Intervento pubblico e politica economica fascista Stampa E-mail

a cura di Domenicantonio Fausto

Intervento pubblico e politica economica fascista

Franco Angeli Edizioni, pagg.784, Euro 74,00

 

domenicantonio_intervento.jpg  IL LIBRO - I saggi raccolti nel volume, dedicati alle principali linee di tendenza della politica economica italiana nel periodo fascista, rappresentano il frutto del lavoro di un gruppo di ricerca composto da docenti della Facoltà di Economia dell'Università di Napoli "Federico II".

  I temi prescelti sono: i punti nodali alla base dell'intervento pubblico (D. Fausto); i tentativi degli economisti italiani di approdare ad una nuova scienza economica (A. M. Fusco); le origini e le caratteristiche degli enti e istituzioni economiche sorti durante il fascismo (L. Iaselli); la particolare valenza della politica agricola del regime (G-A. Marselli); i mutamenti della politica industriale dalla subordinazione agli interessi degli imprenditori privati alla connessione con gli interessi pubblici espressi dall'IRI (A. dell'Orefice); l'influenza dei condizionamenti interni e internazionali nelle scelte della politica commerciale (G. Tullio); l'evoluzione della politica monetaria con riferimento agli obiettivi politici a cui è spesso subordinata (M. L. Cavalcanti); i provvedimenti di legislazione sociale (I. Puglia); i diversi momenti dell'andamento della finanza pubblica (D. Fausto).

  Si tratta, quindi, di un esauriente quadro degli aspetti economico-sociali del regime, alla luce di un vasto e approfondito lavoro di ricerca che mira a dare un significativo contributo alla conoscenza di quel periodo.

 

  DAL TESTO - “Nella politica economica fascista, [...] l’intervento dello Stato è reso necessario dagli eventi, e non l’effetto di un programma prestabilito. Sono le circostanze particolari, storiche, che spingono ad adottare determinate soluzioni. Lo Stato, pertanto, interviene nell’economia senza nessun disegno sistematico, in linea con una delle maggiori caratteristiche del fascismo, che fa sempre precedere la prassi alla teoria. Il fascismo, pur avendo fatto assumere allo Stato un rilevante ruolo d’intervento nel campo economico, mantiene il sistema produttivo organizzato secondo gli schemi capitalistici, rispettandone le fondamentali premesse, cioè il riconoscimento della proprietà privata e dell’iniziativa privata. L’intervento dello Stato è volto ad un’azione di supporto, badando a non incidere nella sostanza la posizione di preminenza del sistema economico privato. All’abolizione dei valori di libertà e di garanzia sul piano civile, propri del liberalismo politico, si accompagna la preservazione sostanziale dei rapporti economici che caratterizzano il capitalismo. Esiste una preponderanza della politica sull’economia, ma nel quadro di un’economia regolata, senza intaccare il predominio economico e sociale del sistema capitalistico, che vede i suoi interessi strategici prosperare in una connessione sempre più stretta con il rafforzato intervento dello Stato nell’economia. Si tratta di un’impostazione della politica economica che, sebbene in forme diverse e più attenuate, era stata costantemente presente nei decenni precedenti l’avvento del fascismo”.

 

  IL CURATORE - Fausto Domenicantonio è professore ordinario di Scienza delle finanze presso la Facoltà di Economia dell'Università di Napoli "Federico II" e direttore della rivista Studi Economici. Ha pubblicato volumi e saggi in tema di debito pubblico, sicurezza sociale, amministrazione finanziaria, effetti delle imposte, federalismo fiscale, storia finanziaria e storia del pensiero finanziario.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Antonio Pedone - L'economia del fascismo tra Stato e mercato, di Domenicantonio Fausto - Corporativismo fascista e teoria economica, di Antonio M. Fusco - Gli enti economici del fascismo, Lorenzo Iaselli - L'impresa etiopica: riflessi internazionali economici e sociali, di Vincenzo Giura - La politica agricola del ventennio, di Gilberto-Antonio Marselli - La politica industriale del fascismo, di Anna dell'Orefice - La politica commerciale durante il fascismo, di Giuseppina Tullio - La politica monetaria del fascismo, di Maria Luisa Cavalcanti - Le istituzioni sociali del fascismo, di Ilaria Puglia - La finanza pubblica fascista, di Domenicantonio Fausto - Gli autori - Indice dei nomi