L’invenzione del Medio Oriente. Cairo 1921 Stampa E-mail

C. Brad Faught

L'invenzione del Medio Oriente
Cairo 1921


Neri Pozza, pagg.304, € 20,00

 

faught medioriente  Questo volume di C. Brad Faught (docente di Storia coloniale alla Tyndale University di Toronto) offre un resoconto dettagliato e appassionante di una conferenza tenutasi in Egitto nel 1921. Questa conferenza era stata organizzata al fine di discutere e decidere il futuro dell'ampia regione che era rimasta libera dal dominio ottomano. In particolare, si voleva determinare come plasmare il Medio Oriente in termini geopolitici e come affrontare la sfida dei nazionalismi emergenti.

  Al centro di questa missione era il ruolo di Winston Churchill, all'epoca ministro delle Colonie, che doveva consolidare il controllo britannico sull'area con il minor dispendio di risorse finanziarie possibile. Churchill, per conseguire questo obiettivo, si avvalse dell'aiuto di due esperti: il tenente colonnello Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d'Arabia, e l'archeologa Gertrude Bell. Entrambi agirono come agenti dell'intelligence britannica nella regione durante la Prima guerra mondiale.

  Durante i dieci giorni di incontri, venne elaborata una strategia per il controllo di tutta la regione. Questa strategia prevedeva la creazione dell'Iraq e della Transgiordania, assegnando la guida dei nuovi Stati a dinastie locali. L'obiettivo era mantenere le promesse fatte agli arabi durante il conflitto mondiale.

  Per quanto riguarda la Palestina, il suo destino era già stato "assegnato" segretamente ai britannici già dal 1916. Tuttavia, la situazione in Palestina era complicata, poiché era profondamente legata anche alla popolazione ebraica. Nel 1917, gli inglesi avevano promesso agli ebrei la creazione di un "focolare nazionale" nella zona attraverso la Dichiarazione Balfour.

  Di conseguenza, il mandato sulla Palestina fu suddiviso in due parti. La parte ovest del fiume Giordano sarebbe stata destinata all'immigrazione ebraica, una circostanza che era già stata accettata dall'emiro Faysal nel 1919. La parte est, che oggi corrisponde alla Giordania, sarebbe rimasta al di fuori dell'applicazione dei contenuti della Dichiarazione Balfour.

  In questo modo, la conferenza del 1921 gettò le basi per la configurazione geopolitica del Medio Oriente, con il coinvolgimento di potenze straniere come la Gran Bretagna. A oggi, le conseguenze di quelle decisioni si riflettono ancora nelle dinamiche politiche e sociali della regione.