Al voto, al voto! L'Italia delle elezioni 1946-2008. 60 governi in 60 anni... Stampa E-mail

Massimo Maffei - Federico Gennaccari

Al voto, al voto! L'Italia delle elezioni 1946-2008. 60 governi in 60 anni... Poi è arrivato Berlusconi

Armando Curcio Editore, pagg.480, Euro 18,90

 

alvoto.jpg  IL LIBRO - Dalle elezioni della Costituente del 1946 alla sedicesima legislatura appena avviata, il libro rivela, attraverso una vera rassegna stampa, il clima della vigilia e i commenti a caldo del dopo voto dal primo governo De Gasperi al quarto Berlusconi. Per ogni elezione l'analisi del voto, i risultati e alcune curiosità, a partire dalle preferenze espresse (i più votati, i membri più giovani e i più anziani), nonché giornali e manifesti della campagna elettorale: 60 anni di storia politica e di battaglie per il consenso, momenti ed episodi che hanno diviso e acceso il nostro paese.

 

  DAL TESTO - "Le elezioni del 13 e 14 aprile 2008 sono "rivoluzionarie". Segnano di fatto la nascita delle Terza Repubblica, ma soprattutto la fine del voto ideologico. A sorpresa gli italiani cancellano dal Parlamento la Sinistra Arcobaleno. È una forza composta da ben quattro partiti, che nella legislatura precedente contava 150 rappresentanti fra deputati e senatori. E su circa il 13% dei voti. Ad aprile la votano in poco più del 3%. È l'esito della tornata elettorale più scioccante ed imprevisto: inimmaginato dai più pessimisti. Elettori che si dichiarano "comunisti" da tutta una vita votano per il Centrodestra (la Lega o direttamente il Popolo della libertà di Berlusconi e Fini) oppure non si recano affatto a votare. Gettato l'occhio alla 'busta paga' hanno capito che in due anni di governo di Centrosinistra hanno ottenuto il nulla. Dunque... meglio cambiare. L'ideologia non conta più. Per la vecchia classe politica è un segnale forte e chiaro".

 

  GLI AUTORI - Massimo Maffei è scrittore, giornalista e opinionista. Cresce, umanamente e professionalmente, con il teatro di Eduardo De Filippo, metafora universale dell'agire umano. Firma per la Repubblica, Il Messaggero, Il Mattino, Il Tempo e si alterna, negli anni, alla direzione di numerose riviste. Già consulente per la comunicazione di Report (Rai Tre) e Fonit Cetra, è stato direttore del Radiocorriere Tv. Oggi è tra gli opinion leader più noti del piccolo schermo, presenza fissa nei salotti di Buona domenica, Domenica In, Uno mattina, L'Italia sul Due, Piazza Grande, In famiglia, e in trasmissioni di successo come Miss Italia e I Raccomandati.

  Federico Gennaccari è nato a Roma, dove vive tuttora. È giornalista parlamentare e scrittore; si occupa di politica e musica ed è autore di libri di storia e costume. Da giornalista ritiene che «i quotidiani vadano considerati come uno strumento fondamentale per la ricerca storica, e non solo buoni per incartare le uova». Per Armando Curcio Editore ha pubblicato da solo L'Italia del terrorismo. 1969-2008 e insieme con Massimo Maffei Sanremo è Sanremo. I retroscena del festival dal 1951 al 2007.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione. La Terza Repubblica e le altre - 1946: Repubblica o Monarchia o... - 1948: la sfida per la libertà - 1953: la "truffa" non piace agli elettori - 1958: ultima chiamata per la destra - 1963: avanti tutta verso il centrosinistra - 1968: per chi vota la contestazione? - 1972: uno sguardo a destra - 1976: il mancato "sorpasso" - 1979: la fine del sogno comunista - 1983: il crollo della DC - 1987: l'Italia socialista - 1992: arriva la Lega - 1994: la prima volta di Berlusconi - 1996: Prodi e l'ulivo comunista - 2001: il ritorno di Berlusconi - 2006: Prodi vince per un soffio - 2008: la consacrazione di Berlusconi