Dei e Miti Italici

Renato Del Ponte
Ecig, pagg.249, Euro 18,08
 
IL LIBRO – In questa serie di saggi sono rievocati gli archetipi divini della prima Italia: alcuni aspetti o figure essenziali di quella sacralità che, appartenendo anche alla Roma dei primordi, a essa rimarranno connaturati per tutto il corso della sua millenaria storia e ancora oggi sono suscettibili di rifiorire sub specie interioritatis. La funzione primaziale e iniziatica di Giano, il ciclo della regalità dell'aureo Saturno, lo scenario naturale delle teofanie animali di Marte, in cui operano le «società marziali» delle prime comunità italiche, e delle opache e arcane selve ove si aggira Diana, la Dea «atta a conferire la regalità», sono alcuni dei principali riferimenti contenuti in questo libro che, per la sua natura e per la caratteristica di compendiare diverse esigenze (dal momento che, pur usufruendo di materiale accessibile per lo più agli specialisti, intende rivolgersi ad ogni uomo dotato di sensibilità storico-religiosa), può forse considerarsi una novità per il pubblico italiano.

DAL TESTO – “E' stato opportunamente sottolineato che probabilmente «non è il culto di Giove la manifestazione più antica presso gli Italici». Le tradizioni connesse al ver sacrum, che, abbiamo visto, rimandano alla più alta "preistoria politica d'Italia", si ricongiungono tutte, infatti, alla figura di Marte, Dio della Guerra e in origine rappresentato semplicemente come un'Asta Militare, il curix, e nel contempo Protettore (armato ... ) delle Pacifiche attività Agricole e pastorali.”

L’AUTORE – Nato a Lodi nel 1944, è vissuto a lungo in Lunigiana dove ha insegnato italiano e latino nei Licei.
  Storico delle idee e del diritto religioso arcaico, studioso di storia delle religioni e di simbolismo, ha fondato e dirige dal 1972 Arthos. Quaderni annuali di cultura e testimonianza tradizionale: rivista di studi e approfondimenti di carattere storico, archeologico, filologico e religioso.
  Nel 1971 ha curato l’edizione critica di un trattato politico medievale: il Tractatus de protestate summi Pontificis di Guglielmo da Sarzano; nel 1987 ha tradotto e commentato la Relatio III di Quinto Aurelio Simmaco; nel 1993 ha tradotto il saggio su Tito di B.W. Jones.
  Animatore culturale e conferenziere, studioso di storia delle religioni,di simbolismo e di storia delle idee (p.e. del «Movimento Tradizionalista Romano»), ha pubblicato numerosi libri e articoli.

INDICE DELL’OPERA – Premessa alla prima edizione - Premessa alla seconda edizione - Premessa alla terza edizione – Nota bibliografica – I. Critica della critica – II. Giano, o l’archetipo divino – III. Il ciclo di Saturno – IV. Le “primavere” di Marte – V. Nostra Signora delle Selve – Appendice. L’Augusto Augurio – Tavole – Indice analitico delle divinità citate