Friedrich Nietzsche Stampa E-mail

Lou Andreas-Salomé

Friedrich Nietzsche

SE, pagg.225, Euro 24,00

 

salome_nietzsche.jpg  IL LIBRO - "La presente edizione è stata realizzata sulla base dell'esemplare appartenuto al Nietzsche-Archiv di Weimar dell'edizione originale, pubblicata a Vienna nel 1894. L'esemplare è oggi conservato presso la Herzogin Anna Amalia Bibliotek di Weimar e reca alcune glosse di pugno di Elisabeth Forster-Nietzsche. Nel corso della traduzione, tuttavia, si è tenuta presente anche la precedente traduzione italiana "Nietzsche. Una biografia intellettuale", traduzione di A. Barbaranelli e G. Maragliano, con un saggio introduttivo di M. Campa e N. Fusini, pubblicata a Roma dalla casa editrice Savelli nel 1979 e ormai da tempo fuori commercio." (Enrico Donaggio, Domenico M. Fazio)

 

  DAL TESTO - "In tutta l'ultima filosofia nietzscheana, nell'etica come nell'estetica, ritroveremo il pensiero fondamentale che la innerva: che il declino in virtù di un eccesso è la condizione di una somma e nuova creazione; anche la teroai della conoscenza di Nietzsche sfocia così in una sorta di mistica personale e terrifica, in cui i concetti di illusione e di verità sono indissolubilmente concatenati e in cui il «superumano» si abbatte come un lampo che colpisce e uccide lo spirito, come una follia con cui il suo senso della verità deve essere vaccinato: «Perché io vorrei che essi avessero una demenza che li facesse perire [...]! Davvero io vorrei che la demenza si chiamasse verità [...]» [Così parlò Zarathustra, «Del pallido delinquente»]. «E la felicità dello spirito è questa: essere unto e consacrato dalle lacrime come vittima del sacrificio - lo sapevate? E anche la cecità del cieco e il suo cercare e brancolare deve testimoniare la possanza del sole in cui egli guardò - lo sapevate?» (Così parlò Zarathustra, «Dei saggi illustri»)".

 

  L'AUTRICE - Nata nel 1861 a San Pietroburgo, Lou Andreas-Salomé lascia la Russia nel 1880 e vive a Zurigo, Roma, Berlino, Parigi e, dal 1903, a Göttingen, dove muore nel 1937. Donna "acuta come un'aquila e coraggiosa come un leone", come disse di lei Nietzsche, è una delle figure simbolo dell'Europa di fine Ottocento-inizi Novecento. Figlia di un generale, lascia la Russia nel 1880. Frequenta attivamente le avanguardie culturali, stabilendo legami profondi e complessi con numerosi "grandi" del suo tempo; oltre a Nietzsche, Rée, Tausk e Andreas - l'orientalista che sposa nel 1887 - saranno fondamentali i suoi rapporti con Rilke e Freud. Lascia una vasta produzione poetica, narrativa e saggistica di venti titoli e più di cento tra articoli e saggi.

 

  INDICE DELL'OPERA - Nota al testo - Friedrich Nietzsche - Una lettera a mo' di prologo - 1. La sua natura - 2. Le sue trasformazioni - 3. Il «sistema Nietzsche» - Postfazione, di Domenico M. Fazio - Appendice iconografica