Lontane, vicine. Le relazioni fra Cina e Italia nel Novecento Stampa E-mail

Laura De Giorgi – Guido Samarani

Lontane, vicine. Le relazioni fra Cina e Italia nel Novecento

Carocci editore, pagg.172, Euro 15,00

 

samarani_degiorgi_lontane  IL LIBRO – Il libro ripercorre la storia delle relazioni tra Cina e Italia che nel nostro paese è spesso conosciuta in modo frammentario e superficiale. Eppure, se si guarda quantomeno all’ultimo secolo o poco più, i contatti e gli scambi politici, economici e culturali sono stati intensi, soprattutto negli anni tra la fi ne dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, nel periodo del fascismo e negli ultimi decenni. Anche quando i rispettivi percorsi si sono fortemente divaricati o quando addirittura, come ad esempio durante la Seconda guerra mondiale, i due paesi si sono fronteggiati da nemici, dalla lettura di documenti, memorie, storie individuali e collettive si ricava l’impressione che sia sempre rimasto vivo l’interesse reciproco. In diversi casi, singole figure, gruppi e associazioni hanno operato per riannodare il dialogo interrotto, convinti che prima o poi la storia avrebbe dato loro ragione.

  DAL TESTO – “L'importanza della formazione e dell'affermarsi di una comunità cinese in Italia per le relazioni sino-italiane è, in effetti, vincolata al rapporto che questi migranti sviluppano con la società d'accoglienza, ma anche con il paese d'origine. A questo proposito, è bene ricordare che, nella prospettiva della classe dirigente cinese riformista, soprattutto nella seconda metà degli anni novanta, la diaspora cinese all'estero ha assunto una funzione strategica per il paese sia in termini economici sia in termini politici, anche di soft-power. Da qui deriva un'attenzione particolare da parte dello Stato cinese ai suoi compatrioti all'estero, nella prospettiva della costruzione di un'identità cinese a livello globale che sia funzionale, comunque, all'affermazione della RPC nel contesto internazionale […]. Ma da qui dipende anche la convinzione, presso parte dell'opinione pubblica italiana, che gli interessi della comunità cinese coincidano con quelli della RPC, con il rischio di distorsioni e fraintendimenti nelle relazioni fra Cinesi e Italiani.”

  GLI AUTORI – Laura De Giorgi è ricercatrice di Storia della Cina presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre a La Cina e la storia, con G. Samarani, ha pubblicato La rivoluzione d’inchiostro. Lineamenti di storia del giornalismo cinese 1815-1937 (Cafoscarina, 2001), Metropoli globali. Shanghai (Giunti, 2009) e numerosi articoli sulla storia cinese del XX secolo.
  Guido Samarani, professore ordinario, insegna Storia della Cina contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fa parte di comitati scientifici nazionali e internazionali e di comitati editoriali di diverse riviste italiane e straniere.

  INDICE DELL’OPERA - Avvertenza - Introduzione - 1. Dall’Unità d’Italia alla fondazione della Repubblica Cinese (Premessa - Il primo trattato commerciale - Un esordio difficile: la questione missionaria e la crisi di Sanmen - La partecipazione italiana alla spedizione contro i Boxer - La nascita della concessione italiana di Tianjin - Le prospettive per l’Italia in Cina nel primo decennio del XX secolo - L’Italia e la rivoluzione repubblicana in Cina) - 2. Regno d’Italia e Repubblica di Cina (1912-22) (Premessa - Gli sviluppi della concessione italiana di Tianjin - Carlo Sforza e Yuan Shikai - La Conferenza di pace di Parigi e il Corpo di spedizione italiano in Estremo Oriente - Avventurieri italiani in Cina: il caso di Amleto Vespa) - 3. Italia fascista e Cina tra le due guerre (1922-37) (Premessa - I primi anni (1922-28) - Roma e Nanchino: il trattato del 1928 - La crisi manciuriana e gli “anni d’oro? nelle relazioni italo-cinesi - L’aggressione italiana all’Etiopia e le reazioni cinesi - Consiglieri italiani nella Cina di Chiang Kai-shek: l’esperienza di Alberto De’ Stefani) - 4. Gli anni della Seconda guerra mondiale (Premessa - La "crisi" dei rapporti italo-cinesi - La "svolta" del 1941 - La "battaglia delle concessioni" - L’8 settembre 1943 e gli ultimi anni della guerra - La pace del 1947: una collaborazione ritrovata - Prigionieri italiani in Cina: l’esperienza dell’ambasciatore Taliani) - 5. Roma fra Pechino e Taibei (1949-70) (Premessa - 1949: la questione del riconoscimento della Cina di Mao - La diplomazia "dell’amicizia": le relazioni non ufficiali fra Roma e Pechino negli anni cinquanta - Commercio internazionale e politica: oltre l’embargo - Roma e Taibei: forma e sostanza - L’interesse politico-ideologico per la Cina dalla crisi delle relazioni fra PCI e PCC alla Rivoluzione culturale - L’accordo commerciale del 1964 e le iniziative dell’Italia nella questione cinese all’ONU - Il riconoscimento italiano della RPC e l’apertura dei rapporti diplomatici) - 6. Dal 1970 all’inizio del XXI secolo (Premessa - Italia e Cina nel tramonto del maoismo - Le relazioni sino-italiane nell’età delle riforme denghiste: economia e politica - Luci e ombre negli anni novanta - Le relazioni culturali - I Cinesi d’Italia - L’alba del XXI secolo) - Bibliografia essenziale - Indice dei nomi