Tutti a bordo! Stampa E-mail

Patrizio Rapalino - Giuseppe Schivardi

Tutti a bordo! I marinai d'Italia l'8 settembre 1943 tra etica e ragion di Stato

Mursia, pagg.376, Euro 18,00

 

rapalino_schivardi_tuttiabordo.jpg  IL LIBRO - Gli autori, comandanti in servizio attivo, si propongono di fornire al lettore nuovi temi di riflessione sulla storia della marina italiana, un mondo a sé, su cui si sono consolidati molti luoghi comuni. Per comprendere il comportamento della flotta italiana l’8 settembre 1943 occorre chiedersi qual era la vera funzione delle forze navali da battaglia, e a cosa servivano le moderne corazzate. Sulla base di fonti e testimonianze in parte inedite, reperite in Italia e all’estero, viene messa in luce l’esistenza della dissonanza tra «ragion di Stato» ed etica militare, di una spaccatura tra i vertici e i comandanti a bordo, isolati sulle proprie navi che porterà a una serie di drammi e tragedie individuali, soltanto sussurrati, tra cui il suicidio del comandante Carlo Fecia di Cossato.

 

  DAL TESTO - "De Courten nelle sue memorie indica in un 10 per cento il personale della marina che non si attenne al giuramento schierandosi dalla parte della Repubblica sociale italiana. [...]

  "Occorre però riconoscere che i pochi uomini della X° costituivano di fatto l'élite della marina, di cui alcuni decorati con medaglie d'oro al valor militare. Si trattava di forze speciali, per usare un termine moderno, che basano la loro efficacia in combattimento sulla qualità e non sulla quantità. Grazie allo spirito combattivo e all'alta professionalità questa piccola componente fu l'unica ad essere temuta dal nemico in quanto la sola in grado di causare considerevoli danni alle unità inglesi nei porti mentre la flotta da battaglia non riportò mai nessun risultato concreto a livello tattico. Se De Courten si riferiva anche a coloro che per cuase di forza maggiore, per evitare la deportazione, la povertà, per proteggere le famiglie, i propri interesse e anche per assicurare un minimo di protezione al patrimonio della marina nei territori occupati, collaborarono in modo passivo, la percentuale del 10 per cento viene largamente superata, per lo meno per gli ufficiali su cui si hanno dati certi".

 

  GLI AUTORI - Patrizio Rapalino, capitano di vascello della Marina Militare, è nato ad Alba. Laureato in Storia e in Scienze Navali e Marittime, è attualmente il comandante del Secondo Gruppo Navale Contromisure Mine della NATO (SNMCMG2). Per Mursia ha pubblicato La Regia Marina in Spagna 1936-1939 (2007) e, con Giuseppe Schivardi, Odissea di un sommergibilista (2008).

  Giuseppe Schivardi, capitano di vascello della Marina Militare, è nato a Lendinara, Rovigo. Laureato in Scienze Navali e Marittime e in Scienze Politiche è docente di Strategia globale e Direttore del Centro Studi dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia. Con Patrizio Rapalino ha pubblicato per Mursia Odissea di un sommergibilista (2008).

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Gianni Riotta - Introduzione - Capitolo Primo. Il vento dell'onore - Capitolo Secondo. Una marina fascista o monarchica? - Capitolo Terzo. Gli ammiragli - Capitolo Quarto. Lord Jim - Capitolo Quinto. Priorità uno. galleggiare - Capitolo Sesto. Dalla flotta in potenza alla flotta in esistenza - Capitolo Settimo. Facciamo i conti - Capitolo Ottavo. Dall'illusione della rapida vittoria a quella della pace separata - Capitolo Nono. In missione per la principessa - Capitolo Decimo. Arrivano gli italo-americani - Capitolo Undicesimo. 25 luglio 1943: «Tutto bene - gente serena e fiduciosa» - Capitolo Dodicesimo. «Proprio a me doveva toccare questa terribile prova!» - Capitolo Tredicesimo. A me la bandiera! - Capitolo Quattordicesimo. E ora dove andiamo? - Capitolo Quindicesimo. «L'8 settembre noi non abbiamo capito nulla» - Capitolo Sedicesimo. Per il re - Capitolo Diciassettesimo. Addio, Casa Savoia! - Capitolo Diciottesimo. Per l'onore - Capitolo Diciannovesimo. Tra equivoci e malintesi alla ricerca di un'alleanza - Capitolo Ventesimo. Discriminazione - Capitolo Ventunesimo. La fine di un sistema di valori - Capitolo Ventiduesimo. La liquidazione della flotta e la lenta rinascita - Postfazione - Appendici - Ringraziamenti - Note - Bibliografia - Indice dei nomi