Il giovane Mussolini 1900-1919 Stampa E-mail

Enrico Veronesi

Il giovane Mussolini 1900-1919

Book Time, pagg.219, Euro 16,00

 

veronesi_giovanemussolini.jpg  IL LIBRO – 1900-1919: è questo il periodo temporale che Enrico Veronesi ha deciso di proporre nella sua "indagine" su Benito Mussolini, un'indagine volutamente né biografica né politica, ma volta per certi versi al suo aspetto più intimo e personale, all'uomo "comune". Non si tratta neppure di una premessa alla nascita del Duce, è semplicemente un attento e minuzioso resoconto cronologico dei fatti che caratterizzarono l'adolescenza e la prima maturità di Mussolini. Nell'opera, che si può idealmente suddividere in tre parti, spiccano l'inizio dell'attività politica e i finanziamenti, con "l'oro francese", per la fondazione del giornale "II Popolo d'Italia". Suggestiva l'ultima parte del libro in cui sono narrati gli amori milanesi preludio della relazione con Ida Irene Dalser.

 

  DAL TESTO – “La famiglia Mussolini era povera e secondo i criteri attuali anche misera, ma in tali condizioni era la maggioranza delle famiglie italiane. La madre guadagnava cinquanta lire al mese. I guadagni del padre erano molto variabili e nell’insieme modesti anche perché in continua diminuzione. Dedicava sempre più tempo al partito e all’osteria. Forse era il lavoro che diminuendo lasciava sempre più tempo per il partito e per l’osteria. Tutta la famiglia viveva in due locali e non pagava alcun canone. Il casolare Varano dei Costa era nella disponibilità del Comune che vi aveva collocato la scuola elementare di Dovia. Quei due locali competevano a Rosa Maltoni in quanto insegnante nella scuola. Quando morì nel 1905 a soli quarantasei anni, i due locali furono liberi e consegnati alla nuova maestra. I Mussolini si trasferivano in un’altra abitazione, sempre a Dovia. La sorella Edvige ricorda che Benito da ragazzo era molto turbolento e creava preoccupazioni e ansia alla nonna che doveva badare ai tre bambini nelle ore in cui la mamma insegnava. Sarebbe interessante sapere, per inquadrare il suo successivo sviluppo caratteriale, se Benito nei primi anni di vita si comportasse come il prefetto di Napoli descrisse nel 1918 il comportamento del suo figlio naturale, Benito Albino, che all’età di tre anni era stato portato diverse volte in prefettura dalla madre Ida Dalser: “scostumato, impertinente, smanioso di distruggere tutto ciò che gli capiti fra mano, rivoluzionario come la stessa madre lo chiama””.

 

  L’AUTORE – Enrico Veronesi, noto avvocato milanese, è stato consulente per il documentario dei giornalisti F. Laurenti e G. Novelli, Il segreto di Mussolini, andato in onda su Rai Tre, nel gennaio 2005. Tra le sue opere Un viaggio al femminile lungo quarant’anni (2000), sulla figura della donna dai congressi femministi italiani del 1908 alla caduta del Fascismo.

 

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Cenni biografici su Benito Mussolini sino al 1919 – Abbreviazioni usate nelle note – I. L’adolescenza, l’uso del coltello, i duelli, il rapporto amoroso con Giulia – II. Il soggiorno in Svizzera e le accuse di furto e di confidente della polizia – III. I soggiorni a Tolmezzo e a Oneglia, il contagio sifilitico – IV. L’attività politica a Trento e a Forlì, il figlio naturale, la convivenza con Rachele – V. Mussolini a Milano e le dimissioni dall’Avanti!” – VI. Filippo Naldi – VII. “Il popolo d’Italia” e l’oro francese – VIII. Ugo Clerici – IX. Ancora su “Il Popolo d’Italia” e su Filippo Naldi – X. L’oro inglese e quello russo – XI. Mussolini soldato e la fine della guerra, la sconfitta alle elezioni e l’arresto – XII. Gli amori milanesi di Mussolini: Margherita Sarfatti, Leda Rafanelli, Angela Cucciati Curti – XIII. Ida Dalser amante di Mussolini – XIV. Il matrimonio tra Mussolini e la Dalser e altre fantasie giornalistiche – XV. Il carattere e le vicissitudini di Ida Dalser – XVI. Il ritorno della Dalser a Sopramonte e il manicomio come soluzione finale – XVII. Adolescenza e morte del figlio Benito Albino – Indice dei nomi