Dal Monferrato alla costruzione dello Stato sociale italiano Stampa E-mail

a cura di Corrado Malandrino

Dal Monferrato alla costruzione dello Stato sociale italiano

Claudiana, pagg.416, Euro 30,00

 

ferraris1.jpg  IL LIBRO – Questo primo volume dell'opera dedicata a Carlo Francesco Ferraris raccoglie gli interventi del convegno "Dal Monferrato alla costruzione dello Stato sociale italiano: l'esperienza intellettuale, scientifica e politica di Carlo Francesco Ferrarsi", dedicato all'intellettuale-funzionario piemontese dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università del Piemonte Orientale nel marzo 2007. Non si tratta tanto di una celebrazione quanto dell'avvio di un dibattito scientifico nell'intento di riportare alla luce i contributi di questo scienziato, studioso e statista all'edificazione delle discipline storiche, giuridico-amministrative, economiche e sociali connesse alla costruzione di apparati qualificati dello Stato sociale italiano tra Otto e Novecento.

 

  DAL TESTO – “Franchi fu uno fra i primi lettori di Marx in Italia, sebbene in precedenza avesse già comprovato di possedere informazioni precise il “diplomatico” – ma la sua azione sollevò sempre molti sospetti – Lodovico Frapolli, disertore dell’esercito austriaco, in corrispondenza sia con Ferraris sia con Cavour sia soprattutto con Mazzini, il quale fin dal 1850 mostrò di conoscere il Manifesto comunista. Frapolli fu garibaldino e ferrariano convinto, non mai “sovversivo” – com’egli steso dichiarò – ma vicino al filosofo nel suo piano radicale di riforme istituzionali e sociali e a lui legato (nel 1867, lasciò all’amico illustre il suo collegio parlamentare). Lo stesso Ferraris, infine, pur operando su piani diversi, eletto nel ’60 nella prima legislatura del Parlamento del regno d’Italia, sedette fra i deputati a Torino. Docente a Milano, tenne all’università di Torino dei “corsi liberi” nel ’62-63 e nel ’63-64; in quest’ultimo anno fu chiamato a coprire la cattedra di Filosofia della storia dell’Ateneo, dove restò fino al giugno ‘65, quando, portata la capitale a Firenze, per continuare l’attività parlamentare accettò la cattedra presso l’Istituto di Studi Superiori e Pratici e di Perfezionamento della città toscana. A Torino svolse il suo insegnamento sotto l’etichetta di Corso sugli scrittori politici italiani, corrispondente ai suoi studi storici-politici, che ebbe edizioni sia a Parigi sia a Milano”.

 

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Anna Maria Lazzarino del Grosso – Introduzione, di Corrado Malandrino – PARTE PRIMA. LA FORMAZIONE UMANA, SCIENTIFICA E POLITICA DI FERRARIS – Ferraris a Moncalvo e nella provincia di Alessandria, di Maria Rita Rossa – Il senatore Ferraris di Moncalvo, di Giuseppe Vaglio – Il Piemonte sociale e intellettuale (1850-1870), di Gian Mario Bravo – Ferraris e la Germania: una biografia del diritto pubblico europeo, di Jörg Luther – Ferraris e l’Inghilterra: la formazione europea dell’economista, di Gianna Lotito – Ferraris, l’Inghilterra e la cultura politica britannica, di Claudio Palazzolo – PARTE SECONDA. FERRARIS SCIENZIATO DELLA SOCIETÀ E DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA – Una scuola per il governo: Ferraris titolare della prima cattedra di Scienza dell’Amministrazione a Pavia, di Marco Revelli – Alle origini del welfare: Ferraris e l’economia sociale, di Cristina Accornero – Ferraris rettore dell’Università di Padova, di Francesco Ingravalle – La rappresentanza parlamentare nel pensiero di Ferraris, di Elisa Mongiano – Ferraris e il diritto amministrativo, di Roberta Lombardi – Un commento su Ferraris e il diritto amministrativo, di Franco Todescan –Verso “la crisi dello Stato moderno”. L’annuario delle Scienze Giuridiche Sociali, e Politiche, di Massimo Cavino – PARTE TERZA. FERRARIS POLITICO E LA FORMAZIONE DELLO STATO SOCIALE IN ITALIA. UNA SCUOLA DI GOVERNO LIBERALE E SOCIALE – Ferraris politico: teorie del socialismo e prassi liberale, di Franco Livorsi - Minghetti, Ferraris e la trasformazione dello Stato liberale: le scienze politiche dalle università ai nuovi compiti del Rechtsstaat, di Raffaella Gherardi – Ferraris e le scienze dello Stato: dallo Stato di diritto alle prime istruzioni dello Stato sociale, di Gustavo Gozzi – Ferraris e l’amministrazione dell’età giolittiana, di Guido Melis – Ferraris, Maggiorino e la “Nuova Antologia”, di Luciana Ziruolo – Ferraris e la statistica in Italia: le statistiche e la riforma degli ordinamenti universitari, di Dora Marucco – Ferraris: la statistica e la comparazione, di Guido Franzinetti – Elezioni e democrazia: Ferraris e il problema della scelta del sistema elettorale, di Guido Ortona – Il contributo di Ferraris in tema di imposte speciali e di principi tributari, di Angela Fraschini e Carla Marchese – Il funzionario irritabile. Biografia dell’autore immaginario nelle carte Ferraris, di Pasquale Beneduce – Profilo biografico degli autori – Indice dei nomi