Houti. Vengono da lontano, guardano al futuro Stampa E-mail

Mario Boffo

Houti
Vengono da lontano, guardano al futuro


Armando Editore, pagg.128, € 14,00

 

boffo houthi  Mario Boffo, nel volume "Houti. Vengono da lontano, guardano al futuro", analizza la crisi yemenita e le sue implicazioni geopolitiche, rendendo accessibile una riflessione complessa sulla storia, la politica e le dinamiche regionali che hanno reso lo Yemen un epicentro di conflitti sia locali sia internazionali. La peculiarità dell'opera risiede nella sua capacità di spingersi oltre il mero racconto dei fatti, proponendo una lettura multidimensionale che integra le radici storiche del conflitto con le sue attuali ricadute geostrategiche e umanitarie, offrendo un quadro in grado di rispondere a interrogativi cruciali sulla stabilità del Medio Oriente.

  Boffo, con la sua profonda esperienza diplomatica, dimostra una comprensione unica delle dinamiche interne ed esterne che hanno condotto alla formazione del movimento Houti. Il suo approccio storico-politico va al di là della superficie degli eventi, cercando di svelare la lunga trama di cause che legano il presente a secoli di storia e a tradizioni secolari. L'autore articola una narrazione che si radica nel tessuto sociale yemenita, evidenziando come il conflitto non sia solo il frutto di un'opposizione tra forze politiche rivali, ma di una lotta che coinvolge la dimensione identitaria e la percezione di marginalità di interi settori della popolazione.

  L'analisi di Boffo si distingue per l'accuratezza con cui esamina la dimensione tribale e religiosa del movimento Houti, che pur fondandosi su una visione ideologica ben definita, è in realtà il risultato di un processo politico e sociale che risale alle origini della penetrazione del potere centralizzato nel paese. L'autore ci restituisce una visione complessa della milizia, che non si riduce alla mera opposizione a un nemico esterno, ma come un attore che attinge a un profondo bacino di consensi locali, spesso legati a un radicamento religioso e a una mobilitazione di carattere anti-establishment. In questo senso, Boffo riesce a collocare il movimento Houti nel contesto della storia religiosa dello Yemen, in particolare nella tradizione degli Zaydi, un ramo dello sciismo che ha storicamente opposto resistenza a ogni forma di egemonia esterna.

  La dimensione geopolitica del conflitto non può essere compreso senza tener conto degli interessi regionali e globali che si intrecciano in questa zona strategica del mondo. La guerra in Yemen, infatti, non è solo un conflitto interno, ma un campo di battaglia per le potenze regionali, in particolare l'Arabia Saudita e l'Iran, che si contendono l'influenza sulla regione, con il supporto rispettivamente al governo di Abdrabbuh Mansur Hadi e al movimento Houti. Boffo esplora con attenzione le modalità con cui queste potenze intervengono, non solo sul piano militare, ma anche su quello politico e religioso, contribuendo ad alimentare il conflitto e a estendere la sua portata ben oltre i confini dello Yemen.

  La riflessione sull'impatto delle guerre proxy e sulle conseguenze della frammentazione dello stato yemenita risulta particolarmente illuminante, in quanto l'autore non si limita a descrivere il conflitto in termini di alleanze e confronti tra Stati, ma esplora le dinamiche interne al movimento Houti e al governo yemenita, mostrando come le divisioni interne alle singole fazioni contribuiscano a rendere ancora più complessa e sfumata la situazione. L'approccio di Boffo si concentra anche sulle radici più profonde, quelle legate all'identità sociale, alle strutture di potere locali e alle dinamiche di esclusione economica e politica.

  Un altro punto di grande interesse dell'opera riguarda l'analisi della sicurezza marittima nel Mar Rosso e l'importanza strategica della regione per il commercio globale. Le incursioni contro il traffico navale, uno degli aspetti più discussi della guerra, non sono descritte semplicemente come atti di terrorismo, ma come una chiara manifestazione di un conflitto per il controllo delle rotte commerciali e delle risorse energetiche vitali per l'economia globale. Boffo, con una competenza rara, riesce a contestualizzare queste azioni all'interno della geopolitica globale, evidenziando le implicazioni che il conflitto yemenita ha per la stabilità economica e per la sicurezza internazionale.

  A questo si aggiunge l'analisi del ruolo dell'Italia e delle sue politiche verso la regione, elemento che arricchisce ulteriormente il libro, offrendo uno spunto di riflessione sulla posizione dell'Europa rispetto a uno dei conflitti più dimenticati ma strategicamente significativi del nostro tempo. Boffo esplora in modo critico le scelte diplomatiche e gli interessi italiani, inserendo il conflitto yemenita nel più ampio contesto delle relazioni internazionali e delle dinamiche di potere globali. L'autore propone anche riflessioni sul ruolo che l'Italia potrebbe giocare nel promuovere una soluzione politica sostenibile, seppur in un contesto internazionale in cui le soluzioni diplomatiche sembrano spesso impraticabili.

  La capacità dell'autore di restituire le sfumature del conflitto yemenita, senza cedere a interpretazioni riduttive o unilaterali, conferisce al libro un notevole spessore analitico, offrendo al lettore una panoramica completa degli eventi e delle sfide politiche ed etiche che derivano dal coinvolgimento delle potenze mondiali in uno dei conflitti più complessi del XXI secolo.

La Redazione

25 settembre 2025