Chi spiava i terroristi Stampa E-mail

Antonio Selvatici

Chi spiava i terroristi. KGB, Stasi - BR, RAF. I documenti negli archivi dei servizi segreti dell'Europa "comunista". Nuova edizione ampliata

Pendragon, pagg.223, Euro 15,00

 

selvatici_chi  IL LIBRO - Quali furono i rapporti tra le Brigate rosse e altri gruppi terroristici internazionali, come la tedesca raf? Quali i rapporti con i Paesi al di là della “cortina di ferro”? E con l’olp? Analizzando fascicoli mai consultati prima d’ora, Antonio Selvatici svela le verità custodite negli archivi della Stasi a Berlino e dei servizi segreti cecoslovacchi a Praga. Ne emerge un quadro inquietante di collusioni, ingerenze e relazioni pericolose, che rivela un’“internazionale del terrore” cui non furono estranei stati, governi e partiti e sulla quale sembra stagliarsi, onnipresente, la longa manus dell’Unione Sovietica. Questa nuova edizione contiene rivelazioni straordinarie: i rapporti tra Carlos “lo sciacallo” e le Brigate Rosse (con una serie di fotografie del terrorista a Berlino totalmente inedite), e i documenti che provano le relazioni tra i servizi segreti della Cecoslovacchia e personalità politiche, militari e culturali italiane.

  DAL TESTO - "Scontate le pene, pagato il debito con la società, quindi in pace con la coscienza, gli "eroi" degli anni bui del terrorismo, forse un po' annoiati, si rilassano sul divano di casa. Qualcuno ha mentito, altri che avrebbero potuto non hanno visto e in tanti: "Ho già raccontato la mia esperienza". Il terrorismo rosso è finito così: menzogne mescolate a una verità uscita da un frullatore. Gli ingredienti della poltiglia sono noti: esiti processuali e una catasta di libri, film, documentari, scritti, biografie, autobiografie, interventi e interviste. Però i documenti provenienti dagli archivi raccontano una realtà diversa. E quelli non si frullano, si leggono. Questo libro racconta una verità "non omologata". Questa volta parlano i documenti custoditi in alcuni archivi dei Paesi dell'Est. Fonti faticose da raggiungere, ma capaci di offrire forti emozioni. Non vi è alcun dubbio, il lavoro è stato duro, ma ne è valsa la pena. Siamo stati premiati dai lettori che in pochi mesi hanno esaurito la prima edizione. Nel frattempo le ricerche non si sono mai fermate, ed è così che è nata questa seconda edizione ampliata. L'inserimento di alcuni paragrafi e di interi capitoli aiuta a comprendere meglio ciò che fino ad ora non si è potuto scrivere".


  L'AUTORE - Antonio Selvatici, imprenditore e giornalista, si occupa da oltre vent'anni di politica internazionale.

  INDICE DELL'OPERA - Capitolo primo. Non ci siamo arresi - Capitolo secondo. Brigate rosse, Stasi, KGB e Berlino Est - Capitolo terzo. Carlos e i legami con le Brigate rosse. Ilich Ramirez Sànchez: un rifugio anche in Emilia? - Capitolo quarto. Le armi e i campi d'addestramento - Capitolo quinto. Le Brigate rosse in Cecoslovacchia: miti e leggende - Capitolo sesto. Salvatore Cacciapuoti, Giangiacomo Feltrinelli e Giuseppe Setti: tutti a Praga! - Capitolo settimo. La Stasi e il PCI, un matrimonio imbarazzante - Capitolo ottavo. Le radio trasmittenti del PCI, Radio Praga, l'orecchio dei servizi segreti italiani, degli USA e della Stasi - Capitolo nono. KGB: spionaggio militare. Il caso Negrino-Pronin - Capitolo decimo. Spie e informatori dei cecoslovacchi. Giornalisti, politici e funzionari pubblici al servizio "del nemico" - Conclusioni - Indice dei nomi e delle organizzazioni - Bibliogra/ia - Ringraziamenti