L’identità italiana Stampa E-mail

Ernesto Galli della Loggia

L’identità italiana

il Mulino, pagg.200, Euro 12,00

 

gallidellaloggia_identit  IL LIBRO – Frutto di una vicenda millenaria, ricca di prestiti e contaminazioni, resa possibile dall'esistenza di un unico terreno storico: l'identità italiana è tuttora percepita come fragile e non ha saputo tradurre nelle forme della modernità un'idea unitaria del paese. E' il paradosso su cui riflette Galli della Loggia, intrecciando molti fili: il paesaggio e il quadro ambientale, l'eredità latina e il retaggio cristiano-cattolico, il policentrismo urbano e regionale, l'individuo stretto tra famiglia e oligarchia, l'invadenza della politica e la debolezza dello stato.

  DAL TESTO – “L'unità della penisola, stabilitasi con il dominio romano (anche se in maniera assai meno lineare e coerente di quanto di solito si creda) si rompe con la crisi di tale dominio, e immediatamente si crea quello che sarà il segno più evidente e duraturo della divisione geopolitica italiana: il distacco del Sud dal destino del resto del paese (o il contrario, naturalmente, se si preferisce), distacco che acquisterà carattere radicale allorché nel 1130 la neoarrivata dinastia normanna, dopo aver messo fine ai possessi bizantini ed arabi risalenti a cinque o sei secoli prima, nonché ai ripetuti tentativi degli imperatori tedeschi di porre sotto il proprio dominio anche l'Italia meridionale, riesce a riunire in un solo regno la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Da quel momento in avanti, fino al 1860, l'intero Mezzogiorno d'Italia conserverà, a parte la parentesi aragonese in Sicilia, una sua omogenea identità politico-amministrativa. Esso sarà «il Regno» per antonomasia, diventando a scadenza fissa terra d'insediamento di qualche casata straniera o, dalla metà del '500 alla metà del '700 circa, possedimento della corona di Spagna, e perciò senza riuscire ad apparire mai suscettibile di rappresentare il nucleo di una potenziale monarchia nazionale”.

  L’AUTORE – Ernesto Galli della Loggia insegna Storia contemporanea all'Istituto Italiano di Scienze Umane (Firenze-Napoli), ed è editorialista del "Corriere della Sera". Con il Mulino ha pubblicato Il mondo moderno (1982) e Tre giorni nella storia d'Italia (2010).

  INDICE DELL’OPERA - I. Una straordinaria posizione geografica - II. Quel che resta del tempo: l'eredità latina e il retaggio cattolico - III. Le mille Italie - IV. Un individuo tra famiglia e oligarchia - V. L'assenza storica di Stato - VI. Il travaglio della modernità e il problema dell'identità nazionale - Postfazione. L'identità di un italiano - Indice dei nomi