L'Iraq dalla A alla Z Stampa E-mail

Giovanni Marizza

L'Iraq dalla A alla Z

Albatros Il Filo, pagg.478, Euro 22,50

 

marizza_iraq  IL LIBRO - Dall’esperienza sul campo del Generale degli Alpini Giovanni Marizza, nasce un saggio che ci racconta la varie facce dell’Iraq, che da una parte ne rivela di nuove e dall’altra permette di comprendere veramente quelle che sono sotto gli occhi di tutti. In realtà qui abbiamo tre libri in uno: un diario cronologico del periodo 2005-2006, una sorta di vocabolario, che lettera per lettera offre argomenti, e un racconto che non sfugge a un desiderio di narrare creando collegamenti e dando il giusto peso a tutti i dettagli che compongono la complessa realtà dell’Iraq. Si va da argomenti d’interesse prettamente bellico, dagli Alpini alle Regole d’ingaggio, dai Blackhawk alle Weapons of mass destruction, ad altri di rilevanza storica e religiosa, come Abramo, Babilonia o la Palestina. Forte è l’attenzione alla cultura irakena, a Bagdad, alle Mille e una notte, alle Ziggurat, e ai suoi personaggi decisivi, come Al-Zarqawi e lo stesso Saddam Hussein. Ma non mancano argomenti più leggeri: le Curiosità, le Frasi celebri, gli Insulti. Un’analisi precisa e dettagliata, corredata di appendici sulla storia e il presente dell’Iraq, le fasi del lavoro svolto dai soldati italiani, i discorsi di presidenti e alti dignitari, i comunicati dei fronti di resistenza interna, la costituzione irakena e altro ancora. Commovente e sentita particolarmente è la voce “Nassiria” e ogni pagina che racconta la vita dei militari italiani in una parte del globo tempestata da guerre, ma nella quale è viva la voglia di vivere e sperare, spesso proprio grazie agli italiani, che mostrano di essere non solo buoni soldati, ma soprattutto “soldati buoni”...

 

  DAL TESTO - "1980: il 10 e 11 maggio il ministro irakeno del commercio estero, Hann Alì, incontra a Roma il suo omologo Enrico Manca e il presidente del consiglio Francesco Cossiga. L'Iraq decide che non saranno francesi ma italiane le navi della sua flotta da guerra (valore complessivo dei contratti: 2,5 miliardi di dollari). Il vice Primo Ministro e ministro degli interni irakeno, Izzat Ibrahim Al Douri, visita l'Italia dal 12 al 16 settembre, accompagnato da tre ministri (esteri, petrolio e commercio) e 80 funzionari; la delegazione incontra il presidente della repubblica Pertini, il presidente del consiglio Cossiga e i ministri degli esteri (Colombo), del commercio estero (Manca), dell'industria (Bisaglia) e delle partecipazioni statali (De Michelis). Iraq e Italia perfezionano gli accordi per la cessione di 4 fregate lanciamissili classe "Lupo" e 6 corvette lanciamissili (valore del contratto: 1.500 miliardi di lire). Le tensioni fra Iraq e Iran (rivendicazioni di confine sullo Shatt el-Arab e timore che la rivoluzione religiosa iraniana possa influenzare anche il laico Iraq) portano allo scoppio della guerra fra i due paesi [...].
  "1981: gli israeliani, sospettando che il reattore nucleare di Osirak possa servire agli irakeni non solo per scopi energetici ma anche per costruire ordigni nucleari, distruggono l'impianto con un "attacco preventivo" aereo. Siccome l'attacco preventivo è proibito dalla legge internazionale, tutto il mondo (americani compresi) condanna fermamente l'evento. Continua la guerra iraniano-irakena; gli Aayatollah iraniani mandano allo sbaraglio nelle paludi dello Shatt el-Arab interi battaglioni (anche di bambini) [...]".


  L'AUTORE - Generale degli alpini, giornalista e scrittore, laureato in Scienze Strategiche e in Scienze Internazionali e Diplomatiche, Giovanni Marizza è esperto in gestione delle crisi e ha una vasta esperienza di operazioni di stabilizzazione e ricostruzione in Africa, nei Balcani e in Medio Oriente. In Iraq è stato vice comandante del corpo d’armata multinazionale, costituito da truppe di ventisette Paesi. Fra i vari riconoscimenti attribuitigli, spiccano la Legion d’Onore francese, la Legione di Merito statunitense, il Premio Internazionale Bonifacio VIII e il Premio Internazionale Giovanni Paolo II. È presidente di un gruppo di pianificazione della Nato e coordinatore del master in Geopolitica presso l’Università di Roma “La Sapienza”.


  INDICE DELL'OPERA - Premessa - ''A" come aereo, Aeronautica militare italiana, Abramo, acqua, Assur, analogie, antiamericanismo, alpini, assuefazione, Arabia Saudita, attentati e Alessandro Magno - "B" come Babilonia, Bassora, battesimo del sangue, Blackhawk, Bagdad e Ba'ath - "C" come cristiani caldei, curiosità, check point, carabinieri, Cpa, comunicazione, costituzione, caduti, Corano, calendario musulmano, confine e chicken flu - "D" come disobbedienza, disinformazione e donne - "E" come Eufrate, elettricità, elezioni, effetti, Esercito italiano, ethos, eroi, ebrei ed elicotteri - "F" come fuoco amico, forze armate irakene, al-Fau, Far west, Falluja, fosforo bianco, frasi celebri e federalismo - "G" come galere, Guantanamo, giornali e giornalisti, Grande Medio Oriente, Giordania, Gaugamela, guerra, guerra civile e guerriglia -  "H'' come Hmmwve, hooah!, Hammurabi, Hussein (Saddam) e Hawala - "I" come infiltrazioni, Iran, Italia, Israele e insulti - "J'' come al-Jazera, al-jihad e joint - "K" come Kbr, Kirkuk, kurdi, kamikaze e Kuwait - "L" come Lamassu, Lega araba, linguaggio e lingua - "M" come Marina militare italiana, Mossul, al-Mansur, Mille e una notte, mille giorni, mujaheddin e milizie - "N" come Nato, Network centric warfare, Nassiria e nuovo Eden - "O" come Osama bin Laden, ospedali e Oil for food - "P" come padre Benjamin, Profeta, Palestina, primati, peshmerga, protezione delle forze, palme, partiti, parlamento, pena di morte, perfect storm, petrolio, Pmc, ponti, pacifisti, processi, pellegrinaggi, prediche e pirati - "Q" come al-Qaeda, Quattrocchi e Qatar - "R" come requisizioni, referendum costituzionale, ricostruzione, riduzione, ritiro, regole d'ingaggio, reclutatori, robot, Ramadan e ricorrenze - "S" come spiritualità, spionaggio, sciiti, sunniti, Shari'a, sopravvivenza, Siria, sabbia, strategia di uscita, strategia del successo, sondaggi, Samarra e swarmer - "T" come takfirismo, terrorismo, tribù, televisione, triangolo sunnita, Tigri, Turchia, turcomanni e Talabani - "U" come uccisioni mirate, uragani, United States, United Kingdom, Unione Europea e United Nations - "V" come Vietnam e vittoria - ''W'' come weapons of mass destruction e William Wood - "Z" come al-Zarqawi e ziggurat - Post scriptum: ci vuole tempo - Elenco degli allegati - Cronologia irakena dalla preistoria allo scoppio della Prima guerra mondiale - Il XX secolo: dal 1914 al 1978 - L'ascesa al potere di Saddam Hussein e la guerra fra Iraq e Iran (1979-1988) - 1990: l'invasione irakena del Kuwait - 1991-1998: da "Desert storm" a "Desert fox" - Cronologia della nuova crisi - Operazione "Iraqi freedom" - Il 2004 - Il 2005 - Il 2006 - Il 2007 - Il 2008 - Caduti italiani in Iraq - "Chi è chi" (piccola galleria di personaggi che hanno fatto, disfatto e rifatto l'Iraq - Elenco dei componenti il governo transitorio irakeno nel 2005 - Santa Messa in suffragio di Sergio Vieira de Mello e delle altre 21 vittime dell'attentato contro l'ufficio Onu a Baghdad. Omelia dell'Arcivescovo Renato R. Martino - "Boicottate la costituzione di Sharon-Feldman-Bush!" (comunicato del Fronte nazionale per la liberazione dell'Iraq, Haqq) - Testo della costituzione irachena presentato all'assemblea nazionale il giorno 28 agosto 2005 - Saluto del ministro della Difesa on. prof. Antonio Martino in occasione del secondo anniversario della strage di Nassiria - "Ricordando gli eroi di Nassiria". Editoriale dell'ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia Ronald P. Spogli (articolo puibblicato sul.quotidiano "Il riformista" del 12 novembre 2005) - Messaggio del segretario generale dell'Onu Kofi Annan alla conferenza su "Islam on a pluralistic world" - Our national strategy for victory in Iraq: Helping the Iraqi People Defeat the Terrorists and Build an Inclusive Democratic State - Piano d'impiego del contingente italiano in Iraq. Intervento del. ministro della Difesa del 19 gennaio 2006 - Testo del messaggio video di Osama bin Laden del 19 gennaio 2006 - Ringraziamenti