Le origini del potere Stampa

Alessandra Selmi

Le origini del potere
La saga di Giulio II, il papa guerriero


Nord, pagg.384, € 16,90

 

selmi potere  IL LIBRO – Agosto 1471. Esausto dal lungo viaggio, un giovane frate attraversa le antiche mura che difendono la città, passa accanto alle vestigia diroccate di un passato ormai dimenticato, s'inoltra in un intrico di vicoli bui e puzzolenti. E infine sbuca in una piazza enorme, davanti alla basilica più importante della cristianità, dove si unisce al resto della popolazione. Ma lui non è una persona qualunque. Non più. È il nipote del nuovo papa, Sisto IV. È Giuliano della Rovere. E quello è il primo giorno della sua nuova vita, un giorno che segnerà il suo destino: dopo aver assistito alla solenne incoronazione dello zio, Giuliano viene coinvolto dai suoi cugini, Girolamo e Pietro Riario, in una folle girandola di festeggiamenti nelle bettole della città, per poi rischiare la morte in un agguato e ritrovarsi al sicuro tra le braccia di una fanciulla dal fascino irresistibile. È il benvenuto di Roma a quell'umile fraticello, che subito impara la lezione. Solo i più forti, i più determinati, i più smaliziati sopravvivono in quel pantano che è la curia romana. Inizia così la scalata di Giuliano, che scopre di avere dentro di sé un'ambizione bruciante, pari solo all'attrazione per Lucrezia Normanni, la donna che lo aveva salvato quel fatidico, primo giorno, e che rimarrà al suo fianco per gli anni successivi, dandogli pure una figlia. Anni passati a fronteggiare con ogni mezzo sia le oscure manovre del suo grande avversario, il cardinale Rodrigo Borgia, sia i tradimenti dei suoi stessi parenti, i Riario. Anni passati sui campi di battaglia, ad imparare l'arte della guerra, e a tramare in segreto contro i Medici di Firenze, nonostante il disastroso esito della congiura dei Pazzi. E tutto per prepararsi a un evento ineluttabile: la morte di suo zio, il papa, e l'apertura del conclave. Ecco la grande occasione di conquistare il potere assoluto. Ma Giuliano scoprirà che il destino, per il momento, ha altri piani per lui...

  DAL TESTO – "Quella prima mattina a Roma fu il gallo a svegliare Giuliano. Gli servirono alcuni istanti per ricordare che non si trovava più in convento. Balzò su di scatto, morso dal senso di colpa: di lì a poco si sarebbe svolta la cavalcata papale, che avrebbe condotto il nuovo pontefice dalla basilica di San Pietro a prendere possesso del Laterano.
  "Oltre le cortine del baldacchino, i raggi obliqui del sole disegnavano i contorni di un'ampia camera da letto, riccamente arredata. Il materasso era soffice, le lenzuola profumate.
  "La sera prima la giovane sconosciuta lo aveva preso per mano e, facendogli cenno di tacere, lo aveva condotto attraverso un corridoio stretto e buio, poi su per una scala in legno, che aveva scricchiolato sotto il loro peso. Lungo il tragitto, si erano fermati più volte ad amoreggiare contro il muro, dominati dall'urgenza di possedersi. Erano infine giunti in quella stanza, dove lei si era spogliata lentamente lasciandosi ammirare alla luce tremolante della candela.
  "Non le aveva chiesto chi fosse e ora, allungando una mano nel letto e non trovandosela accanto, si rese conto di non sapere nulla di lei, di non poterla nemmeno chiamare per nome."

  L'AUTRICE – Alessandra Selmi (Monza, 1977) è titolare dell'agenzia letteraria Lorem Ipsum, dove si occupa di scouting e editing. Tiene una rubrica di critica letteraria sul "Cittadino di Monza e Brianza" e insegna Scrittura editoriale nei master dell'Università Cattolica di Milano. "Le origini del potere" è il suo primo romanzo storico.

  INDICE DELL'OPERA – 1. Nuova vita – 2. L'ombra del sospetto – 3. Il seme dell'ambizione – 4. Nepotes – 5. Oscuri presagi – 6. Memento mori – 7. L'inverno più freddo – 8. La bestia e l'uomo – 9. Il sacrificio – 10. Vecchi e nuovi amici – 11. La grande morte – 12. Popolo e libertà – 13. Vere Papa mortuus est – 14. Il frutto della rovere – 15. Papa plusquam Papa – 16. La prigione di Ostia – 17. Le petit homme – 18. Tu es Petrus - Ringraziamenti