Chávez. Il Venezuela e la nuova America latina Stampa E-mail

Aleida Guevara - Hugo Chávez

Chávez. Il Venezuela e la nuova America latina

Vallecchi, pagg.176, Euro 14,50

 

guevara_chavez.jpg  IL LIBRO - Per la prima volta tradotto in Italia, arriva in libreria "Chavez. Il Venezuela e la nuova America Latina" di Aleida Guevara. Un racconto che è quasi una confessione, un dialogo amichevole con Hugo Chávez. La primogenita del leggendario rivoluzionario, intervista il carismatico Presidente venezuelano eletto in seguito a un unanime mandato popolare nel 1998 e riconfermato dal referendum dell’agosto 2004 e infine nel 2006.

  Chávez, oggi fra i leader più significativi dell’ America Latina, esprime in questa intervista straordinaria le sue più sincere convinzioni nazionaliste, confida le impressioni successive al tentato colpo di stato subìto dal suo governo nell’aprile 2002, affronta, fra gli altri, i temi della nuova Costituzione democratica del Venezuela, i suoi programmi sociali, le relazioni con Stati Uniti e Cuba.

  Un colloquio intimo e sincero davvero inusuale da cui emerge non soltanto il personaggio politico ma anche il privato di Chávez: la sua infanzia e la sua formazione, l’appartenenza e gli ideali politici, la sua visione rispetto all’eredità di Che Guevara in America Latina, le sue speranze per il futuro del paese.

  In appendice un’esclusiva intervista al ministro della Difesa venezuelano Jorge García Carneiro, che ebbe un ruolo chiave nel difendere il governo dal tentativo di colpo di stato del 2002.

 

  DAL TESTO - "A Washington credettero che abbattere Chávez e insediare un governo di transizione - come lo chiamano da quelle parti - avrebbe assicurato loro il petrolio e e fosse facile come bere un bicchier d'acqua. Perciò sono rimasti con un palmo di naso, e credo che sia successo lo stesso con l'Iraq, quando hanno pensato bene di invaderlo, di portare i carri armati fino al cuore di Baghdad, di abbattere la statua di Saddam e installare un governo militare di occupazione e tutto si sarebbe sistemato. Che mancanza di logica e di capacità di comprendere la natura di un popolo, quello iracheno o qualunque altro!

  "Noi, ovviamente, che abbiamo rifiutato la guerra fin dal primo momento, abbiamo sempre detto di essere a favore dell'autodeterminazione dei popoli e dell'indipendenza nazionale. ormai quel che è successo è successo, ma per quanto rifiutiamo la guerra e ci dichiariamo a favore del rispetto per l'umanità, per i diritti di un popolo, ecco lì le truppe di occupazione a ricordarci che non è così. La questione è chiedersi oggigiorno che via d'uscita si può cercare a tutto ciò, che via d'uscita può esserci in Iraq. Succederà che le Nazioni Unite riusciranno a imporre il loro criterio? Difficilmente: se non ci sono riuscite prima della guerra, men che meno potranno farlo adesso".

 

  GLI AUTORI - Aleida Guevara è figlia di Ernesto Che Guevara e Aleida March. Lavora come pediatra all'Avana, Cuba, dove è impegnata in prima persona nel movimento anti-globalizzazione.

  Hugo Chávez, leader della rivoluzione bolivariana e poi presidente del Venezuela, porta avanti un progetto di socialismo democratico per il suo Paese e di integrazione per l'America latina.

 

  INDICE DELL'OPERA - Ringraziamenti - Prologo - Antefatto - Prima parte. Il Venezuela oggi - Liberiamoci della maledizione di Bolívar - Le origini - Il processo rivoluzionario - Trasformazione dell'esercito costituzionale in esercito del popolo - Programmi sociali della rivoluzione - L'oligarchia nazionale - Le Missioni - Seconda parte. Riflessioni - Introduzione - Il ministro della Difesa e il colpo di stato - Ricordi di famiglia - Le dittature militari in America latina - I rapporti con Fidel - Figli e nipoti - La guerra in Iraq - Contro l'Alca, un'Alba - Se ci sarà il referendum lo vinceremo - Epilogo - Allegati - Un Aló Presidente guevariano - Intervista al generale Jorge García Carneiro