La notte brucia ancora. Primavalle. Il rogo che ha distrutto la mia famiglia Stampa E-mail

Giampaolo Mattei - Giommaria Monti

La notte brucia ancora. Primavalle. Il rogo che ha distrutto la mia famiglia

Sperling & Kupfer, pagg.192, Euro 14,00

 

primavalle.jpg  IL LIBRO – Arrivarono in tre, la notte del 16 aprile 1973, con una tanica di benzina. Giovani militanti di Potere operaio, con un obiettivo: un appartamento delle case popolari di Primavalle. Il rogo si portò via due fratelli, arsi vivi, e l'ultimo brandello di innocenza di quella generazione. Virgilio, ventidue anni, e Stefano, dieci, morirono perché figli di una famiglia "fascista", da odiare, da colpire. Da uccidere. Giampaolo, l'autore di questo libro, aveva quattro anni e fu portato in salvo dalla madre. Trentacinque anni dopo, racconta il doppio dolore dei sopravvissuti: quello silenzioso e quotidiano dell'assenza, quello sordo e impotente della giustizia negata. Un'inchiesta giudiziaria infinita e le rivelazioni a orologeria dei protagonisti hanno infatti permesso di individuare i colpevoli, ma nessuno ha pagato. Oggi anche l'odio è andato in prescrizione, eppure le fiamme che incendiarono quella notte lontana non si sono ancora spente.

 

  DAL TESTO – “La sezione di via Svampa, nei miei ricordi di bambino, è l’odore della colla per attaccare i manifesti, la stessa che mio padre mi ha insegnato a usare per la carta da parati, quando lavorava da imbianchino. È un rotolo di figurine adesive rettangolari con la fiamma tricolore che venivano appiccicate dappertutto. È l’orgoglio dell’attività di mio padre, l’attività della sezione per le mense, i servizi sociali, il ricordo di mio fratello Virgilio. Il manifesto riuscì a definire “tricolore” la fiamma che li bruciò. Tollerammo anche quello. Mio padre parlava il linguaggio della gente povera che abitava a Primavalle; veniva capito e riconosciuto. Faceva politica così, proprio lui, la vittima di chi diceva di stare dalla parte del proletariato, il bersaglio della violenza di chi accusava i missini di essere violenti. Dopo la tragedia sarà consigliere provinciale per più di vent’anni. Ma le divisioni interne alla sezione di via Svampa diventano un argomento buono per la cosiddetta controinformazione, tesa a dimostrare che il rogo è frutto di una faida interna all’Msi”.

 

  GLI AUTORI – Giampaolo Mattei vive a Roma. È presidente della Fontazione intitolata ai suoi fratelli.

  Giommaria Monti, giornalista e autore tv, si è occupato per La7 di Omnibus, Niente di Personale, Tetris. Ha lavorato con Michele Santoro e a vari programmi Rai e Mediaset. È autore di diversi libri, tra i quali Falcone e Borsellino: la calunnia, il tradimento e la tragedia (da cui ha tratto il libretto della cronaca sinfonica musicata da Stefano Fonzi Falcone e Borsellino. Il coraggio della solitudine), Dizionario del '68, Francesco De Gregori. Dell'amore e di altre canzoni. È editorialista dei quotidiani E-Polis.

 

  INDICE DELL’OPERA – 1. Sono nato fortunato – 2. Il gioco della guerra – 3. La notte brucia – 4. Periferia della periferia – 5. Tutti sapevano – 6. La piccola bottega dell’infamia – 7. In alto i calici – 8. Fotoricordo – 9. Solo due litri di benzina – 10. È sempre più tardi – 11. Noi c’eravamo – 12. Erano ragazzi – 13. L’Italia con gli occhi asciutti – 14. Il gigante e la bambina – Ringraziamenti – AFM-Associazione Fratelli Mattei – Bibliografia