Ahmadinejad. La storia segreta del leader fondamentalista iraniano Stampa E-mail

Kasra Naji

Ahmadinejad. La storia segreta del leader fondamentalista iraniano

Edizioni Clandestine, pagg.420, Euro 15,00

 

naji_ahmadinejad.jpeg  IL LIBRO - Chi è Ahmadinejad e cos’è l’Iran sciita, la Repubblica nata dalla rivoluzione islamica del 1979? Cosa ha permesso a un uomo dall’aspetto così dimesso, che nella sua campagna elettorale si presentava come l’ultimo tra gli umili e lo ‘spazzino’ del paese, in apparenza privo di appoggi politici, di balzare ai vertici del potere esecutivo?

  Che cosa abbia significato per il mondo la guida politica estremista dell’Iran (secondo esportatore mondiale di petrolio dopo l’Arabia Saudita) è ben noto: basti pensare al programma nucleare iraniano, di cui Ahmadinejad continua a negare i fini militari, allo scandalo per aver negato l’olocausto e auspicato la cancellazione dalle “pagine del tempo” del “regime di occupazione” israeliano in Palestina, alle lettere inviate ai capi di stato occidentali (fra cui al presidente Bush, con l'invito a convertirsi al timore di Allah), al clima morale repressivo introdotto nel paese in accordo col clero tradizionalista sciita.

  Scritto in uno stile agile e avvincente, il libro del giornalista iraniano Kasra Naji ripercorre, in un’attenta e documentata analisi, la vicenda umana e politica di Ahmadinejad sullo sfondo dei drammatici mutamenti dell’Iran dagli anni della rivoluzione islamica ad oggi.

 

  DAL TESTO - “Quando lo incontrai nell’estate del 2007 per informalo che stavo scrivendo un libro su di lui, il Presidente, all’idea, sembrò esultare. Ogni pubblicità era buona purchè lo riguardasse. Lo trovai ancora tutto preso dall’interesse che stava suscitando in Iran e nel mondo. Era colpito e come intimorito dalla sua stessa ascesa: due anni prima gli sarebbe risultato difficile credere che sarebbe diventato Presidente.

  “Come un pesce fuor d’acqua nel nuovo ambiente, Ahmadinejad manifestava un’attività infaticabile che sembrava l’effetto di un’ininterrotta produzione di adrenalina. I suoi assistenti riferiscono che lavora venti ore al giorno. Dietro la calma e la giovialità esteriore, Ahmadinejad è ovviamente alle prese con emozioni intensissime. In molte occasioni ha versato placidamente lacrime in pubblico, come quando un cantante sul palco di fronte a lui inneggiò all’alta competenza in ambito nucleare raggiunta dall’Iran. Il suo modo incostante di fare politica – improvvisi, drammatici tagli dei tassi d’interesse, il licenziamento a sorpresa della maggiore della maggiore compagnia assicurativa del paese, l’annuncio e il subitaneo ritiro di un cambio d’orario delle banche, l’imperscrutabile rifiuto di adottare l’ora legale d’inverno – tutto manifesta i sintomi di un atteggiamento spregiudicato”.

 

  L'AUTORE - Kasra Naji ha lavorato per molti anni come giornalista a Teheran, collaborando con la CNN, la BBC, il Financial Times, il Guardian, il Los Angeles Times, The Economist e ABC. Poco dopo la conclusione della biografia su Ahmadinejad si è trasferito a Londra.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di D. D. Curtotti – Prologo – Cap. I. Dal deserto al Palazzo – Cap. II. Ahmadinejad Presidente – Cap. III. Lo Sciita dell’Apocalisse – Cap. IV. La ricerca nucleare iraniana – Cap. V. Ahmadinejad contro il mondo – Cap. VI. Il lupo e l’agnello: le relazioni USA-Iran – Cap. VII. L’Iran nel caos – Cap. VIII. Amici nelle alte sfere