a Corinto (196 a. C.) - 21.2. Il testamento di Attalo III: il regno di Pergamo passa a Roma nel 133 a. C. - 21.3. Il suicidio di Mitridate (63 a. C.) - 21.4. Il suicidio di Cleopatra (31 a. C.)) - Sezione Seconda. Cultura e Società - Parte Prima. Tra eroi e contadini - Capitolo ventiduesimo. La società di Omero (22.1. La regalità - 22.2. La rappresentazione di una città nello «Scudo di Achille» - 22.3. La società omerica: il valore dell'ospitalità - 22.3.1. L'ospitalità accordata: Odisseo e i Feaci – 22.3.2. L'ospitalità rifiutata: Odisseo e il Ciclope Polifemo - 22.4. Tradizioni omeriche in Occidente: la «Coppa di Nestore») - Capitolo ventitreesimo. La saggezza di un «contadino»: Esiodo, Opere e Giorni (23.1. Le due Contese/Érides - 23.2. Una società ingiusta - 23.3. Consigli per una società giusta) - Parte Seconda. Il soldato e l'atleta - Capitolo ventiquattresimo. Stratagemmi militari (24.1. Cammelli contro cavalli - 24.2. Cambise contro gli Egiziani (525 a. C.) - 24.3. Asini contro cavalli - 24.4. Bombe di rettili - 24.5. Bombe di insetti - 24.6. Un esercito di topi - 24.7. Un cane eroe) - Capitolo venticinquesimo. Pillole di Sport (25.1. I giochi organizzati da Alcinoo re dei Feaci - 25.2. La nascita dei Giochi Olimpici - 25.2.1. Il primato di Crotone - 25.3. I Giochi Olimpici nella celebrazione dei poeti - 25.4. I Giochi Pitici nella celebrazione dei poeti - 25.5. I Giochi Nemei nella celebrazione dei poeti - 25.6. Offerte dai vincitori) - Parte Terza. Medico, profumiere e cuoco - Capitolo ventiseiesimo. Appunti di Medicina (26.1. Epigrafi di Sanatio dai santuari di Asclepio - 26.2. Un medico itinerante: la vicenda Democede di Crotone - 26.3. Ippocrate e una terapia per debellare la peste di Atene (429 a. C.) - 26.4. La medicina in Magna Grecia: la figura di Filistione di Locri - 26.5. Una pianta miracolosa: il silfio di Cirene - 26.6. Medicina ad Alessandria: una ricetta di Erasistrato) - Capitolo ventisettesimo. Aspetti di vita quotidiana I: gli Ateniesi in profumeria (27.1. La preparazione di un profumo - 27.2. Un profumo d'élite: il Megaléion - 27.3. Un trucco di mestiere) - Capitolo ventottesimo. Aspetti di vita quotidiana II: i Greci in cucina (28.1. Un menu semplice - 28.2. Atene «centro commerciale» del mondo nel V-IV secolo a. C. – 28.2.1 L'Atene di Pericle – 28.2.2. L'Atene del IV secolo a. C. - 28.3. Il vino - 28.4. Banchetti a confronto - 28.5. I banchetti di Lucullo - 28.6. Un pranzo costoso) - Parte quarta. La visione del mondo - Capitolo ventinovesimo. Appunti di Geografia (29.1. La rappresentazione del mondo sullo «Scudo di Achille» - 29.2. I primi viaggi esplorativi - 29.2.1. Il viaggio del faraone Neco – 29.2.2. Il viaggio di Scilace di Carianda per conto di Dario I (VI secolo a. C.) – 29.2.3. Il viaggio di Sataspe per conto di Serse (V secolo a. C.) - 29.3. La «mappa» del mondo di Aristagora di Mileto - 29.4. La «mappa» del mondo di Erodoto - 29.5. I viaggi esplorativi di Alessandro Magno - 29.5.1. Conoscenze geografiche di Alessandro – 29.5.2. Le missioni - 29.6. Il viaggio di Pitea di Marsiglia - 29.7. Eratostene di Cirene e la misurazione della circonferenza della Terra - 29.8. La mappa di Archimede di Siracusa) - Capitolo trentesimo. Una realtà bifronte: la lezione dei Sofisti (30.1. Un «ritratto» dei Sofisti - 30.2. Il relativismo di Protagora - 30.3. Legge/nómos e natura/phýsis - 30.4. La legge è emanazione del più forte - 30.5. L'arte della retorica: il discorso più debole e il discorso più forte - 30.6. La virtù si «eredita» o si impara? - 30.6.1. Una società capovolta - 30.7. Esistono gli dei? - 30.8. Il riflesso dell'insegnamento dei Sofisti - 30.8.1. Legge di Stato e legge di Natura – 30.8.2. La doppia verità in Euripide - 30.9. Genitori e figli nella parodia di Aristofane) - Parte quinta. La tela di Penelope, lo stilo di Saffo - Capitolo trentunesimo. Figure di donna in un mondo al maschile (31.1. La poetessa Saffo - 31.2. Lo sciopero del sesso delle donne ateniesi - 31.3. Un indovinello della storica Panfila - 31.4. Una profumiera: Plangonia - 31.5. Una donna tra i generali: Olimpiade madre di Alessandro Magno - 31.6. Antiche infermiere - 31.6.1. L'arte della levatrice/máia – 31.6.2. Una donna medico ad Atene? - 31.7 Il Kosmetikón di Cleopatra e una terapia contro la calvizie) - Parte Sesta. Sapere e potere - Capitolo trentaduesimo. I nuovi centri del sapere: il Museo e le Biblioteche (32.1. Le prime biblioteche - 32.2. Il Museo di Alessandria d'Egitto - 32.2. La raccolta di libri - 32.3. I dotti all'interno della Biblioteca di Alessandria - 32.4. Un poeta tra i poeti nella Biblioteca di Alessandria: Teocrito di Siracusa - 32.5. Biblioteche bottino di guerra - 32.5.1. Il dittatore Silla porta a Roma la Biblioteca di Atene (86 a. C.) - 32.5.2. Lucullo si impadronisce della Biblioteca di Mitridate (71/70 a. C.)) - Capitolo trentatreesimo. Uomini e dei, uomini/dei (33.1 Gli onori al generale spartano Lisandro - 33.2. Gli Ateniesi concedono onori da dio - 33.2.1 La proposta dell'oratore ateniese Demade nel 324 a. C. - 32.2.2. La difesa della tradizione da parte dell'oratore Iperide (322 a. C.) – 32.2.3. L'istituzione ad Atene del culto di Antigono Monoftalmo e Demetrio Poliorcete (307 a. C.) – 32.2.4. Itifallo per Demetrio Poliorcete ad Atene (291 o 290 a. C.) - 32.3. Gli abitanti di Rodi concedono a Tolomeo onori da dio (304 a. C.) - 32.4. Culto per Seleuco e il figlio Antioco a Lemno e a Ege dopo la battaglia di Curupedio (281 a. C.) - 32.5. La processione di Tolomeo II Filadelfo (279/278 a. C.)) - Abbreviazioni, traduzioni e indicazioni bibliografiche di base - I Testimoni – Glossario - Cronologia essenziale - Cartine