Massoneria e Fascismo. Dall'intesa cordiale alla distruzione delle Logge |
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Fabio Venzi Massoneria e Fascismo. Dall'intesa cordiale alla distruzione delle Logge: come nasce una «guerra di religione» Castelvecchi Editore, pagg.302, Euro 25,00
DAL TESTO - "Il confronto-scontro tra la Massoneria e il Fascismo non si limitò [...] alla proposta di soluzioni politiche diverse, ma si accompagnò a concezioni antitetiche della vita e dell'individuo. La proposta massonica di un «uomo nuovo» divenne inevitabilmente antagonista dell'idea di «uomo nuovo» elaborata dal regime. E questo scatenò inevitabilmente l'ostilità del Fascismo verso la Massoneria, che non venne più considerata esclusivamente come un gruppo di potere di ostacolo all'occupazione totale dello Stato, ma anche come un potenziale «catalizzatore» delle coscienze degli italiani sulla base di quei valori tradizionali che essa rappresentava".
L'AUTORE - Fabio Venzi (Roma, 1961) si è laureato in Sociologia presso l’Università «La Sapienza» di Roma. Si occupa da sempre di studi sulla Libera Muratoria e sociologia delle religioni. Dal 2001 è Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia, unica Obbedienza italiana riconosciuta dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra, e membro del Royal Order of Scotland.
INDICE DELL'OPERA - I. Massoneria e Fascismo - Introduzione - Una sorgente comune: il nazionalismo umanitario-risorgimentale - Massoneria e Fascismo: una «guerra di religione» - Massoneria: «terzo pilastro» della democrazia? - II. Nel fuoco della battaglia - 1. Massoneria e Fascismo in Italia - 2. I simboli fascisti nello Stato italiano - 3. Massoneria e Franchismo - 4. La Massoneria nella legislazione della Repubblica italiana - III. Approfondimenti - Il «mito» nelle religioni laiche - Massoneria e Chiesa cattolica - Per un canone massonico - Bibliografia - Indice dei nomi |