La democrazia del Grande fratello | ||||
Noam Chomsky | ||||
Edizioni Piemme, pagg.255, Euro 14,50 | ||||
IL LIBRO - Un indispensabile antitodo alla Tv e alle bugie dei media. Lo aveva profetizzato George Orwell. Lo aveva intuito Orson Welles, che per il suo capolavoro sul mondo dei media si giocò la carriera. Ma il cinico protagonista di "Quarto potere" fa sorridere se paragonato ai nuovi colossi dei media denunciati in questi scritti dedicati a uno dei gangli vitali della democrazia: il pluralismo dell'informazione e la libertà di stampa. La macchina da indottrinamento al servizio di potentissimi, e occulti, poteri finanziari è per Noam Chomsky il vero Grande Fratello della società americana e occidentale. Un sistema di propaganda perfetto che si regge su due pilastri. II primo sforna fiction, soap, reality show e sport per distrarre gli interessi della gente dai problemi reali e dispensare l'impressione di vivere nel "migliore dei mondi possibili". Il secondo indirizza le opinioni di lettori e spettatori, formando convenientemente le nuove classi dirigenti. Il risultato è quello di assopire le coscienze e impedire una reale partecipazione. Per rendere la democrazia una luccicante scatola vuota. DAL TESTO – “I media di massa tentano essenzialmente di distrarre il pubblico. Vogliono che la gente faccia qualcos’altro, in modo che non dia fastidio a “noi” (per “noi” si intende coloro che organizzano e gestiscono il potere). Che si interessi, per esempio, di sport. Che impazzisca per le partite, per gli scandali sessuali, per i personaggi importanti e i loro problemi, o facezie di questo tipo. Qualunque cosa, purché non sia seria. Le cose serie, naturalmente, sono per le persone serie. Di queste ci occupiamo “noi”. L’AUTORE – Noam Chomsky è nato nel 1928 negli Stati Uniti. Ha rivoluzionato gli studi linguistici con la teoria generativista che ha avuto fondamentali ricadute nell'ambito della ricerca psicologica, logica, filosofica. Attualmente insegna nel Department of Linguistic and Philosophy del Massachusetts Institute of Technology [MIT]. Noam Chomsky è uno dei pochi grandi intellettuali che non hanno mai rinunciato a essere coscienza critica della società occidentale. Per oltre trent'anni le sue opinioni e i suoi giudizi, sempre attenti a cogliere l'essenza delle cose dietro l'apparenza della realtà, hanno sensibilizzato un crescente interesse del pubblico verso la reale natura del potere. Fin dagli anni '60 è sempre in prima fila nelle lotte della sinistra radicale americana. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Edward Herman – Introduzione alla nuova edizione, di Donaldo Macedo – Introduzione, di Noam Chomsky – 1. Che cosa rende conformisti i media più importanti – 2. La menzogna del Medio Oriente – 3. Aggressione difensiva – 4. Il “Sunday Times” aggiunge una giornata lavorativa – 5. Note sulla cultura democratica – 6. Terzo Mondo, prima minaccia – 7. “L'anelito alla democrazia” – 8. Apostoli della non-violenza – 9. ONU = USA – 10. Post scriptum: “Il cavallo d battaglia di Moynihan” – 11. Il nostro “senso di impegno morale” – 12. “Noi, popolo degli Stati Uniti” – 13. Portare la pace – 14. Il fardello della responsabilità – 15. Ascesa e caduta dello stalinismo – 16. Omissioni tossiche – 17. “Atti diabolici” – 18. La “polizia del pensiero” comunista – 19. Che la storia riposi in pace – 20. Lotta di classe come al solito – Note – Indice analitico |