Le altre facce della storia Stampa E-mail

Sergio Romano

Le altre facce della storia

Rizzoli, pagg.337, Euro 20,00

 

romano_altrefacce  IL LIBRO – “Quando si occupa del passato senza pregiudizi e teoremi, lo storico scopre che gli uomini e le donne che sono la materia prima del suo lavoro sono quasi sempre una combinazione di vizi e virtù, di nobili aspirazioni e di bassi interessi, di generosità e cinismo, di grande intelligenza e di sorprendente stupidità. E quando comprende che il bene, negli avvenimenti storici, è raramente disgiunto dal male, gli è più facile capire perché la storia sia irrazionale, contraddittoria, spesso assurda e, in ultima analisi, terribilmente umana.” Tanto umana che, talvolta, solo la descrizione di un carattere o di una personalità sembra dare davvero conto di alcuni eventi. Per questo Sergio Romano, nella sua rubrica sul “Corriere della Sera”, si trova spesso sollecitato dai lettori a tracciare brevi ritratti di personaggi che, pur non essendo stati protagonisti assoluti, hanno lasciato tracce importanti nella storia. In poche decine di righe, l’autore ne restituisce il profilo essenziale, insieme a quello di un’intera epoca. Questo libro raccoglie, rivisitati e rielaborati, 100 di quei ritratti: da Gobineau teorico del razzismo a Dunant fondatore della Croce Rossa; da Romolo Gessi, l’esploratore che combatté nel Darfour, a Gertrude Bell, “inventrice” dell’Iraq; da Margherita Sarfatti a Edgardo Sogno, dai gerarchi nazisti ai generali e diplomatici italiani; ma anche giganti come Saladino o Talleyrand colti in aspetti poco noti o da una prospettiva insolita. Il risultato è una galleria che ci fa cogliere il senso delle azioni di uomini e donne che hanno contribuito dietro le quinte a fare la storia, recitando la loro parte, grande o piccola che sia stata, sul palcoscenico del mondo.

  DAL TESTO – “Quando si occupa del passato senza pregiudizi e teoremi, lo storico scopre che gli uomini e le donne in cui si imbatte, e che sono la materia prima del suo lavoro, sono quasi sempre una combinazione di vizi e virtù, di nobili aspirazioni e di bassi interessi, di generosità e cinismo, di grande intelligenza e di sorprendente stupidità. E quando comprende che il bene, negli avvenimenti storici, è raramente disgiunto dal male, e l'intelligenza non è mai lontana dalla stupidità gli è più facile capire perché la storia sia irrazionale, contraddittoria, spesso assurda e, in ultima analisi, terribilmente umana.”

  L’AUTORE – Sergio Romano, ex ambasciatore, storico, giornalista, è editorialista del “Corriere della Sera”, di cui dal gennaio 2005 cura la rubrica delle lettere, e di “Panorama”. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Il Paese delle molte storie (Rizzoli 2007), Storia di Francia. Dalla Comune a Sarkozy (Longanesi 2009), Vademecum di storia dell’Italia unita (Rizzoli 2009) e Con gli occhi dell’Islam. Mezzo secolo di storia in una prospettiva mediorientale (Tea 2009)

  INDICE DELL’OPERA - Premessa. Quando il falso è meglio del vero - Salah al-Din. Il guerriero curdo che rispettava i cristiani - Castiglione. Il pittore gesuita dell'imperatore cinese - Franceso Algarotti. Inviato speciale nella Russia di Pietro il Grande - Pasquale Paoli. Il patriota corso ammirato dall'Europa - Talleyrand. Il diavolo zoppo che negoziò anche con Dio - Fouché. Una storia di intrighi e denaro - Il duca d'Enghien. Peggio di un reato: un errore - Solaro della Margarita. L’anti-Risorgimento: il disegno di un reazionario - Daniele Manin. L'uomo che resuscitò Venezia - Gobineau. L'amico «razzista» di Tocqueville - Henri Dunant. Il fondatore della Croce Rossa - Cecil Rhodes. A caccia di diamanti e d'imperi - Alfredo Oriani. Il profeta del colonialismo italiano - Carlo Dossi. Dalla letteratura alla diplomazia - Romolo Gessi. L'esploratore che combatté nel Darfur - Oreste Ferrara. Un italiano nel Pantheon cubano - Ernesto Teodoro Moneta. Il Nobel per la pace favorevole a due guerre - Alfred Loisy. La sfida modernista alla Chiesa di Roma - Riccardo Gualino. L'uomo che sognò una «Nuova Pietroburgo» - Filippo Corridoni. Vita e morte di un rivoluzionario - Aleksandr Gelfand. Il mercante della rivoluzione - Aleksandr Kerenskij. Il riformista sconfitto dall'ottobre rosso - Gertrude Bell. La «terribile archeologa» che creò lo Stato iracheno - Lawrence d'Arabia. L'eroismo e le bugie dell'«inventore» dell'Iraq - Haji Amin al-Husayni. L’avventurosa vita del Gran Mufti di Gerusalemme - Formiggini. Un grande piccolo editore, geniale e sfortunato - Margherita Sarfatti. Ministro fascista delle arti - Salvatore Contarini. Il diplomatico che cercò di educare Mussolini - Giuseppe Volpi. Il «carbone bianco» e la nascita del Nordest - Getulio Vargas. Un camaleonte alla guida del Brasile - Pierre LavaI. Un politico tradito dalla scaltrezza - Franz von Papen. Un camaleonte al servizio del Reich - Hermann Göring. Un «principe» del Cinquecento alla corte di Hitler - Albert Speer. Architetto del nazismo, pupillo di Hitler - Andrei Andreevič Vlasov. La guerra di un generale russo contro Stalin – Molotov. Lunga vita di un fedele servitore - Ardito Desio. A caccia di petrolio nella Libia italiana - Alberto Beneduce. Creatore dello Stato imprenditore - Giuseppe Tucci. Studioso dell'Oriente tra fascismo e buddismo - Ernesto Buonaiuti. Il prete sgradito al fascismo e alla Chiesa - Aldo Capitini. Il pacifismo alla Scuola Normale in epoca fascista - Lo Duca. I «quattro passi» di un italiano a Parigi - Vittorio Beonio Brocchieri. Tra i dannati di Kolyma - Giovanni Preziosi. Il Grande inquisitore dell'antisemitismo italiano - Giovanni Ansaldo. Hitler in Italia nel 1938 e una voce fuori dal coro - Georg Elser. Il lupo solitario che voleva uccidere Hitler - Maurice Thorez. Le acrobazie del comunismo francese nel '39 – Jozef Tiso. Il prete slovacco che imbarazzò Pio XII - William Joyce. L’inglese che tradì dai microfoni di Berlino - John Amery. Vita e morte di un traditore gentiluomo - Oswald Mosley. L'inglese che sognava un'Inghilterra fascista - Michel Aflaq. Il cristiano che fondò il partito laico del Medio Oriente - Fritz Todt. L’ingegnere di Hitler e la sua organizzazione - Hanna Schmitz. L'analfabeta che imparò a leggere da sola - Felice Benuzzi. Con tre prigionieri italiani sulla vetta del monte Kenya - Carmelo Borg Pisani. Malta 1942: una spia italiana sbarca nell'isola - François Darlan. Algeri '42: morte misteriosa di un ammiraglio - Michele Lanza. L’Italia a Berlino durante la guerra - Cristano Ridomi. Ancora l'Italia a Berlino durante la guerra - Giacomo Paulucci di Calboli. Dalla diplomazia al cinema - Carlo Scorza. Il fascista dell'ultima ora - Vincenzo Azzolini. L’oro di Palazzo Koch - Guelfo Zamboni. 1943: i consoli italiani e gli ebrei di Salonicco - Enrico Caviglia. Un soldato di Vittorio Veneto nella bufera dell'8 settembre - Giovanni Messe. Dalla Libia alla Tunisia passando per la Russia - Nicola Bombacci. Il bolscevico di Salò - Renzo Ravenna. Il podestà ebreo e fascista - Corrado Bonfantini. Le spericolate avventure di un partigiano socialista - Giuseppe Prezzolini. L’intellettuale che non voleva più «berla» - Leo Valiani. La Costituzione giudicata da un costituente - Ernesto Rossi. Liberale, giacobino e un po' anarchico - Gaetano Salvemini. L'irregolare della politica - Carlo Sforza. Intelligente ma vanitoso - Edgardo Sogno. Il ragazzo con i capelli bianchi - Clement Attlee. L'uomo che cambiò la Gran Bretagna - Alojzije Stepinac. Un vescovo coraggioso nel vortice balcanico - József Mindszenty. Il cardinale che lottò contro tre regimi - Giuseppe Siri. Un cardinale e un frate alla conquista dell'Urss - Edward Teller. Lo scienziato Stranamore, padre della bomba super - Rudolf Slánský. Le purghe comuniste degli anni Cinquanta - George F. Kennan. Come Stalin lo cacciò da Mosca - Eric Roll. Da suddito austro-ungarico a Lord britannico - Faruk. L’ascesa e il declino di un re - Cesare Merzagora. Un estraneo fra i politici - Felice Ippolito. Storia di una ingiustizia - Mario Silvestri. Dal nucleare alla storiografia: la parabola di un ingegnere - Jiri Pelikan. Le esperienze italiane di un patriota cecoslovacco - Jan Palach. Le ambiguità del suicidio - Bronislav Geremek. Patriota polacco ed europeo - Walter Rüegg. Un rettore a Francoforte nell'università in rivolta - Isaiah Berlin. Il filosofo e la poetessa - Viktor Zaslavsky. Il dissidente che studiò l'Urss e il Pci - Wojciech Jaruzelski. Come un patriota polacco divenne comunista - Stanislaw Wielgus. Un monsignore e i servizi segreti comunisti - Kurt Waldheim. Un caso di ambiguità austriaca - Vanni Scheiwiller. Le «perdite sicure» di un editore coraggioso - François Fejtö. Esule ungherese, cittadino europeo - Maria Weber. Passione cinese di una studiosa italiana - Amedeo Guillet. Il guerrigliero che fu amato dai suoi nemici - Marwan Barghouti. Un palestinese in carcere con cui (forse) si può parlare - Indice dei nomi