Leggende del mare Stampa E-mail

Maria Savi-Lopez

Leggende del mare

Sellerio, pagg.427, Euro 14,00

 

leggendedelmare.jpg  IL LIBRO - «Senza trasformare le leggende, perché il popolo è poeta sovrano, e l’opera va rispettata dall’artista che ammira la sublime poesia formatasi nei secoli, ho scritto per i poeti, per gli artisti, per ogni essere gentile che sogni ed ami guardando il mare». Maria Savi-Lopez, complessa figura di studiosa di folklore, sull’onda dell’interesse e della tensione ottocentesca per le manifestazioni della cultura popolare, unì sul finire del secolo tutte le leggende nate intorno al mare, quelle mediterranee insieme a quelle nordiche ed oceaniche, così come aveva fatto qualche anno prima con le Leggende delle Alpi. L’antropologo Antonino Buttitta inserisce l’opera di lei in «quella schiera di raccoglitori e scrittori di racconti popolari», per i quali è difficile tracciare con precisione il confine tra rigore e autenticità scientifica e gusto letterario. Il piacere della lettura, quindi, destinato nell’intenzione dell’autrice a trasmettere l’universale fascinazione da sempre esercitata dal mare, spinge questi racconti in una zona ambigua tra i «letterati» ovvero coloro «che si servono, per scopi letterari, di temi e motivi popolari» e i «folkloristi, il cui compito non è quello di rielaborare la materia popolare, ma di raccoglierla qual essa è». Ma ciò non si identifica con l’escluderne ogni valore di oggettività. Al contrario, forse proprio l’aver poco applicato un metodo analitico, finalizzato a ordinare nel tempo e nello spazio la sua materia, permette, con molta modernità, alla Savi-Lopez di contribuire a isolare le strutture generali della narratività che i materiali folklorici mettono in opera. «Testimonianza e denuncia» conclude Buttitta «della comune identità dell’uomo».

 

  DAL TESTO - "Sempre maestoso nell'aspetto, sia che mormori dolcemente lungo le spiagge, sia che balzi irato contro gli scogli, il mare fu guardato dagli esseri umani, fin dai primi secoli, con riverenza o con paura inenarrabile; e quando, nel formare i primi miti, l'uomo, dimentico del vero Dio, disse nel metro rozzo ma solenne dell'epica la gloria e le vittorie del sole, le battaglie dei venti, le lotte della luce e delle tenebre, innumerevoli furono anche le storie meravigliose intorno al mare, che spesso parve alle accese fantasie un essere intelligente e fortissimo, dalla potenza sconfinata; creatore degli dei, della terra e degli uomini, che cagionava col suo respiro il movimento delle maree, prediceva l'avvenire quando mormoravano appena le onde, minacciava con la gran voce glio uomini e la terra nelle ore di collera indomabile, o diceva a se stesso un poema sublime".

 

  L'AUTRICE - Maria Savi-Lopez (1846-1940) studiosa di folklore e appassionata cultrice delle testimonianze della fantasia popolare, ha recuperato per i lettori storie e racconti appartenenti alla narrativa tradizionale. Tra le opere: Leggende delle Alpi (1889), Nei regni del Sole (1926), Città morte (1931) e Nani e folletti (2002) pubblicato da questa casa editrice.

 

  INDICE DELL'OPERA - Nota, di Salvatore Mazzarella - Il mare - Gli eroi del mare - Fantasmi - La fosforescenza del mare - Spiriti del mare - La nebbia, le conchiglie e l'arcobaleno - I re del mare e le donne cigni - I vascelli fantasmi e le navi dei morti - Le figlie della terra - Scogli e campane - Isole e città misteriose - I mostri del mare - I venti e le streghe - Le sirene - Il nuotatore - Note - Ambiguità del mare, di Antonino Buttitta