Dossier Iran Stampa E-mail

Michel Foucault

Dossier Iran

Neri Pozza, pagg.208, € 18,00

 

foucault iran  Quasi quarantacinque anni fa, la Repubblica Islamica iraniana vide la luce, e da allora il Paese è stato attraversato da un'ondata di rivolte e scioperi che sfidano il potere delle autorità religiose. Di quell'epoca così tumultuosa si conserva una testimonianza pressoché unica e preziosa: quella di Michel Foucault.

  Nel settembre del 1978, in collaborazione con il "Corriere della Sera", Foucault prese la decisione di compiere un viaggio in Iran per osservare di persona ciò che stava accadendo nel Paese. Rimase a Teheran fino a novembre, pubblicando dieci reportage sulla sollevazione popolare di cui egli stesso era stato testimone. Tuttavia, quell'audace scelta non fu priva di polemiche e critiche immediate. Infatti, con l'istituzione della Repubblica Islamica e dei primi tribunali rivoluzionari, i media occidentali non esitarono a sottolineare ciò che consideravano l'«abbaglio», se non l'irresponsabilità, del filosofo nel porre l'accento su una presunta «spiritualità politica» della rivoluzione guidata dagli ayatollah.

  Oggi, a distanza di cinquant'anni da quei controversi articoli e a venticinque dalla loro parziale pubblicazione, per i tipi di Neri Pozza è stato pubblicato "Dossier Iran" in cui sono raccolti per la prima volta tutti i materiali prodotti da Foucault sulla rivoluzione iraniana. Questa collezione rappresenta un'opportunità unica per immergersi nella mente di un grande pensatore e osservare la sua originale riflessione sulla sollevazione popolare che sconvolse l'Iran alla fine degli anni Settanta del secolo scorso. Nonostante siano trascorsi parecchi anni, l'analisi di Foucault mostra senza ombra di dubbio l'irriducibile singolarità dell'iniziale sollevazione popolare e le speranze che l'accompagnarono.

  Attraverso le parole e le osservazioni dell'Autore, il volume ci offre l'occasione di esplorare le complesse dinamiche della rivoluzione iraniana, e l'intreccio tra politica, religione e movimenti di massa. Ci invita anche a riflettere sulle potenzialità e i limiti delle rivoluzioni in generale, e sulla capacità umana di sperare e lottare per un cambiamento positivo, nonostante le avversità e le delusioni. La sua prospettiva critica ed eclettica ci offre una panoramica approfondita e stimolante della rivoluzione iraniana, andando oltre le semplificazioni e le narrazioni unilaterali spesso proposte dai media tradizionali.

  "Dossier Iran", quindi, rappresenta una preziosa raccolta di materiale su uno dei periodi più turbolenti della storia iraniana e una riflessione sulla natura umana e sul perseguimento del cambiamento politico. Nonostante l'evento tragico e i conflitti che ne sono seguiti, quest'opera ci offre una prospettiva unica che può gettare nuova luce sulla comprensione di eventi simili in tutto il mondo.