L'apocalisse nell'Islam Stampa E-mail

Jean-Pierre Filiu

L'apocalisse nell'Islam

O barra O Edizioni, pagg.320, Euro 19,50

 

filiu_apocalisse  IL LIBRO – Dalla rivolta della Mecca nel 1979 alla seconda guerra del Golfo, dalle minacce nucleari del regime iraniano all'escalation di terrore di Al-Qaida, la storia recente del mondo islamico è pervasa da innumerevoli correnti di pensiero rivolte a un'imminente apocalisse, capaci di influenzare stili di vita e determinare orientamenti politici.
  Forme diffuse di propaganda rielaborano motivi della tradizione coranica intrecciandoli con figure e temi estranei all’immaginario islamico: l’Anticristo e il Mahdi, l’Armageddon, l’Apocalisse cristiana, l’antisemitismo dei Protocolli dei Savi di Sion, le profezie di Nostradamus, i dischi volanti del Triangolo delle Bermude.
  Jean-Pierre Filiu propone la prima analisi documentata sull’origine e l’evoluzione delle tematiche millenariste ed escatologiche nel mondo islamico contemporaneo, dal Canada al Sud-est asiatico, individuandone i codici e le connessioni più nascoste.
  Se “le credenze di un popolo riguardo alla fine del mondo riflettono il suo punto di vista sul presente”, i profeti islamici dell’apocalisse rappresentano una dimensione socio-politica della massima serietà.

  DAL TESTO – “Il messianismo di Ahmadinejad entra in sintonia con una pietà di massa, fortemente venata di superstizione, secondo la quale il Mahdi uscirà dalla sua occultazione attraverso il pozzo di Jamkaran. In questo filone populista, il capo di Stato distribuisce le proprie elargizioni ai più poveri in occasione dell'anniversario del Mahdi, il 15° giorno del mese musulmano di Chaabane. Si dice convinto che il credente non deve attendere passivamente il ritorno del Mahdi, ma operare attivamente a prepararlo. Ahmadinejad si scontra così con le più alte autorità dello sciismo, sia che aderiscano al velāyat-e faqih khomeinista o che confutino ogni tentativo umano di penetrare i disegni divini. Pur non essendo anticlericale, questo millenarismo ostentato esprime una reale diffidenza nei confronti della casta degli ayatollah; esso corrisponde alle posizioni della Hojjatieh nelle dispute scolastiche di Qom ed è in sintonia con un certo disincanto popolare nei confronti dell'inquadramento religioso”.

  L’AUTORE – Jean-Pierre Filiu, storico e arabista, è professore associato all'Istituto di Studi Politici di Parigi. È stato delegato della Federazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo in Libano nel 1984 e membro del Gabinetto dei Ministri degli Interni e della Difesa francesi. Ha pubblicato Mitterand et la Palestine e Les Frontières du jihad.

  INDICE DELL’OPERA – La fine del mondo è un tema di sicuro avvenire - Veri e falsi messia dell'Islam - Archeologia della fine dei tempi - I grandi maestri dell'apocalisse medievale - Incarnazioni del Mahdi - Apocalypse now - L'alba del XV secolo nell'Islam - I Pionieri dell'apocalisse contemporanea - I cavalieri del jihad apocalittico - L'inizio della fine in Iraq - Il grande ritorno del Mahdi sciita - Le diaspore dell'apocalisse - L'Armageddon del jihad - Dietro lo specchio... e oltre - Note - Bibliografia apocalittica contemporanea - Indice dei nomi