Il movimento futurista Stampa E-mail

Mario Verdone

Il movimento futurista

Nuove Idee, pagg.XIV-138, Euro 10,00

 

verdone_movimento_futurista.jpg  IL LIBRO - La comprensione dei fenomeni come il futurismo sarebbe impossibile senza affrontarne l'analisi adoperando un metodo interdisciplinare; occorre esaminare attentamente gli obiettivi e l'ideologia sottesa ai procedimenti artistici, tenendo conto che il fenomeno coinvolge la letteratura come la pittura, la scultura come l'architettura, ed ancora il cinema, il teatro, la musica, fino a giungere alle orme di comportamento, alle innegabili influenze che il movimento esercitò nel mondo artistico e letterario italiano e internazionale.

  In questo volume Verdone, in veste di protagonista, critico e testimone, partendo dalla "contestazione globale" futurista, dichiarata pubblicamente nel celebre manifesto comparso su "Le Figaro" il 20 febbraio 1909, si confronta con tutte le problematiche poste dal movimento fondato da F.T.Marinetti: dal dibattuto e spesso travisato "disprezzo della donna" al "controdolore", dalla macchinolatria all'aeropittura, per citare alcuni esempi significativi da quest'opera che ci fornisce una summa, agile e preziosa, di quella che fu una delle più importanti avanguardie artistiche del Novecento.

 

  DAL TESTO - "Lanciato l'11 febbraio 1918, il Manifesto del Partito Futurista Italiano - che si è organizzato in Fasci Politici Futuristi in varie città italiane - precisa le opinioni politiche del futurismo. Educazione patriottica del proletariato; lotta contro l'analfabetismo; viabilità; scuole laiche; contro l'insegnamento classico; insegnamento tecnico obbligatorio nelle officine; educazione sportiva; trasformazione del Parlamento con partecipazione di tecnici e apertura ai giovani; anticlericalismo; abolizione dell'autorizzazione maritale; divorzio; svalutazione graduale del matrimonio per l'avvento del libero amore; mantenere in efficienza esercito e marina fino allo smembramento dell'impero austro-ungarico, poi, diminuzione degli effettivi al minimo; preparazione della futura socializzazione delle terre; libertà di sciopero, di riunione, di organizzazione di stampa; abolizione della polizia politica; giustizia gratuita; massimo legale di lavoro giornaliero otto ore; trasformazione della beneficenza in assistenza e previdenza sociale. Una precisazione importante va sottolineata: «Il partito futurista che noi fondiamo oggi, sarà nettamente distinto dal movimento artistico futurista»; anche se, dirà Marinetti in Democrazia futurista (1919), le opinioni politiche futuriste nascono «dalla grande corrente spirituale del movimento artistico futurista»".

 

  L'AUTORE - Mario Verdone. Nato ad Alessandria il 27 luglio 1917, professore, critico teatrale, scrittore. Laureato in Giurisprudenza ed in Scienze Politiche all'Università di Siena; svolge, un periodo da assistente volontario nella stessa Università con il Professore Norberto Bobbio e col Professor Federico Battaglia (1940-1948). Dal 1948 è Segretario e poi Capo Ufficio Studi e quindi Vice Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma. Insegnante di Storia e critica dell film all'Università internazionale di Studi Sociali ed al Corso Libero di Filmologia alla Facoltà di Magistero dell'Università di Roma. Nel 1964 ottiene per primo la Libera Docenza in Storia e critica del film. Tiene cinque Corsi Liberi alla Facoltà di Magistero all'Università di Roma (Cattedra di Pedagogia). Vince nel 1970 il concorso Aggregato per Scienze dello spettacolo Teatro e Cinema all'Università di Parma e dirige anche l'Istituto Teatro e Spettacolo. Nel 1973 è Professore Straordinario alla Facoltà di Magistero dell'Università di Roma dove inaugura la cattedra di Storia e critica del film. Nel 1985 fonda e dirige il Dipartimento di Musica e Spettacolo all'Università di Roma. È Presidente Onorario Associazione Nazionale di Storici del Cinema e fonda il Consiglio Internazionale Cinema e Televisione presso l'UNESCO di cui è attualmente Presidente Onorario. È Presidente Onorario del Comitè International Diffusion Arts et Lettres à travers le Cinema con sede a Parigi, è stato Presidente, per dodici anni, ed è tutt'ora Componente, del Comitato Comunicazione della Commissione Italiana all'UNESCO. È Presidente Onorario della Società Italiana Autori Drammatici. È stato Direttore delle riviste culturali Bianco e Nero e Cinema Educatif et Culturel (Parigi-Roma) e Ecrans du Mond/World Screen (Parigi-Londra) e Cinemateca e Teatro Contemporaneo Collaboratore dell'Enciclopedia Italiana e del Lessico dell'Enciclopedia Italiana e dell'Enciclopedia dell'Arte. È stato Presidente e Componente dei Comitati di selezione delle Giurie di numerosissimi festival cinimatografici fra cui quello di Venezia. Poeta ed autore teatrale, con testi rappresentati in molte località europee; saggista ha pubblicato innumerevoli libri, tradotti in Europa ed in molti altri paesi del mondo, tra cui si ricordano: Gli intellettuali ed il cinema (1952), La scena e il costume nel film (1956), Cinema e letteratura del Futurismo (1967), Teatro del tempo Futurista (1969), Teatro italino d'avanguardia (1970), Che cosa è il futurismo (1970), Lubitsch (Lyon 1971 e Roma 1992), Prosa e critica futurista (1973), FEKE Fabricque de l'acteur excentrique (Lyon 1970), Poemi e scenari cinematografici d'avanguardia (1975), Le avanguardie storiche del cinema (1975), I futuristi italiani (1978), La cultura del film (1979), Teatro contemporaneo (tre volumi e cinque appendici dal 1982 ed anni seguenti), Teatro del Novecento (1981) ed anche una serie di lavori sul Futurismo pubblicati nel 1990-91 con i titoli Diario parafuturista, I fratelli Bragaglia, Immaginario dell'acciaio, Avanguardie teatrali e la Casa d'Arte Bragaglia. Dal 1999 è Componente degli Stati Generali della Città di Alessandria.

 

  INDICE DELL'OPERA - Il futurismo del verdissimo 92enne Mario Verdone, di Antonio Pantano - 1. Una contestazione globale - 2. Gli obbiettivi del Futurismo - 3. Le opinioni politiche - 4. Il "disprezzo della donna" - 5. Il controdolore - 6. La religione della velocità - 7. Il verso libero - 8. L'immaginazione senza fili - 9. Le tavole parolibere - 10. La distruzione della quadratura - 11. I procedimenti letterarî - 12. L'urlo della pittura - 13. La statua «aperta» - 14. La città-cantiere - 15. La rivoluzione teatrale - 16. Il film futurista - 17. Fotodinamica e fotomontaggio - 18. Lo spazio scenico - 19. La macchinolatria - 20. La ricostruzione dell'universo - 21. Aeropittura, arte sacra, poesia dei tecnicismi - 22. Forme di comportamento - 23. Futurismo e cultura - 24. Per una storicizzazione: 1909-1944 - 25. Il Futurismo nel mondo - 26. Echi e prolungamenti - Bibliografia - Indice dei nomi