Turchia. Un attore mediterraneo ed internazionale Stampa E-mail

a cura di Luigi Mercuri

Turchia. Un attore mediterraneo ed internazionale

Alpes Italia, pagg.224, Euro 16,00

 

mercuri_turchia  IL LIBRO – Il panorama mondiale venutosi a creare con la fine del bipolarismo ha riportato Ankara al centro della politica regionale e internazionale. Il fatto che la Turchia abbia diversificato le sue iniziative in politica estera, aggiungendo nuove dimensioni ai suoi vecchi ed esclusivi legami con l'Occidente, è un dato di fatto. Tali sviluppi non hanno comportato una rivisitazione delle priorità e degli interessi internazionali del Paese; essi bensì rappresentano il perseguimento dei "classici" interessi turchi attraverso nuove modalità di azione consentite dalla struttura geopolitica attuale.
  A tal proposito l'entrata nell'Unione Europea della Turchia offrirebbe vantaggi molteplici: la Turchia costituirebbe un perno fondamentale per le politiche europee in Medio Oriente, nel Caucaso e in Asia centrale, divenendo pertanto un mediatore culturale e politico. Inoltre, trovandosi al centro delle reti di trasporto di petrolio e gas, la Turchia darebbe un contributo fondamentale nello sviluppo di una politica energetica europea diminuendo la dipendenza degli stati membri da risorse straniere.
  Tali opportunità potrebbero riequilibrare gli assi portanti della politica dell'Unione, indirizzandola, dunque, maggiormente verso Sud. Sempre maggiore risulta l'interesse dell'imprenditoria mondiale ad investire nel mercato turco facendo leva sulla crescente sicurezza derivante dagli straordinari progressi compiuti dal Paese in rapida crescita economica. In tale contesto, gli operatori italiani si trovano in una posizione di vantaggio poiché l'Italia non è considerata solo un partner commerciale di prima grandezza, ma anche un alleato mediterraneo e strategico di riferimento.
  L’obiettivo del volume Turchia. Un attore mediterraneo ed internazionale è di identificare il crescente ruolo economico, politico e geostrategico della Turchia. La ricerca si sviluppa sul piano di analisi regionale e globale cercando di esporre in maniera accurata il rinnovato ruolo del paese all’interno del bacino Mediterraneo e sullo scacchiere internazionale. Particolare attenzione è riservata allo sviluppo economico ed energetico del Paese e ai rapporti commerciali fra la Turchia e l’Italia evidenziando l’importante ruolo delle aziende italiane operanti nel crescente mercato turco e le grandi opportunità che esso offre.

  DAL TESTO – “Benché la visione di Davutoğlu rispecchi in modo abbastanza preciso il senso delle politiche portate avanti in campo internazionale dall'attuale dirigenza turca, non è dato sapere a chi sia fuori dalle stanze del potere dove finisca questa strategia di ampio respiro e dove inizi la più pragmatica pratica politica. Evidentemente, tuttavia, le ampie maggioranze detenute dall'AKP nella scorsa legislatura e in quella attuale la svincolano dalla necessità di contrattazioni (tranne quelle intra-partitiche e, su particolari temi legati al difficile rapporto con l'esercito), e facilitano pertanto una politica estera più ambiziosa nei suoi obiettivi.
  “Quindi, benché la recente politica estera turca rappresenti senza dubbio un momento di distacco rispetto al passato, sarebbe errato affermare che essa rappresenti uno spostamento verso un'identità caratterizzata puramente in senso islamico; così come pensare che il paese intenda svolgere semplicemente una funzione di ponte fra Europa e Medio Oriente.
  “La strategia turca è apparentemente più ambiziosa, e consiste nel tentativo di rendere il paese un attore accreditato a livello globale, dotato di una identità culturale autonoma in cui coesistono elementi islamici, europei ed asiatici, esercitando la propria influenza su molteplici scenari regionali. La Turchia dell'AKP non vuole semplicemente entrare in Europa, ma contribuire a costruire l'Europa, senza per questo rinnegare la sua parte di eredità culturale non europea.”

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione - Prefazione - 1. Storia e società, di Marcello Mari (1.1. La costruzione dell'identità turca tra secolarismo e islamismo - 1.2. Conclusioni) - 2. Economia della Turchia, rapporti con l’Italia e l'Unione europea, di Francesco Liucci (2.1. Struttura e potenziale dell'economia turca - 2.2. Sistema bancario e finanziario turco - 2.3. Relazioni economiche tra Unione Europea e Turchia - 2.4. Politiche economiche e crescita turca - 2.5. Sviluppi recenti delle relazioni commerciali ed industriali fra Italia e Turchia) - 3. La politica energetica di Ankara, di Federico Santi (3.1. La geopolitica energetica turca - 3.2. Il nucleare in Turchia - 3.3. La Turchia e le energie rinnovabili) - 4. Le relazioni internazionali della Turchia, di Luigi Mercuri (4.1. La politica estera di Ankara - 4.2. Relazioni internazionali tra Unione Europea e Turchia - 4.3. The new role of Turkey in the Midlle East: between ambitions and reality - 4.4 Le forze armate turche promotrici di pace e stabilità) - Intervista con S.E. Carlo Marsili, già Ambasciatore d'Italia in Turchia - Intervista a Cristiana Pagni, dirigente di Confindustria e imprenditrice a livello internazionale nel campo dei sistemi elettronici avanzati nei settori della difesa e civile - Bibliografia