Scienza dell'amministrazione, critica del socialismo scientifico e teoria del decentramento Stampa E-mail

Carlo Francesco Ferraris

Scienza dell’amministrazione, critica del socialismo scientifico e teoria del decentramento

Claudiana, pagg.368, Euro 30,00

 

ferraris2.jpg   IL LIBRO – Questo secondo volume dell'opera dedicata a Carlo Francesco Ferraris propone una ricca scelta di scritti inediti o rari che ci restituiscono il significato originale e gli elementi essenziali del suo pensiero politico e della sua concezione della scienza dell'amministrazione statale. Oltre a un chiaro intento filologico-scientifico, la pubblicazione mira a inserire la figura e la riflessione di Ferraris nel contesto storico e istituzionale dello Stato unitario nonché nella storia dello Stato sociale in Italia, alla cui costruzione lo statista contribuì con importanti azioni e iniziative. Non manca lo sforzo di inquadrare la figura di Ferraris nel dibattito sugli esiti novecenteschi dello Stato sociale.

 

  DAL TESTO – “Nell’età moderna le più gloriose rivendicazioni della libertà individuale e del pensiero, della libertà politica e della uguaglianza delle classi sono in gran parte frutto dell’azione dei lavoratori improduttivi. Lo stesso socialismo contemporaneo è assai più figlio della scienza che non del disaggio economico; ma lavoratori improduttivi; essi maturarono le loro idee colla meditazione e le diffusero cogli scritti, non colla produzione di ricchezza materiale: ed i più fidi loro seguaci fra gli operai sono non tanto quelli che attendono ai lavori grossolani e stentano con scarsi salari, ma i più intelligenti, istruiti, abili, e meglio pagati. Ma è poi strano sentire queste teorie da scrittori socialisti o che si ispirano ai socialisti, mentre nessuno meglio del loro capo, il Marx, ha posta in luce la demoniaca efficacia dei progressi tecnici a modificare le condizioni della produzione economica e quindi di rimbalzo le condizioni della classe operaia. Ora ogni modificazione nella tecnica è frutto di un lavoro intellettuale, di un progresso scientifico: la meccanica e la chimica sono le due regine, e regine dispotiche, del dominio agricolo ed industriale. Quindi ogni trasformazione economica si può far derivare da qualche modificazione nella tecnica ossia da una applicazione di qualche invenzione, o scoperta, o suggerimento della scienza. In conseguenza il materialismo storico, richiamando tutto al fenomeno economico come fondamentale, si preclude la via a comprendere la intima ragione delle mutazioni che il fenomeno economico ha subito e subisce nel tempo. E se anche si volesse sostenere che la scienza non agì sul fenomeno economico nei secoli passati, il fatto è innegabile nel secolo nostro: la irresistibile azione della cultura intellettuale sul fenomeno economico ha quindi relegato questo nella condizione di fenomeno in parte derivato. E così non basta ricorrere al meschino espediente di chiamarli lavoratori improduttivi per contestare questa verità, che gli esercenti le professioni liberali ormai costituiscono una forte influente rispettata classe sociale”.

 

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Corrado Malandrino – Introduzione, di Francesco Ingravalle – Avvertenza – Bibliografia essenziale di Carlo Francesco Ferraris – PARTE PRIMA. LE RIFORME AMMINISTRATIVE IN PRUSSIA - Le riforme amministrative in Prussia. L’ordinamento dei circoli secondo la legge del 1872 – PARTE SECONDA. LA SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE - La scienza dell’amministrazione. Oggetto, limiti ed ufficio. Prolusione letta nella R. Università di Pavia il 2 aprile 1878 – PARTE TERZA. LE RELAZIONI DELLA SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE COL DIRITTO AMMINISTRATIVO – Le relazioni della scienza dell’amministrazione col diritto amministrativo e le sua sede nel sistema delle Scienze Politiche. Prolusione letta nella R. Università di Pavia il 18 novembre 1878 – PARTE QUARTA. IL MATERIALISMO STORICO E LO STATO – Prefazione – I. La teoria del materialismo storico – II. Il materialismo storico e i fenomeni sociali e religiosi – III. Il materialismo storico e le forze dello Stato – IV. Il. materialismo storico e le forma dello Stato – V. Il. materialismo storico e l’azione sociale dello Stato – Appendice I. Le professioni e la loro rilevazione statistica – Appendice II. Le classi e la loro rilevazione statistica – Bibliografia – PARTE QUINTA. TEORIA DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO – Prefazione – I. La terminologia e i limiti della trattazione – II. Il decentramento gerarchico – IlI. Il decentramento autarchico – Appendice I. La regione amministrativa – Appendice II. Elettorato ed eleggibilità nel Comune – Indice dei nomi