Dizionario dell'Induismo Stampa

a cura di Mircea Eliade

Dizionario dell'Induismo

Jaca Book, pagg.603, € 50,00

 

eliade dizionarioinduismo  IL LIBRO – La prima edizione a dizionari separati dell'"Enciclopedia delle Religioni" ideata e diretta da Mircea Eliade ("Edizione Tematica Europea") era caratterizzata da due sezioni: la prima con i Dizionari metodologici-sistematici; la seconda con Dizionari sulle grandi religioni e i mondi religiosi.
  Questo fu il modo di rendere accessibile in Europa (creando cioè volumi indipendenti adatti anche alla distribuzione libraria) un progetto nato per il mondo anglosassone delle biblioteche, in cui l'"Enciclopedia" era costituita da un unico Dizionario in 16 volumi.
  Fu Eliade stesso, con Jaca Book, che, pur di "sbarcare" in Italia con l'"Enciclopedia", progetto a cui teneva moltissimo, la ripensò in una serie di dizionari. A realizzare il lavoro dell'edizione italiana/europea, pur partendo dagli schemi messi a disposizione da Eliade e Ioan P. Couliano, furono così Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno.
  L'idea di creare singoli Dizionari fu alla base della traversata atlantica dell'"Enciclopedia" dal mondo delle biblioteche (libraries) a quello della diffusione più capillare delle opere scientifiche anche in punti vendita e non solo in luoghi di consultazione.
  Questa seconda versione dei Dizionari porta avanti il lavoro di maggiore fruibilità. I Dizionari tematici iniziali sono aumentati, mettendo anzitutto in evidenza in opere a sé stanti le tre costanti del sacro, Mito, Simbolo, Rito, mantenendo i volumi Esperienza e Concezioni e creando dizionari trasversali come quelli sugli Dei (2 voll.) e i Luoghi del sacro.
  Delle voci potranno essere presenti sia nei Dizionari tematici che in quelli sulle singole religioni ed aree geografico-culturali.
  Questo volume è dedicato all'Induismo, la religione della grande maggioranza degli abitanti dell'India. Per capirla occorre partire dal pensiero e dalle concezioni culturali degli invasori indoeuropei, gli Arii, penetrati nelle valli dell'Indo e del Gange duemila anni prima della nostra era. Ma ancor più bisogna considerare che questo pensiero vedico si è trasformato e diversificato nel corso dei secoli a contatto con le culture pre-vediche, radicate in India molto prima della penetrazione dei conquistatori Arii. L'Induismo si fonda anche su alcune costanti, messe in evidenza dalla ricerca indianista, come il Veda, tradizione orale prima di essere messo per iscritto, che ha fornito numerose nozioni fondamentali, utili a strutturare il pensiero religioso e sociale nel corso dei secoli: l'idea di un ordine cosmico (dharma) che ingloba l'universo, l'uomo e la vita e la cui armonia impedisce il caos; la nozione di un tempo ciclico che comporta un perpetuo ritorno; un sistema di caste che andrà moltiplicandosi e costituirà un vero e proprio tessuto sociale; una concezione degli stadi della vita e delle tecniche di liberazione dello spirito (yoga), ereditata forse dall'epoca pre-vedica.
  Il vedismo ignorava i templi e le immagini delle divinità. Sotto l'influenza di fattori non ancora ben determinati, all'inizio della nostra era l'Induismo conoscerà un grande cambiamento con la nuova corrente di devozione, la bhakti. Il sacrificio cede il posto all'offerta (púja) e alla preghiera davanti alle effigi e alle statue delle divinità nei templi eretti dai fedeli, una grande innovazione. I devoti si rivolgono alla divinità da loro scelta e le testimoniano il loro amore in un contesto di relazioni personali. È il grande successo degli dei della bhakti come Visrnu e Krsna. Nel corso dei secoli l'Induismo conoscerà poi numerose sette e gruppi religiosi, fino alla nostra epoca.
  Testi di: Arjum Appadurai, Nancy E. Auer Falk, Constantiria Bailly, Ellison Banks Findly, N. Gerald Barrier, R.K. Barz, A.L. Basham, Surinder M. Bhardwaj, Sukumari Bhattacharij, Sibajban Bhattacharyya, Brenda E.P. Beck, Lowell L. Bloss, Joel P. Brereton, Colette Caillat, John B. Carman, Kisor K. Chakrabarti, Fred W Clothey, Caterina Conio, Paul B. Courtright, E. Dale Saunders, R.N. Dandecar, Elliot Deutsch, Wendy Doniger O'Flaherty, Diana L. Eck, Mircea Eliade, Ainslie T. Embree, A.M. Esnoul, Gaorg Feuerstein, Anne Feldhaus, Peter Gaeffke, Edwin Gerow, Jan Gonda, Teun Goudriaan, Sanjukta Gupta, David L. Haberman, Wilhelm Halbfass, Walter Harding Maurer, Friedhelm E. Hardy, Ishwar C. Harris, Edeltraud Harzer, Charles C. Haynes, Jan C. Heesterman, Norvin Hein, Linda Hess, Alf Hiltebeitel, Thomas J. Hopkins, D. Dennis Hudson, Pupul Jayakar, Mark Juergensmeyer, Madhu Khanna, David Kinsley, Morton Klass, W. Randolph Kloetzli, David M. Knipe, Surindar Singh Kohli, Stella Kramrisch, Richard W. Lariviere, David N. Lorenzen, C. Mackenzie Brown, William K. Mahony, Bimal Krishna Matilal, Robert A. McDermott, Michael W Meister, Walter G. Neevel Jr., Gonanath Obeyesekere, Joseph T. O'Connell, June O'Connor, Patrick Olivelle, André Padoux, Indira Viswanathan Peterson, Karl H. Potter, PT. Raju, Velcheru Narayana Rao, Marie-Louise Reiniche, Ludo Rocher, Alexis Sanderson, William S. Sax, Larry D. Shinn, Karine Schomer, Lee Siegel, Khushwant Singh, Brian K. Smith, Carol Salomon, Barbara Stoler Miller, John Stratton Hawley, H.P Sullivan, Gary Michael Tartakov, Kapila Vatsyayan, Charlotte Vaudeville, Mitchell G. Weiss, G.R. Welbon, Charles S.J. White, Donna Marie Wulff, Glenn E. Yocum, Eleanor Zelliott.
  Traduzioni di: Sara Andreis, Sara Bianchi, Emanuela Braida, Antonella Comba, Alessandra Consolaro.

  DAL TESTO – "Rta (sanscrito, «ordine cosmico») rappresenta la nozione vedica di una forza impersonale potente dalla quale dipendono il mondo etico e quello fisico, che sono da essa uniti indissolubilmente e mantenuti. Rta è la verità universale che dà forza effettiva alle pratiche rituali vediche, fornisce le fondamenta della giusta organizzazione sociale ed è preesistente agli stessi dei vedici che in essa trovarono la fonte e l'essenza del loro potere.
  "Per molti aspetti, rta è l'antecedente vedico del dharma (l'ordine prestabilito delle cose, il comportamento corretto, la giusta verità), un concetto di centrale importanza non solo per le varie correnti dell'Induismo, ma anche per gli insegnamenti del Buddhismo, del Jainismo e di altre religioni dell'Asia meridionale."

  IL CURATORE – Mircea Eliade (Bucarest, 13 marzo 1907 - Chicago, 22 aprile 1986) è lo studioso che nel corso del Novecento ha contribuito maggiormente allo sviluppo della storia delle religioni. Presso Jaca Book sono state pubblicate molte sue opere narrative e, per quanto riguarda saggistica, memorialstica e grandi opere: "La creatività dello spirito" (1979 ,1990), "La prova del labirinto. Intervista con C.-H. Rocquet" (1979, 2002), "Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico-religioso" (1981, 2007, 2015), "Spezzare il tetto della casa" (1988, 1997, 2016), "Il mito della reintegrazione" (1989, 2002), "I riti del costruire" (1990, 2017), "Dizionario dei simboli" (1992, 2017), "Dizionario delle religioni" (con I. P. Couliano, 1992, 2017), "Le promesse dell'equinozio. Memorie 1. 1907-1937" (1995), "Le messi del solstizio. Memorie 2. 1937-1960" (1996), "Oceanografia" (2007), "Fragmentarium" (2008) e l'"Enciclopedia delle Religioni diretta da M. Eliade", Edizione Tematica Europea a cura di D.M. Cosi, L. Saibene, R. Scagno (1991 -17 voll., 15 dei quali già pubblicati).

  INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – L'uomo e il divenire nell'Induismo, di Julien Ries – Dizionario dell'Induismo – Elenco delle voci (Abhinavagupta – Ādi Granth – Agni – Ahimsā – Ājivika – Akbar – Ālvar – Anima (concezioni indiane) – Anno religioso induista – Arjuna – Ārya Samāj – Aurobindo Ghose – Avatāra – Avidyā – Āyurveda – Bādarāyana – Balarāma – Benares – Bengala, religioni del – Bhagavadgītā – Bhakti – Bhave, Vinoba – Brahmā – Brahman – Brāhmana e Āranyaka – Brāhmo Samāj – Caitanya – Cakra – Carvāka – Cingalesi, religione dei – Cosmologie indiuista e jainista – Culto e pratiche di culto induiste – Dasam Granth – Dayananda Sarasvatī – Dea, culto della – Dharma induista – Diritto e religione in Asia Meridionale – Divāli – Durgā – Gānapatya – Gandhi, Mohandas – Ganeśa – Gange – Gaudapāda – Gorakhnāth – Gośāla – Guna – Hanumān – Hare krishna – Hathayoga – Holī – Iconografia induista – India, filosofie dell' – India, religioni dell' – Indra – Induismo – Īśvara – Jainismo – Jayadeva – Jīvanmukti – Jñāna – Kabīr – Karman induista e jainista – Krishnamurti, Jiddu – Krsna – Krsnaismo – Kumbha melā – Kundalīni – Kuruksetra – Letteratura tantrica induista – Līlā – Loto – Madhva – Magia in Asia meridionale – Mahābhārata – Mahāvīra – Mandala induista – Mānikkavācakar – Mantra – Manu – Marathī, religioni – Māyā – Meher Babā – Meykantār – Mīmāmsā – Mirā bāī – Moksa – Mudrā – Mūrti – Murukan – Musica e religione in India – Nāga e Yaksa – Nānak – Navarātri – Nimbārka – Nyāya – Om – Pañcatantra – Pānini – Patañjali – Patañjali il grammatico – Pellegrinaggio induista – Pillai lokācārya – Poesia religiosa dell'India – Prajāpatī – Prakrtī – Pralāya – Prāna – Pratiche rituali domestiche induiste – Pūjā induista – Purāna – Purusa – Rādhā – Radhakrishnan, Sarvepallī – Rāma – Ramakrishna – Rāmānuja – Rāmāyana – Riti di passaggio induisti – Roy, Ram Mohan – Rta – Rudra – Sacerdozio induista – Samādhi – Sāmkhya – Samnyāsa – Samsāra – Śankara – Sarasvatī – Śāstra (letteratura) – Saura (Induismo) – Sen, Keshab Chandra – Sikhismo – Singh, Gobind – Śiva – Śivaismo – Soma – Śri Vaisnava – Sūrdās – Sūtra (letteratura) – Tagore, Rabindranath – Tamil, religioni dei – Tantrismo – Tapas – Teatro-danza e danza rituale dell'India – Tempio induista – Tilak, Bal Gangadhar – Tirthamkara – Tradizioni religiose induiste – Tulsīdās – Umāpati Śivācārya – Upanisad – Vaikhānasa – Vaiśesika – Vallabha – Valle dell'Indo, religione della – Valmīki – Varna e jāti – Varuna – Veda – Vedānga – Vedānta – Vedismo e Brahmanesimo – Vijñānabhiksu – Visnu – Visnuismo – Vivekananda – Vrndāvana – Vrtra – Yama – Yamuna- Yantra - Yoga