L’antica India Stampa E-mail

Burjor Avari

L’antica India. Storia del subcontinente indiano dal 7000 a. C. ca. al 1200 d. C.

Ecig, pagg.315, Euro 24,00

 

avari_anticaindia  IL LIBRO - La storia indiana può apparire straordinariamente complessa al lettore europeo che le si avvicini per la prima volta. Il subcontinente indiano infatti è quasi un altro continente, la sua antichissima civiltà, la sua arte, le sue religioni, sono rimasti a lungo circonfusi di un alone mitico, atemporale. Per questo motivo quest’opera è tanto più preziosa per la sua esemplare chiarezza.

  Avari espone la storia indiana antica fino alla conquista islamica. La sua narrazione si snoda dai più lontani albori della preistoria all’invenzione dell’agricoltura ed alla splendida e dimenticata civiltà di Harappa. Esamina l’arrivo dei popoli ariani e la nascita del mondo vedico, lo sviluppo del buddismo e i grandi imperi dei Maurya e dei Gupta, fino alla formazione dei regni regionali, alla feudalizzazione e all’invasione turca. Inquadra la civiltà indiana nei suoi rapporti con la Persia, la Grecia, Alessandro, Roma, il Califfato Arabo, l’Impero Cinese, gli unni, i turchi e gli altri popoli dell’Asia Centrale.

  Il lettore potrà così apprezzare sia l’originalità della civiltà indiana, sia le sue relazioni, i suoi scambi ed il suo contributo allo sviluppo culturale e scientifico della civiltà mondiale nel suo complesso.

  DAL TESTO – "L'idea di uno spazio geografico sacro ha profondamente permeato la religione e la mitologia indù. Per la grande maggioranza degli indù questo spazio corrisponde allo stesso subcontinente indiano. Per loro questa terra è consacrata da santi e sapienti che hanno lasciato l'impronta dei loro piedi sul suo suolo e sulle sue sabbie per molti millenni e le organizzazioni politiche del rinascente nazionalismo indù hanno talvolta fatto leva con successo su questi sentimenti, i più emotivi dell'induismo, portando ad un ottuso conflitto con le altre comunità religiose. Ciò comunque non toglie nulla al fatto che il fascino dell'India consiste nella continuità di miti e eli leggende che le autorità religiose induiste tesoreggiano, incrementano e comunicano alle masse.

  "I miti induisti si occupano di ogni cosa che ha a che fare con l'universo umano, divino e cosmico: la natura, la creazione, i pianeti, la terra, gli dèi, gli animali, gli uccelli, la reincarnazione dell'anima, l'eroismo, la moralità, lo stile di vita e infiniti altri temi. In India questi miti sono stati trasmessi con la parola, passando di bocca in bocca per oltre quattro millenni, ma il desiderio e il gradimento del pubblico nei loro confronti non sono mai diminuiti e neppure sono stati pienamente saziati, poiché quelle grandi miniere di miti e leggende che sono i poemi epici del Ramayana e del Mahabharata o gli antichi testi dei Purana, sono intrecciati con l'anima indiana mediante il folclore, le feste, la letteratura, la musica, danza, la drammaturgia, e oggi anche attraverso il cinema, la televisione e Internet. Si tratta di un riflesso delle esperienze e delle aspirazioni umane, continuamente rielaborate mediante una fioritura di forme di comunicazione ed occupano uno spazio sacro interiore. La geografia ha i suoi confini, ma il "paesaggio interiore" umano è illimitato e infinito".

  L’AUTORE - Burjor Avari, nato in India nel 1938 e cresciuto in Kenya e a Zanzibar, si è laureato in storia alla Manchester University e specializzato all'Oxford University Institute of Education. Attualmente coordina l'educazione multiculturale e insegna storia indiana alla Manchester Metropolitan University.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di E. Rovida - Nota sull'ortografia e l'uso dei corsivi - Prefazione dell'autore - Le quattro epoche principali della storia indiana antica - 1. Introduzione - 1.1. "India", "antica", "Hindu": tre termini nel loro contesto - 1.2. Perché studiare l'India antica? - 1.3. Il tempo, lo spazio e il popolo - 1.3.1. Riferimenti cronologici - 1.3.2. La geografia fisica e il suo impatto sulla storia - 1.3.3. I miti e la geografia sacra - 1.3.4. La diversità sociale e culturale - 1.4. Le fonti primarie e gli storici - 1.4.1. Ricostruendo la storia dell'India antica - 2. Dall'Africa a Mehrgarh - 2.1. Le prime fasi dell'insediamento e delle attività umane - 2.1.1. L'era paleolitica - 2.1.2. L'era mesolitica - 2.2. La rivoluzione neolitica e l'origine dell'agricoltura - 2.2.1. Le principali concentrazioni regionali neolitiche - 2.2.2. Le conseguenze sociali ed economiche dell'agricoltura - 2.3. La prima fase di Harappa: insediamenti proto-urbani del tardo periodo neolitico - 2.3.1. Le testimonianze provenienti da tre siti proto-urbani: Amri, Kot Diji e Kalibangan - 2.3.2. Le testimonianze provenienti da Mehrgarh - 3. La Civiltà di Harappa (ca. 2600-1700 a.C) - 3.1. Le fasi di sviluppo dell'archeologia di Harappa - 3.2. Per comprendere la fase Harappa Matura - 3.2.1. Estensione e gerarchia degli insediamenti - 3.2.2. La pianificazione urbana e le grandi strutture - 3.2.3. Rifornimento alimentare, attività produttive e sistema di scambi - 3.2.4. Il potere politico e religioso - 3.2.5. Scultura, scrittura e matematica - 3.3. L'eclissi della civiltà di Harappa - 4. Gli indo-ariani nell'Età Vedica - 4.1. Il retroterra ariano - 4.1.1. La dimensione indo-europea - 4.1.2. La dimensione indo-iraniana - 4.1.3. Alcune argomentazioni revisionisre e le loro confutazioni 4.2. L'espansione ariana - 4.3. Il mondo vedico - 4.3.1. Pastorizia, agricoltura e commercio - 4.3.2. Ceramica e ferro: la base materiale deducibile dall'archeologia - 4.3.3. La famiglia patriarcale - 4.3.4. Il potere politico e la differenziazione sociale - 4.3.5. La religione del sacrificio - 4.4.6. La letteratura e la sapienza vedica - 5. I secoli formativi dell'era pre-Maurya - 5.1. Politica e geografia del potere - 5.1.1. Stati di clan e regni - 5.1.2. La supremazia di Magadha - 5.2. Due intrusioni straniere - 5.3. La seconda urbanizzazione e la nascita dell'eterodossia - 5.3.1. La crescita delle città - 5.3.2. Dissenso ed eterodossia - 5.4. La produzione letteraria - 6. Il paradosso dell'imperialismo Maurya - 6.1. Consiglieri ed osservatori alla corte di Chandragupta Maurya - 6.1.1. Kauralya e il suo Artbashastra - 6.1.2. Megastene e il suo Indica - 6.2. Il Dhamma di Ashoka - 6.2.1. Gli editti di Ashoka e il loro messaggio - 6.3. Il mondo Maurya - 6.3.1. L'agricoltura - 6.3.2. La vita urbana - 6.3.3. L'amministrazione - 6.3.4. Architettura e scultura - 6.3.5. Il declino dell'impero: alcune cause - 7. Dispersione e dinamismo dopo i Maurya - 7.1. Nuove dinastie e nuovi centri di potere - 7.1.1. Il cuore della regione del Gange: Shunga e Kharavela - 7.1.2. Il nord-ovest: gli indo-greci, i Pahlava e i Shaka - 7.1.3. Dal Mar d'Aral a Kashi: l'impero transasiatico dei Kushana - 7.1.4. l Satavahana del Deccan: loro prosperità e pietà religiosa - 7.1.5. Gujarar e Malwa: i Shaka Occidentali - 7.2. Il commercio internazionale dell'India - 7.2.1. Le infrastrutture - 7.2.2. La via commerciale terrestre nei territori Kushana - 7.2.3. L'India e Roma - 7.3. Le nuove tendenze delle religioni indiane - 7.3.1. Il Buddismo Mahayana - 7.3.2. Le tradizioni Vaishnava e Jhiva - 7.3.3. Il  Dharmashashtra di Manu - 7.4. La letteratura laica, le scienze e le arti - 7.4.1. La letteratura sanscrita - 7.4.2. La letteratura tamil - 7.4.3. Il progresso scientifico - 7.4.4. Architettura e scultura - 8. Stabilità e cambiamento sotto i Gupta imperiali - 8.1. L'impero e gli imperatori - 8.1.1. Due grandi Gupta (335-415) - 8.1.2. Decentramento e devoluzione del potere - 8.1.3. L'organizzazione imperiale - 8.1.4. Il periodo di stabilità del potere Gupta - 8.1.5. La decadenza dei Gupta (467-550 ca.) - 8.2. La società Gupta: un mondo in transizione - 8.2.1. Le donazioni di terre e i primi inizi del feudalesimo - 8.2.2. Le diverse fortune di religioni e sette - 8.2.3. La mobilità di casta - 8.3. La fioritura della cultura "classica" Gupta - 8.3.1. Le matematiche e la tecnologia - 8.3.2. La letteratura sanscrita -  8.3.3. La diffusione della conoscenza: l'università monastica di Nalanda - 8.3.4. Il complesso Vakataka di Ajanta - 9. L'era post-Gupca e la crescita del sud - 9.1. La frantumazione dell'India settentrionale - 9.1.1. Il regno di Harsha - 9.1.2. Yashovarman e Lalitditya - 9.1.3. La conquista araba del Sind - 9.2. Chalukya e Pallava: il Deccan e il profondo sud - 9.2.1. l Chalukya - 9.2.2. Il regno Pallava - 9.3. Prospettive politiche ed economiche - 9.3.1. Le fonti di legittimazione dei re - 9.3.2. l mandala e i samantha - 9.3.3. Il compromesso politico nel contesto islamico - 9.3.4. La strategia politica ed economica delle donazioni terriere - 9.3.5. Lo stato dell'agricoltura - 9.3.6. Le nuove rotte del commercio internazionale indiano - 9.4. Incroci culturali - 9.4.1. Il panorama religioso - 9.4.2. La letteratura sanscrita - 9.4.3. La cultura letteraria del meridione - 9.4.4. L'architettura dei templi nel sud - 9.4.5. Le traduzioni e la trasmissione delle idee - 10. Regionalismo e Feudalesimo: i regni Rajput, Pala e Rashtrakuta - 10.1. Tre regni regionali - 10.1.1. I Gurjara-Pratihara nel Madhyadesha - 10.1.2. Il regno Pala in Bengala e oltre - 10.1.3. La grandezza dei Rashtrakuta nel Deccan - 10.3. L'economia politica nell'era feudale - 10.3.1. Il dibattito sul feudalesimo - 10.3.2. Formazione dei regni e legittimazione dinastica: il contesto settentrionale - 10.3.3. L'impatto mercantile arabo - 10.3.4. Il commercio e l'urbanizzazione - 10.4. I maggiori successi culturali dell'epoca - 10.4.1. Shankara, il più grande filosofo indiano - 10.4.2. Pietà religiosa, arte e ricchezza ad Ellora - 10.4.3. Lingua e letteratura - 10.4.4. Il buddismo sotto il patronato dei Pala - 10.4.5. L'influenza scientifica indiana a Bagdad - 10.4.6. La tolleranza per i seguaci di religioni non indiane - La dominazione Chola nel sud ed il saccheggio turco-afgano del nord - 11.1. Stato e società sotto i Chola - 11.1.1. Tre grandi re Chola - 11.1.2. Autorità regale e autonomie locali in un regno regionale: il modello Chola - 11.1.3. Il contesto internazionale della prosperità commerciale Chola - 11.2. Le incursioni turco-afgane in lndia settentrionale - 11.2.1. l regni regionali dell'India settentrionale - 11.2.2. Il retroterra dei turco-afgani - 11.2.3. Le incursioni di Mahmud di Ghazni - 11.2.4. La conquista Ghuride del nord dell'lndia - 11.2.5. La portata dell'impatto turco - 11.3. Le fortune di tre religioni indiane - 11.3.1. Le diversità all'interno dell'induismo - 11.3.2. Il sistema delle caste - 11.3.3. La decadenza del buddismo: alcune spiegazioni - 11.3.4. La capacità di resistenza dei giainisti - 11.4. La letteratura e i grandi templi - 11.4.1 Tre capolavori letterari - 11.4.2. La gloria dei templi indiani - Postfazione: l'India dopo il 1200 - Glossario dei termini indù - Classificazione per soggetto di antichi testi indiani - Bibliografia - Indice analitico - Indice delle letture - Indice delle figure - Indice delle cartine