Capriole tra le nuvole Stampa E-mail

Giuseppe Cordioli

Capriole tra le nuvole. Storia, esperienze, protagonisti delle frecce tricolori

Electa Mondadori, pagg.143, Euro 29,00

 

cordioli_capriole  IL LIBRO – È il 1° marzo 1961: sei potenti F-86 E Sabre, al comando del capitano Massimo Scala, atterrano sulla pista della base aeronautica di Rivolto dopo il rituale saluto con l'imperiale a 90 e il looping. Nasce così la prima formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana, nota con il nome di Frecce Tricolori. Unica squadriglia al mondo a essere composta da ben dieci velivoli, la PAN è considerata una delle migliori formazioni acrobatiche a livello internazionale: per poter accedere alle severe selezioni i piloti che aspirano a farne parte devono avere alle spalle almeno 1000 ore di volo e la qualifica "Combat ready". Questo volume, che viene dato alle stampe in occasione del 50° anniversario della PAN, non è nato però con l'obiettivo di tracciare una storia ufficiale delle Frecce Tricolori. In queste pagine si è preferito lasciare la parola ai protagonisti: sono dunque piloti e tecnici a raccontare emozioni, a ricordare aneddoti, ripercorrendo il filo della propria esperienza, fatta di intense soddisfazioni ma anche di grandi dolori, come quello legato al tragico incidente di Ramstein del 1988. Il libro è suddiviso in tre grandi sezioni che portano gradatamente il lettore a ritroso nel tempo. Ogni sezione è seguita da un album fotografico che raccoglie le immagini più spettacolari delle Frecce. Concludono il libro le foto di tutte le formazioni e i nomi dei piloti che si sono succeduti nel tempo, gli schemi delle figure del programma acrobatico e un glossario delle principali manovre.

  DAL TESTO – “«Scegliere i nuovi membri della squadra è un'attività corale che coinvolge tutto il team, perché è un scommessa sul futuro». Lo conferma il comandante tenente colonnello pilota Marco Lant: «Il gruppo deve essere in grado di selezionare persone che potenzialmente potranno ricoprire ogni ruolo in formazione: da gregario a solista a capoformazione, fino a comandante. In effetti quando si sceglie un nuovo pilota si sa già che tra gli aspiranti c'è il futuro comandante. Esistono dei requisiti professionali che sono chiari e molto semplici; è molto più difficile valutare quelle che sono le caratteristiche umane, insomma il carattere di una persona. Non esiste un profilo rigido ma sicuramente si cercano persone decise, ma non tanto da diventare aggressive; riflessive, ma non tanto da diventare indecise. Ci vogliono dei team player, quindi non devono essere troppo egocentriche; estroverse, ma non presuntuose. Un insieme di caratteristiche che io mi sento di riassumere in una sola parola: equilibrio. Persone equilibrate, coscienti delle proprie capacità e con una spiccata attitudine a condividerle con gli altri. Questa è la caratteristica fondamentale. Il miglior pilota non è necessariamente il migliore per questo gruppo. Alla fine la selezione è un compromesso a lungo termine, nell'accezione positiva della parola. Noi dobbiamo avere la capacità di scommettere sul compromesso a lungo termine e di saper investire sul futuro di una persona. Ed è la fase più difficile”.

  L’AUTORE – Giuseppe Cordioli, veronese di nascita ma friulano d’adozione, è giornalista al Messaggero Veneto. Appassionato di gastronomia e di volo, segue da alcuni decenni le attività delle Frecce Tricolori.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - Il gruppo - Il 20° comandante - Come si seleziona un pilota - La preparazione fisica - La concentrazione - Udine e Codroipo - La comunicazione assertiva - I Club Frecce Tricolori - La voce della PAN - Il solista - Le testimonianze dei protagonisti - Comandante e calciatore - La difesa dei fumi tricolori - Migliaia di sms per difendere le frecce - Le cartoline agli amici - La prima volta della PAN in Russia - Un astronauta nel sedile posteriore - I russi e il sistema metrico decimale - Messi a terra dal cous cous - Lo spot delle Olimpiadi di Torino 2006 - Il Made in Italy in Libano - Il binomio PAN e Ferrari - Gli “invincibili” e il mister - Quello show a mezzanotte - “Nessun dorma”... e Pavarotti - Lo stagnino e il principe a Dhahran - L’importante non è essere ricchi, ma sembrarlo - La trasferta americana - Gli Aermacchi volano negli Stati Uniti - La Statua della Libertà… un inseguimento durato sei anni - “Aloha!” - La tragedia di Ramstein - L’inchiesta dopo la tragedia - Le origini - Il primo giorno da Freccia di Miniscalco - Il predestinato - L’esperienza in PAN - Massimino Montanari - Lo show davanti alla regina d’Inghilterra - I due solisti - L’incontro tra Cumin e Squarcina - Mario Squarcina - Nasce la figura del solista - Una pattuglia tutta italiana - I primi Sabre - Il giallo della data di nascita – Apparati - Le formazioni dei piloti - Le Frecce Tricolori dal 1961 a oggi - Il programma acrobatico - Le manovre principali