La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943) Stampa E-mail

Simona Salustri

La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943)

Clueb, pagg.200, Euro 20,00

 

salustri_nuovaguardia.jpeg  IL LIBRO - Tornati nelle aule universitarie dopo l'esperienza della prima guerra mondiale che li aveva visti alla ricerca di un'affermazione personale e di un cambiamento del paese, i giovani universitari, élite e futura classe dirigente, individuarono nel fascismo un movimento in grado di dare risposta alle loro richieste. Il libro ricostruisce le vicende storiche della generazione della guerra e del suo apporto alla creazione e all'affermazione del Gruppo universitario fascista all'interno dell'Università di Bologna, fino a ripercorrere le tappe che videro il fascismo alle prese con la creazione di una generazione integralmente fascista e all'impegno di quest'ultima nell'applicazione all'interno dell'Ateneo delle leggi razziali del 1938 e nella partecipazione al nuovo conflitto mondialevoluto dal regime. Attraverso i documenti inediti dell'Archivio storico dell'Università di Bologna, dal raffronto di essi con quelli rinvenuti nell'Archivio centrale dello Stato di Roma e mediante lo spoglio della stampa locale e delle riviste studentesche, si delineano per la prima volta le fasi principali del processo di irregimentazione di uno dei maggiori Atenei italiani a cui contribuirono gli stessi studenti.

 

  DAL TESTO - "Il fascismo spezzò le spinte autonomiste interne alla Federazione nazionale universitaria fascista ed incanalò gli studenti nel processo di irreggimentazione delle Università del quale essi dovevano essere i primi protagonisti. Con l'appoggio incondizionato dei vertici dell'Ateneo e delle forze di polizia, (testimoniati dai documenti rinvenuti presso l'Università felsinea, dalle informative che dalla periferia raggiungevano il centro e dalle testimonianze degli studenti antifascisti) gli universitari fascisti spazzarono via ogni tentativo di opposizione, lanciando l'attacco finale alla Goliardia tradizionale e al suo organo di stampa. proprio da un'attenta lettura de «il Goliardo» si nota come la Goliardia sia stata costretta a piegarsi al fascismo nel generale isolamento universitario e con il placet del rettore in carica, perdendo il controllo sulle attività extra accademiche che si svolgevano nell'Università, a partire dall'organizzazione della festa delle matricole".

 

  L'AUTRICE - Simona Salustri è dottore di ricerca in Studi storici per l’ età moderna e contemporanea. In qualità di ricercatrice ha al suo attivo numerose collaborazioni con l’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e istituti culturali pubblici e privati. È autrice di saggi sulla storia dell’Università di Bologna.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Elisa Signori - Introduzione - Sigle e abbreviazioni - Capitolo I. Dal fronte allo squadrismo - Capitolo II. Fedeli al regime - Capitolo III. La struttura totalitaria del Gruppo universitario fascista negli anni Trenta - Capitolo IV. Il Guf bolognese al servizio della politica estera fascista - Capitolo V. Le leggi razziali - Capitolo VI. La «nostra guerra» - Appendici - Bibliografia - Indice dei nomi