Storia romana. Dal 753 a. C. al 565 d. C. Stampa E-mail

Livio Zerbini – Radu Ardevan

Storia romana. Dal 753 a. C. al 565 d. C.

Bruno Mondadori, pagg.352, Euro 25,00

 

zerbini_ardevan_storia  IL LIBRO – Un percorso, scritto da due autori di grandi capacità didattiche e divulgative, su uno dei capitoli fondamentali della storia universale. Un ottimo strumento per conoscere e capire la storia romana. Oltre ai principali eventi e ai loro protagonisti, vengono qui illustrati con chiarezza i grandi processi storici, sociali e culturali avvenuti in quei lunghi secoli, che hanno cambiato il volto del mondo. L’aspetto più innovativo del manuale è che non segue il tradizionale arco cronologico – dalla fondazione di Roma alla caduta dell’impero romano d’Occidente – ma si spinge sino all’alba del Medioevo, sino alla fine del regno di Giustiniano. Questa delimitazione temporale consente di comprendere meglio quanto a lungo la civiltà romana, con le sue istituzioni, vivrà ancora dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente.

  DAL TESTO – “[…] si può definire il principato come una monarchia militare, dissimulata sotto una facciata costituzionale. Augusto dall'esperienza di Cesare aveva imparato la necessità di rispettare, almeno in apparenza, la tradizione repubblicana. Questa è proprio l'originalità del regime augusteo, che permise la transizione dalla repubblica in una crisi irreversibile a un regime di potere personale quasi senza frattura.
  “Formalmente il senato manteneva intatto il suo potere e il suo prestigio. Il regime affermava sempre l'importanza di questo organo di governo. Ma, in realtà, esso venne, a poco a poco, esautorato. Certo,tutte le cariche politiche e amministrative rimanevano riservate ai membri del senato. Infatti, ai fini di assolvere le varie funzioni dello Stato, Augusto non poteva fare a meno di appoggiarsi ai singoli senatori. In tal modo, tuttavia, essi agivano piuttosto come funzionari imperiali che non come membri del senato, che da assemblea di uomini politici diventava sempre più un corpo di amministratori e consiglieri. Tra i senatori erano scelti i componenti di un ristretto consiglio privato del principe, il consilium principis appunto, il cui ruolo crebbe gradualmente a scapito del senato.”

  GLI AUTORI – Livio Zerbini insegna Storia romana all’Università di Ferrara, dove ha istituito il primo laboratorio in Italia dedicato alla Didattica dell’Antico. È consulente di trasmissioni radiotelevisive ed autore di documentari. Tra le sue pubblicazioni: La città romana (Giunti, Firenze 2005); La Dacia romana (con R. Ardevan, Rubbettino, Soveria Mannelli 2007) e L’armatura perduta (Rubbettino, Soveria Mannelli 2009).
  Radu Ardevan insegna Storia antica presso l’Università di Cluj-Napoca (Romania). Ha pubblicato numerosi lavori sulla civiltà daco-romana, in particolare sull’amministrazione e la vita sociale ed economica.

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione - 1. Dalle origini di Roma alla repubblica - 2. La creazione della repubblica - 3. La conquista dell’Italia - 4. La conquista del Mediterraneo - 5. Le conseguenze delle conquiste - 6. La crisi della repubblica - 7. La nascita dell’impero - 8. L’impero romano da Tiberio a Commodo - 9. La crisi del III secolo - 10. Il tardo impero - 11. L’impero diviso - 12. L’eredità romana – Conclusioni – Cronologia - Gli imperatori romani da Augusto a Giustiniano