Il mito delle radici cristiane dell'Europa Stampa E-mail

Sante Lesti

Il mito delle radici cristiane dell'Europa
Dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri


Einaudi, pagg.320, € 26,00

 

lesti radici  Il concetto delle radici cristiane dell'Europa è una questione estremamente complessa e controversa che ha alimentato un acceso dibattito tra storici, politici e studiosi per secoli. Da un lato, c'è chi difende con fermezza l'idea che il Cristianesimo abbia giocato un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità europea e nella definizione dei valori e delle istituzioni che caratterizzano il continente. Dall'altro lato, c'è chi mette in discussione questa narrazione, sottolineando come il Cristianesimo abbia spesso operato in modo oppressivo e discriminatorio nei confronti di culture e religioni diverse.

  Questo libro di Sante Lesti (docente di Storia contemporanea presso l'Università di Pisa) traccia la storia della costruzione del mito delle radici cristiane dell'Europa e offre un importante contributo a questo dibattito, evidenziando come il concetto stesso di "radici cristiane" possa essere letto in modi diversi a seconda dell'interpretazione che se ne fa. Da una prospettiva storiografica critica, infatti, si può osservare come questa narrazione sia stata utilizzata sia come strumento di legittimazione del potere politico e sociale, sia come strumento di esclusione e discriminazione nei confronti di chi non si identifica con la tradizione cristiana.

  Il mito delle radici cristiane dell'Europa è stato propagandato in particolare durante la Controrivoluzione francese e europea del tardo Settecento, quando la Chiesa cattolica ha cercato di opporsi alle idee illuministe e rivoluzionarie che minacciavano la fede. In questo contesto, il Cristianesimo è stato presentato come il baluardo storico e culturale dell'Europa contro le forze della secolarizzazione e del radicalismo politico.

  Tuttavia, secondo l'Autore, questa narrazione tende a idealizzare il passato europeo, trasformando la complessità delle relazioni interculturali e interreligiose in uno schema binario e semplificato.

  Il confronto tra le due interpretazioni delle radici cristiane dell'Europa evidenzia la complessità e la ricchezza del patrimonio culturale e storico del Continente, che ha visto il contributo di numerose culture e tradizioni religiose nel corso dei secoli. In un'epoca caratterizzata dalla globalizzazione e dalla crescente diversità culturale e religiosa, è fondamentale riflettere sulla nostra eredità storica in modo critico e consapevole, evitando di cadere nella trappola dell'esclusivismo e del fanatismo religioso.

  Il tema delle radici cristiane dell'Europa, in definitiva, rappresenta un capitolo importante della storia culturale del Continente, ma va letto con un occhio attento alle molteplici sfaccettature della realtà storica in modo da costruire un futuro comune basato sulla comprensione reciproca e sul rispetto delle differenze.