Zelia e Luigi Martin. I genitori di Teresa di Lisieux Stampa E-mail

Alice e Henri Quantin

Zelia e Luigi Martin. I genitori di Teresa di Lisieux

Paoline Editoriale Libri, pagg.120, Euro 12,50

 

quantin_zelia-martin_paoline  IL LIBRO - Ben poco si conosce della vita dei genitori di Teresa di Lisieux, e quel poco viene spesso liquidato con un frettoloso «cose d'altri tempi ». Eppure, in queste pagine, una coppia d'oggi, Alice e Henri Quantin, accetta la sfida e si addentra, con quell'onestà e ironia che lasciano spazio allo stupore, nelle vicende di una ragazza, Zelia Guérin, e di un giovane, Luigi Martin, per scoprire un uomo e una donna legati da un amore profondo, dediti all'educazione delle loro cinque figlie, sconvolti dalla perdita di quattro bambini. E si scopre una coppia che si incammina verso la santità attraversando le tappe che incontrano le coppie moderne: si sposano non più giovanissimi, si preoccupano per la riuscita dei loro affari, si impegnano nell'educazione dei propri figli e vengono sconfitti da malattie d'oggi: Zelia da un tumore al seno, e Luigi da una malattia neuropsichiatrica.
  Un'intelligente biografia che smitizza il quadro, a tratti eccessivamente idealizzato, a tratti oltremodo cupo, che l'immaginario collettivo ha tramandato dei genitori di Teresa, a favore di una lettura più umana,
autentica - e serena - del loro cammino d'amore verso il Padre.
  Un libro che non ambisce a collocare santi e beati nell'irraggiungibile empireo di una cristianità astratta, irreale, tutta gigli, candele e litanie.


  DAL TESTO - "Zelia e Luigi hanno in comune anche una solida educazione cristiana. La loro fede non è frutto di una conversione spettacolare o di una telefonata diretta di Dio («È da quindici anni che ti chiamo; finalmente ti sei deciso a rispondere»). Hanno imparato dai loro genitori che l'Imperatore era un tipo a posto, sì, ma anche che Dio rovescia i potenti dai loro troni e innalza gli umili; hanno ascoltato marce militari, ma anche intonato cantici sull'azione della grazia. La loro fede nasce nella culla, progredisce nell'età del gioco del cerchio, prima di farsi scelta personale. Spinti da famiglie cristiane veramente libere e liberatrici - che cioè non escludono una vocazione religiosa dall'orizzonte dei propri figli -, Zelia e Luigi prendono entrambi in considerazione la vita consacrata. Poco attirata da un ordine puramente contemplativo, Zelia desiderava diventare suora di san Vincenzo de' Paoli, religiosa dell'andirivieni tra la presenza eucaristica di Cristo e la sua presenza nei più piccoli e nei più poveri. La superiora rifiutò, causando una grossa delusione nella candidata e nei lettori che sognavano rivelazioni sensazionali sulla madre di Teresa".


  GLI AUTORI - Alice e Henri Quantin sono una giovane coppia. Vivono in Francia insieme ai loro quattro figli. Henri è professore di lettere e insegna a Lione. È autore di Pauline Jaricots, marmitonne de Dieu (Parigi 2003).

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - I. Finiranno pur per sposarsi (Due nostalgici dell'epopea - Due superiori ispirati - Dieci comandamenti in uno solo - «Venite adoremus» - «Tutto ciò che farete al più piccolo tra voi ... » - «Non di solo pane vive l'uomo ... » - Sei comandamenti in più - Un po' di storia del digiuno - Piedi, pietre e preghiere - È la donna di cui hai bisogno - Una regolazione delle nascite affidabile al 100%) - II. Finirà pur per nascere («Il mazzo di gigli» - Zelia, «uno stelo benedetto» - I figli: «Otto gigli sfolgoranti di candore» - Luigi, uno stelo robusto - Dio, l'unico Sposo: la linfa del mazzo - Il tempo di amarla (1864-1872) - Le premesse del «male» - «Che felicità al pensiero che in Cielo saremo nuovamente tutti riuniti» (LT 124) - «Quel maledetto punto d'Alençon» (CF 20) - «Misteriosa Leonia ... » - «Partorirai con dolore» - Nascita di Teresa e morte di Zelia (1873-1877) - Teresa, infine, «il piccolo fiore» - «È necessario soffrire» (LT 89) - Dall'alto dei cieli: Zelia Martin, «principessa e dama della corte celeste» (LT 118) - Sabato santo sulla terra - L'ascensore e la scala) - III. Finirà pur per morire (Intermezzo bucolico - Ricerca in paternità - «Signore, focolare d'amore» - Parola, Parola, Parola - Un tempo per tutto, ma tutto il tempo per Dio - Abramo sull'autostrada - Dirò tutto al Papa - Basta aver pazienza - «Il postino di Gesù» - La vittima e l'altare - Visione profetica del Servo sofferente - Un'altra Veronica - Padre nostro...) - Conclusione