Attentato alla Fiera Stampa E-mail

Carlo Giacchin

Attentato alla Fiera. Milano 1928

Mursia, pagg.282, Euro 16,00

 

giacchin_attentatoallafiera.jpg  IL LIBRO - Il 12 aprile 1928 tra la folla che aspetta Vittorio Emanuele III in visita a Milano per inaugurare la Fiera esplode una bomba: venti morti e quaranta feriti il tragico conto dell’attentato.

  Per quindici anni i vari corpi di polizia indagheranno senza risultato. Attorno alle inchieste si muove un sottobosco di spie, informatori e traditori, uomini dello Stato e ambigui antifascisti, fascisti estremisti e gerarchi corrotti. La strage provoca una lunga scia di arresti e di brutalità, rivelando uno dei lati più oscuri del potere fascista. Ma mostrerà anche insospettabili spazi di indipendenza e di coraggio investigativo, slanci di generosità e di dirittura morale.

  Attraverso un lungo lavoro di ricerca d’archivio e di paziente ricostruzione degli avvenimenti, l’Autore ripercorre la storia delle varie indagini e dei protagonisti facendo luce su una vicenda ancora avvolta nel mistero.

 

  DAL TESTO - "Stabilitosi nella capitale, Mussolini lascia Milano in mano ai camerati della prima ora, tra i quali Mario Giampaoli, che ne farà, di lì a poco, un feudo personale.

  "Strano personaggio, Giampaoli, diverso da molti degli uomini che Mussolini si porta a Roma, come Emilio De Bono o Cesare Rossi. Mario Giampaoli appartiene al fascismo «proletario», proveniente dal sindacalismo rivoluzionario e poi interventista. Diventerà subito il segretario cittadino del fascio, ma dovrà aspettare il 26 maggio 1926 per accedere alla carica di federale, scalzando Carlo Maria Maggi, esponente del fascismo vicino alla buona borghesia cittadina. Maggi diventerà un nemico acerrimo di Giampaoli, al punto da avvicinarsi al gruppo cremonese di Farinacci, un altro degli avversari del nuovo federale milanese.

  "Giampaoli, da questo momento, governa Milano affidandosi al suo entourage, tra i quali alcuni fedeli ex squadristi, come Roberto Rossi, e altri personaggi appartenenti all'arditismo. Del federale Giampaoli si parlerà molto in questa vicenda".

 

  L'AUTORE - Carlo Giacchin, nato nel 1964 a Cittadella, vive e lavora a Padova. Laureato in Scienze Politiche, è stato allievo di Giampietro Berti. Da anni si occupa di storia contemporanea, in particolare del primo Novecento italiano.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prologo - Abbreviazioni - Capitolo Primo - Capitolo Secondo - Capitolo Terzo - Capitolo Quarto - Capitolo Quinto - Capitolo Sesto - Capitolo Settimo - Capitolo Ottavo - Capitolo Nono - Appendice - Note - Ringraziamenti - Indice dei nomi