1923, la nascita della Repubblica di Turchia Stampa E-mail

Roberto Sciarrone

1923, la nascita della Repubblica di Turchia
Da Costantinopoli ad Ankara, quale futuro?


Edizioni Nuova Cultura, pagg.330, € 34,00

 

sciarrone 1923  Le elezioni del maggio 2023 in Turchia hanno confermato Recep Tayyip Erdoğan come Presidente della Repubblica, segnando una nuova tappa nella politica turca che sembra orientata verso una vocazione imperiale panturanica anziché panislamica. Questo cambiamento segna una svolta importante nella storia recente della Turchia e solleva interrogativi sul futuro del Paese e dei suoi rapporti con il resto del mondo, cui cerca di rispondere Roberto Sciarrone (Direttore responsabile della rivista culturale "Verbum Press" e responsabile ufficio stampa per l'Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza) con questo ampio volume.

  L'idea di un Impero turcofono che si estende dalla Tracia fino alle coste del Mar del Giappone non è nuova, ma è stata ripresa e rilanciata da Erdoğan come parte della sua visione geopolitica per il futuro del Paese. Secondo l'Autore, questa visione, che sembra essere ispirata al mito del Turan e al desiderio di rivendicare un ruolo centrale nel mondo turcofono, pone la Turchia di fronte a nuove sfide e opportunità.

  Il periodo che va dalla fine dell'Impero ottomano alla nascita della Repubblica di Turchia laica e nazionalista di Mustafa Kemal Atatürk è stato segnato da profonde trasformazioni e sconvolgimenti geopolitici. Dal momento in cui Atatürk ha imposto la laicizzazione dello Stato turco e ha avviato una serie di riforme volte a occidentalizzare la società turca, il Paese ha cercato di definire un nuovo ruolo per sé stesso nel contesto internazionale.

  Tuttavia, spiega Sciarrone, con il crollo dell'Unione Sovietica e la fine della Guerra fredda, la Turchia si trova di fronte a nuove sfide e opportunità. Il mondo sta cambiando rapidamente e la Turchia deve trovare il suo posto in questo nuovo scenario geopolitico. La politica espansionistica di Erdoğan potrebbe posizionare la Turchia al centro delle dinamiche regionali e globali, ma potrebbe anche creare tensioni e conflitti con altri attori internazionali.

  L'idea che la Turchia possa volgersi di nuovo verso l'Occidente è una possibilità che rimane aperta, ma dipenderà dalle scelte e dalle azioni del governo turco nei prossimi anni. La guerra nel "cuore dell'Europa", ovvero il conflitto in corso in Ucraina, ha offerto a Erdoğan nuove opportunità per rafforzare il suo ruolo di mediatore e per ridefinire i rapporti di forza con Russia e Cina.

  Nel volume, il ruolo storico dell'Impero ottomano e la sua partecipazione alla Prima guerra mondiale vengono esplorati attraverso i documenti diplomatici italiani e gli archivi storici militari. Questo permette di comprendere meglio il contesto storico e politico in cui si inserisce la Turchia e di analizzare le sue relazioni con gli altri attori internazionali.

  La Turchia, insomma, si trova di fronte a una serie di sfide e opportunità nel prossimo futuro. Il ruolo che il Paese deciderà di giocare nel contesto internazionale dipenderà dalle scelte e dalle azioni del suo governo e della sua leadership. Il sogno di un impero turcofono potrebbe rappresentare un'opportunità per la Turchia di riaffermare la sua posizione nel mondo, ma potrebbe anche portare a nuove tensioni e conflitti. Resta da vedere quale strada la Turchia sceglierà di percorrere e come questo influenzerà il suo futuro e le relazioni con il resto del mondo.