Alessandro Gnocchi

Giovannino Guareschi
Una vita controcorrente

Edizioni Ares, pagg.160, € 16,00

  Nel volume "Giovannino Guareschi. Una vita controcorrente", Alessandro Gnocchi propone un affondo rigoroso e appassionato nella biografia e nell'opera di uno dei più amati autori italiani del Novecento. Guareschi, la cui figura è intrecciata in modo indissolubile alla narrativa di Don Camillo e Peppone e alla sua straordinaria carriera giornalistica, emerge in queste pagine come un uomo profondamente radicato nelle proprie convinzioni, un intellettuale che ha vissuto e scritto sempre controcorrente, rifiutando compromessi sia con il potere politico sia con quello culturale, ma al contempo esprimendo una visione lucida e spesso provocatoria della realtà.

  Gnocchi, attraverso una scrupolosa ricostruzione biografica e un'analisi attenta dell'opera letteraria e giornalistica di Guareschi, non solo ci restituisce l'immagine di un uomo dall'indomabile spirito di libertà, ma anche di un intellettuale capace di scrivere e vivere in maniera radicale, spesso scomoda per le convenzioni sociali e politiche del suo tempo. La lettura del testo consente di cogliere la natura complessa e mai unidimensionale del protagonista, la cui opera è stata amata da milioni di lettori, ma anche osteggiata e ignorata dai più alti vertici del potere intellettuale e politico, come giustamente sottolinea Gnocchi.

  La biografia di Guareschi, così come tratteggiata nel libro, non è riducibile a una semplice cronaca degli eventi che hanno segnato la sua vita, ma è piuttosto un viaggio nell'integrità di un uomo che ha costantemente navigato contro le correnti della sua epoca. La figura di Guareschi, tra le più complesse e sfaccettate del panorama culturale italiano del Ventesimo secolo, emerge nel volume come un modello di coerenza e coraggio, capace di inimicarsi tanto i suoi avversari ideologici quanto i suoi alleati politici. La sua posizione di intransigenza, che lo ha reso uno degli scrittori più amati ma anche più criticati del panorama italiano, è esplorata con grande acume da Gnocchi, che riesce a restituire al lettore la figura di Guareschi senza ridurla a facili schemi ideologici o caricature politiche.

  L'autore non si limita a una semplice ricostruzione biografica, ma si addentra con sapienza nell'analisi delle scelte stilistiche e delle opzioni narrative di Guareschi. La grandezza di Guareschi emerge soprattutto nella sua capacità di coniugare l'umorismo e la critica sociale, la leggerezza e la profondità spirituale, senza mai sacrificare la sua visione del mondo. Le sue opere, e in particolare il ciclo di Don Camillo e Peppone, diventano uno strumento per esplorare e rappresentare il conflitto tra diverse ideologie, ma anche per riflettere su questioni universali come la fede, il bene e il male, e la natura umana.

  Particolare merito va dato a Gnocchi per il lavoro di scavo nelle fonti e nei documenti d'archivio, molti dei quali inediti, che permettono di ricostruire non solo gli aspetti pubblici della vita di Guareschi, ma anche quelli più intimi e privati. Questo approccio consente di evidenziare, oltre alla dimensione letteraria e giornalistica, anche quella umana e spirituale dell'autore. Gnocchi non si limita a raccontare la storia di Guareschi, ma ci invita a riflettere sulla sua attualità, sulla sua capacità di rimanere al di fuori di qualsiasi appartenenza ideologica, e sul motivo per cui la sua figura continua a suscitare tanto amore quanto polemica.

  Il libro di Gnocchi offre anche un'analisi critica del ruolo che Guareschi ha avuto nel dibattito culturale e politico del suo tempo. L'autore affronta con attenzione le polemiche che hanno accompagnato la sua carriera, mettendo in luce i contrasti con le élite culturali e politiche, ma anche il suo rapporto con il mondo della Chiesa, al quale non si è mai piegato completamente, nonostante la sua fede profonda e la sua appartenenza a un cristianesimo che lo ha sempre ispirato e guidato.

  L'intreccio tra vita e opera, tra biografia e riflessioni politiche e filosofiche, è uno degli aspetti più riusciti di questo volume. Gnocchi dimostra una grande conoscenza della figura di Guareschi, riuscendo a restituire la sua complessità senza cadere nel tranello della mitizzazione o della banalizzazione. Il risultato è un'opera equilibrata, rigorosa e allo stesso tempo appassionante, che ci offre una visione nuova e articolata di uno degli scrittori italiani più amati e più discussi del Novecento.

La Redazione

15 settembre 2025