I servizi segreti delle SS Stampa E-mail

Edmund L. Blandford

I servizi segreti delle SS

Newton Compton Editori, pagg.288, Euro 11,00

 

blanford_servizi  IL LIBRO - All’inizio degli anni Trenta, Hitler comprese che per soddisfare le proprie ambizioni di potere in Europa sarebbe stato assolutamente necessario riuscire ad avere il controllo totale sulla situazione interna della Germania. Affidò dunque questo delicato compito a Heinrich Himmler, il capo delle SS, che intuì le potenzialità di un servizio segreto di informazioni interno che controllasse i membri del Partito nazionalsocialista e le fazioni antinaziste. Il Sicherheitsdienst (SD) nacque proprio con questo scopo. Il suo artefice fu Reinhard Heydrich: sotto la sua direzione scrupolosa, precisa e spietata il SD divenne uno dei servizi spionistici più temibili del mondo. Questo volume ne ricostruisce la nascita, la lotta contro le organizzazioni rivali, fino ai trionfali successi in Europa, comprese le fortunate operazioni di spionaggio nei Paesi Alleati. Particolarmente interessanti risultano alcuni eventi accaduti alla fine dell’estate del 1940, allorché Hitler individuò negli esuli Duca di Windsor e Wallis Simpson dei potenziali alleati nella sua battaglia contro la Gran Bretagna. Fu quindi elaborato un piano per riuscire a fermare la coppia in Portogallo prima che la loro nave salpasse per l’Atlantico. Si tratta di un episodio molto avvincente, che coinvolse gli agenti di Hitler, la Spagna, il Portogallo, Churchill e il Servizio Segreto Britannico. Il libro rivela molti particolari inediti ed è destinato ad appassionare tutti gli studiosi della storia del Terzo Reich e di spionaggio.


  DAL TESTO - "Gli Strasser erano ben noti a Himmler, che era stato all'epoca portavoce politico di Gregor quando usava una moto col carrozzino per dare un aiuto elettorale alla causa nazista in Baviera. In quel periodo Otto dirigeva la stampa nazista, aiutato da un promettente giovanotto con un piede deforme, Josef Goebbels. Costui aveva abbandonato il suo datore di lavoro quando aveva capito da che parte tirava il vento aggregandosi al carro di Hitler e dimenticando qualsiasi fedeltà agli Strasser. Quando Hitler prese il potere, Otto Strasser fuggì in Austria, ma pensando che quel rifugio potesse essere pericoloso, si era trasferito a Praga usando uno pseudonimo. La Gestapo aveva fallito un tentativo di rapimento e adesso toccava al SD mettere a tacere la sua propaganda.
  "La via per arrivare alla radio di Strasser veniva da due dei suoi collaboratori corrotti dalla Gestapo. L'uomo chiave e unico operatore della trasmittente era Richard Formis: l'ordine ricevuto da Naujocks era di eliminare lui e distruggere l'apparecchiatura. Si era confidato con Tania, da cui era rimasto deluso in quanto il suo interesse era di colpo svanito. Lei aveva cominciato a capire che la loro vacanza avrebbe comportato ben più
che sciare e prendere il sole. Tania si era tirata indietro suggerendo che andasse con Edith ma, anche se lui si era lasciato convincere, non si era aspettato di trovarla pronta a partire. Intanto il suo capo ne era entusiasta: portare una donna gli sembrava un'ottima manovra. Naujocks si era equipaggiato con sci, abiti invernali, una Mercedes e un passaporto a nome "Alfred Gerber", uomo d'affari".


  L'AUTORE - Edmund L. Blandford è nato a Londra nel 1928 e ha prestato servizio per tre anni nella Royal Air Force. Ha poi lavorato nella pubblicità, nell’editoria e infine come artista freelance specializzato in copertine di libri di guerra. Ha pubblicato Green Devils – Red Devils; Hitler’s Second Army; Under Hitler’s Banner; Target: England; Two Sides of the Beach e Fatal Decisions.


  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - 1. L'Abwehr - 2. La Gestapo - 3. Un "Servizio Informazioni" - 4. La Notte dei lunghi coltelli - 5. Missioni all' estero (1) - 6. Missioni all'estero (2) - 7. Un falso magistrale - 8. Il SD in Inghilterra - 9. Ricatto - 10. "Gruppi di azione" - 11. «Fatelo fare a Naujocks!» - 12. SD contro MI6 - 13. Il SD e il duca di Windsor - 14. "Operazione Polo Nord" - 15. La morte di Heydrich - 16. La fine di Canaris - Bibliografia - Indice analitico