Il Nazareno. Studi di esegesi neotestamentaria alla luce dell'aramaico e del pensiero rabbinico Stampa E-mail

Eugenio Zolli

Il Nazareno. Studi di esegesi neotestamentaria alla luce dell’aramaico e del pensiero rabbinico

Edizioni San Paolo, pagg.620, Euro 42,00

 

zolli_nazareno.jpg  IL LIBRO - Il Nazareno, pubblicato per la prima volta nel 1938, rappresentava una significativa novità culturale per l’Italia tra le due guerre. Interrompeva il silenzio degli ebrei italiani su Gesù, che durava da lungo tempo. Riproponeva alla Chiesa cattolica l’esigenza di adottare i criteri della ricerca scientifica per accostarsi alla figura del Fondatore.

  Applicando il metodo storico critico dell’esegesi e quello comparativo delle religioni, Zolli trasportava il lettore nella Palestina del I secolo, gli lasciava ascoltare le parole di Gesù, cercava di spiegare il suo pensiero all’interno della tradizione ebraica e della lingua aramaica.

  Nel frattempo i postulati scientifici di Zolli sono stati ampiamente accolti e il dialogo ebraico-cristiano ha fatto grandi progressi. Il Nazareno, tuttavia, resta una guida alla ricerca delle orme e delle tracce lasciate da Gesù nella storia, e una testimonianza di onestà intellettuale che merita di essere letta e studiata.

 

  DAL TESTO - "Gli ebrei del tempo di Gesù parlavano l'aramaico. I termini greci per Nazareno non possono derivare che dall'aramaico e il termine aramaico deve essere suscettibile di desinenze tali da spiegare interamente la varietà delle forme greche. [...] Per quanto riguarda il contenuto, Nazareno non può essere un termine che esprima una qualità, o il luogo d'origine della famiglia, o un epitheton ornaus, o un titolo onorifico; ma deve indicare qualche cosa che stia al di sopra di ogni ammirazione e di ogni avversione, che costituisca il nucleo, l'essenza dell'opera di Gesù e dei suoi discepoli; qualche cosa di reale, di innegabilmente vero, di sommamente vivo, d'intimamente legato alla vita, all'azione, alla morte e alla gloria di Gesù, d'indissolubilmente congiunto all'attività e ai travagli dei suoi apostoli e discepoli; deve essere - come desidera Guignebert - «un titolo che esprime, per così dire, la natura propria di Gesù e la sua funzione»".

 

  L'AUTORE - Israel Zolli nacque a Brody (oggi in Ucraina) il 17 settembre 1881, il più giovane di numerosi fratelli. Dopo un breve soggiorno di studi a Leopoli si trasferì a Firenze e si iscrisse all’Istituto di Studi Superiori (Università pubblica) e al Collegio Rabbinico Italiano di Firenze seguendo un’antica tradizione familiare. Si laureò in filosofia e dimostrò interesse per la nascente disciplina della psicoanalisi. Nel 1911 fu nominato vice rabbino a Trieste e successivamente rabbino capo. All’attività rabbinica affiancò l’insegnamento universitario di Lingua e Letteratura Ebraica presso l’Università di Padova. Dal 1911 scrisse diversi articoli e monografie. Nel 1935 pubblicò Israele, nel 1938 Il Nazareno, due dei suoi libri più famosi. Nel 1939 fu nominato rabbino capo e direttore del Collegio Rabbinico a Roma. A liberazione avvenuta, nel febbraio del 1945, chiese il battesimo, scegliendo di prendere il nome di Eugenio. Morì a Roma il 2 marzo 1956. Le Edizioni San Paolo hanno pubblicato la sua autobiografia, Prima dell’Alba (2004), e Antisemitismo (2005).

 

  INDICE DELL'OPERA - Nota del curatore - Abbreviazioni - Testi biblici - Abbreviazioni - Bibliografia - Il Nazareno - Exousìa - Biabbia e diathēkē - Sui semitismo neotestamentari - Metodologia rabbinica e neotestamentaria - Le beatificazioni del Discorso della Montagna alla luce del pensiero rabbinico - Il sale della terra - «Le cose sante ai cani» (Mt 7,6) - «A testimonianza per loro» (Mt 8,4; Mc 1,44) - «Lascia i morti seppellire i loro morti» (Mt 8,22; Lc 9,60) - La Pasqua nella letteratura antico- e neo-testamentaria - Del discorso di congedo di Gesù - L'episodio delle due spade (Lc 22, 35-38) - Il concetto della giustizia divina nel pensiero ebraico - Dal kuppuru al Cristo - Appendice - Postfazione. Il Nazareno: un libro tra Wissenschaft des Judentums e modernismo, di Alberto Latorre) - Indice dei testi trattati e citati - Indice delle persone, delle cose e dei luoghi - Indice dei termini - Indice degli Autori - Glossario