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Lucio Caracciolo in dialogo con Andrea Riccardi

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Piemme, pagg.112, € 17,90

 

caracciolo accogliere  In un'epoca contraddistinta da profondi cambiamenti sociali e geopolitici, l'accoglienza emerge come una parola chiave che racchiude il significato di una cultura e di una civiltà. Andrea Riccardi, stimato storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio, un'organizzazione che da anni si impegna nell'offrire sostegno e accoglienza ai profughi e alle persone più vulnerabili, insieme con Lucio Caracciolo, esperto di geopolitica e fondatore della rivista "Limes", si soffermano sulla complessità di questo termine così divisivo. Nelle epoche di pace e di guerra, l'accoglienza torna a essere di estrema attualità. Non si tratta solamente di migranti, sfollati o rifugiati politici, ma dei fenomeni globali delle migrazioni, delle politiche inclusive adottate da ogni Paese e continente, nonché delle scelte e delle aspirazioni individuali. La predisposizione all'accoglienza o alla chiusura determina un modo di essere e relazionarsi con il mondo. Questo concetto è stato rilevante nel passato, lo è nel presente e lo sarà ancor di più nel futuro.

  Il fenomeno migratorio è diventato uno dei pilastri centrali del dibattito contemporaneo, poiché influisce in modo significativo sulla società, l'economia e la politica dei Paesi di origine, di transito e di destinazione. Le sfide e le opportunità connesse all'accoglienza sono in continua evoluzione, richiedendo un approccio umanitario ed equilibrato che tenga conto delle esigenze delle persone in cerca di sicurezza e di una vita migliore, così come degli interessi e delle preoccupazioni delle comunità ospitanti.

  La storia ci insegna che l'accoglienza è stata una forza trainante di progresso e sviluppo nelle società del passato. Grandi imperi, come quello romano, si sono sviluppati grazie alla capacità di integrare culture diverse e sfruttare le competenze dei migranti. Le grandi scoperte scientifiche e culturali dell'umanità sono state spesso il frutto dell'interazione tra individui provenienti da contesti diversi. L'accoglienza ha contribuito a forgiare il tessuto sociale e culturale di intere nazioni, arricchendole con la diversità e aprendo nuove prospettive.

  Nel contesto attuale, l'accoglienza non può essere ridotta alla mera gestione dell'emergenza, ma deve essere affrontata come una questione di lungo periodo. È necessario promuovere politiche inclusive e sostenibili che consentano alle persone che fuggono da conflitti, persecuzioni o povertà di ricostruire le proprie vite in modo dignitoso e produttivo. Allo stesso tempo, è fondamentale che le società ospitanti siano pronte ad accogliere e integrare le nuove comunità, creando opportunità di lavoro, istruzione e accesso ai servizi fondamentali.

  Tuttavia, è innegabile che l'accoglienza susciti anche preoccupazioni e timori. La paura dell'altro, la sfiducia e l'insicurezza possono spingere verso politiche di chiusura e isolazionismo. È fondamentale sfatare i pregiudizi e promuovere una cultura dell'accoglienza basata sull'empatia, la solidarietà e il riconoscimento dei diritti umani fondamentali. Solo attraverso il dialogo costruttivo e l'educazione possiamo superare la paura e le divisioni, costruendo un mondo più inclusivo e pacifico.

  L'accoglienza non rappresenta soltanto un obbligo morale, ma anche un fattore determinante per lo sviluppo delle società. Le esperienze passate ci dimostrano che la diversità culturale e il multiculturalismo possono arricchire le comunità, generando innovazione e creatività. L'apertura all'accoglienza favorisce la cooperazione internazionale, la comprensione reciproca e la costruzione di ponti tra diverse culture e tradizioni.

  Guardando al futuro, è essenziale che governi, organizzazioni internazionali, società civile e individui si impegnino in sforzi congiunti per promuovere politiche di accoglienza responsabili e sostenibili. È necessario garantire l'accesso a una protezione adeguata per i rifugiati e per coloro che sono in cerca di sicurezza, affrontando le cause profonde delle migrazioni forzate e creando opportunità di sviluppo nelle regioni di origine.

  In conclusione, l'accoglienza rappresenta un valore fondamentale che riflette l'essenza stessa della nostra umanità. Essa incarna la solidarietà, la compassione e la volontà di costruire un mondo più giusto. È attraverso l'accoglienza che possiamo costruire ponti tra le persone, superando divisioni e diffidenze. Affrontare le sfide attuali richiede un approccio olistico che consideri l'accoglienza come una questione di lungo periodo, che promuova politiche inclusive e sostenibili e che sia basato sui principi dei diritti umani. Solo così potremo plasmare un futuro in cui l'accoglienza non sia solo una parola, ma una realtà che unisce le nostre diverse storie e ci spinge verso un destino comune.