Italianistica e italofilia Stampa

Jérémie Dubois

Italianistica e italofilia
L'insegnamento dell'italiano in Francia: una disciplina al cuore delle relazioni franco-italiane


Clueb, pagg.394, € 27,00

 

dubois italianistica  IL LIBRO – Il libro di Jérémie Dubois affronta un argomento affascinante e ricco di implicazioni: lo studio e l'insegnamento della lingua, delle lettere e della cultura italiana nella Francia della Terza Repubblica. Rifacendosi a suggestioni metodologiche plurime, dalla storia dei transfer e degli scambi culturali alla storia dell'insegnamento e delle professioni intellettuali, dalla storia sociale e della sociabilità alla storia politica, Dubois ricompone un affresco assai evocativo della vicenda dell'interesse dei francesi verso la cultura italiana, inserendola sia nella storia delle relazioni diplomatiche sia in una storia transnazionale di attori, modelli, emulazioni, circolazioni del tutto inedita e sconosciuta.
  Dubois illustra in modo addirittura avvincente le congiunture critiche degli scambi culturali tra Francia e Italia: la stagione del riavvicinamento primo-novecentesca e poi il Ventennio fascista. Parimenti, riesce a ricostruire un mosaico di centri di iniziativa e di irraggiamento, sia culturale che politico, tanto a livello di amministrazione centrale francese quanto a livello delle regioni frontaliere, restituendo una pluralità di voci e attori e di interpretazioni dei rapporti con lo Stato e la cultura italiani.
  "Non ci vorrà molto tempo – scrive, nella Prefazione, Gilles Pécout – per rendersi conto di come il gran libro di storia sociale, politica e culturale scritto da Jérémie Dubois sia un prezioso e dotto compagno di viaggio per quanti vorranno comprendere il posto che oggigiorno i francesi, tramite l'istruzione, riservano all'altro nella propria società".

  DAL TESTO – "L'apprendimento della lingua italiana in Francia, considerato in un'accezione larga, è rivelatore di specifici tratti della società italiana e di quella francese tra 1870 e 1940. I dibattiti sulla contrastata messa a punto degli studi in Francia non riguardano solo gli studenti, i docenti e gli altri attori del mondo scolastico e universitario. Coinvolgono bensì pure sindaci, prefetti, ministri dell'uno e dell'altro paese, ambasciatori e consoli o ancora certe associazioni francesi e italiane che hanno voce in capitolo sulla diffusione della lingua italiana in Francia. Pure i giornali e i loro collaboratori - a loro volta spesso insegnanti di italiano - giocano un ruolo considerevole.
  "L'italiano è parlato a livelli diversi e sotto forme differenti da una importantissima popolazione straniera insediata in Francia. Il censimento del 1891 mostra come i 286.000 italiani costituiscano il secondo gruppo di immigrati in Francia, dopo i belgi; all'alba del XX secolo sono diventati il primo gruppo. La lingua diffusa dai canali scolastici era molto spesso differente da quella utilizzata dagli italofoni di Francia a causa delle specificità delle regioni di provenienza degli immigrati e dei diversi risultati prodotti dall'impatto con lo spazio linguistico francese. La costruzione di un italiano universitario e scolastico è stata a lungo caratterizzata dalla messa a distanza degli stranieri. Osservabile anche per altre lingue, nel caso dell'italiano tale fenomeno ha un rilievo singolare, data la massiccia e continua emigrazione transalpina che avrebbe anzi acquisito nuove motivazioni allorché tra le due guerre molti esuli antifascisti avrebbero scelto la Francia."

  L'AUTORE – Jérémie Dubois è maître de conférences in Storia all'Université de Reims (CERHiC-ESPE). Diplomato di Sciences Po Paris e ancien membre dell'Ecole Française de Rome, si occupa del ruolo delle lingue nelle relazioni internazionali. Ha codiretto l'opera "Disciplines scolaires et cultures politiques. Des modèles nationaux en mutation" (PUR, Rennes, 2018).

  INDICE DELL'OPERA – Abbreviazioni – Prefazione, di Gilles Pécout – Introduzione - Una lingua fuori dalla scuola – Capitolo I. L'italiano a scuola: una lingua invisibile - Capitolo II. La promozione elitaria di una lingua in quarantena - Capitolo III. Le iniziative di Grenoble e la prima soglia dell'istituzionalizzazione - Le strade che portano alla cattedra – Capitolo IV. Ambienti di origine e plurilinguismo – Capitolo V. Percorsi universitari transfrontalieri - Capitolo VI. Saperi legittimi e regole tacite: passare l'agrégation in italiano - Pratiche e culture professionali – Capitolo VII. Insegnare l'italiano al liceo e all'università – Capitolo VIII. L'Italia degli italianisti - Le implicazioni politiche della diffusione dell'italiano in Francia - Capitolo IX. La lingua riavvicina? - Capitolo X. Promuovere la lingua e la cultura di un paese fascista – Conclusioni - Elenco dei fascicoli personali consultati - Indice dei nomi