La magia delle rune. Teoria e pratica Stampa E-mail

Jean-Paul Ronecker

La magia delle rune. Teoria e pratica

L'Età dell'Acquario, pagg.172, Euro 17,00

 

la-magia-della-rune_big.jpg  IL LIBRO - Le rune, l'antico alfabeto che Odino donò ai popoli del Nord, sono anche e soprattutto uno strumento magico che il runista, o "vitki", utilizzava per conoscere il futuro e per indirizzare le forze occulte.

  Dietro ciascuno di questi segni si cela un significato che intreccia elementi naturali e mitologici: un'onda, l'oceano primigenio, il martello di Thor, la ierogamia tra cielo e terra. Ma le rune esprimono anche i principi a cui il "vitki" deve attenersi per conquistare il sapere e per poterlo utilizzare e ciascuna di esse rappresenta una tappa del suo percorso iniziatico. Così, non è possibile servirsene per compiere il male, che inevitabilmente si ritorcerebbe contro chi l'ha evocato; né il "vitki" otterrà un qualche effetto se non è libero da false credenze, o se non ha fiducia nei propri mezzi e nelle rune.

  In questo libro, Ronecker ci guida con passo sicuro ed esperto attraverso i diversi valori di questi segni remoti e suggestivi, ci mostra il loro potere e ci insegna a combinarli in formule e crittogrammi da incidere o dipingere per condizionare il destino.

 

  DAL TESTO - "...le prime tracce di rune non provengono dalle regioni meridionali, fulcro dell'espansione germanica, ma, al contrario, dalla Danimarca. Su venti iscrizioni precedenti al 300, quelle più vicine al Mediterraneo provengono dal Brandeburgo o dallo Schleswig. Il materiale archeologico registra, a partire dal 200, un insieme di caratteri ben definiti che non presentano alcun prestito linguistico: richiamano nozioni religiose arcaiche o elementi rituali e pastorali predominanti denotando, almeno in parte, uno stadio preistorico della cultura indoeuropea. Esiste anzi una continuità simbolica tra le rune e le incisioni rupestri della preistoria scandinava! D'altra parte, le «rune vandale», scoperte nel 1931 nelle tombe dell'Alta Slesia, presentano segni protorunici: questi Sinnbilder precedono storicamente l'apparizione del Futhark. Gli studiosi hanno dimostrato che le rune hanno certamente un'origine comune con i petroglifi preistorici, noti con il nome di «scrittura di Hallristinger», diffusi dai popoli dell'epoca neolitica e dell'Età del bronzo".

 

  L'AUTORE - Jean-Paul Ronecker, studioso di culture antiche e di esoterismo, ha pubblicato numerosi libri, tra cui Il manuale delle rune (1997) ed Encyclopédie illustrée des esprits de la nature (2005).

 

  INDICE DELL'OPERA - 1. Origine storica delle rune - 2. L'origine mitica delle rune - 3. Il potere delle rune - 4. Le ventiquattro rune - 5. La magia delle rune - Bibliografia